... stà nascendo il ........

[Andrea Podesta']

Nocticron 42.5mm F1.2 per micro 4/3 .... ma come si farà a parlare dei confronti tra Noctilux e Summicron nel prossimo futuro ?
Per fortuna è rimasto fuori il Summilux , ma per quanto ?

[andrea tonellotto]

...nocticron assieme a ingeneria mecatronica (una nuova facoltà che fonde ingegneria meccanica ed ingegneria elettronica), sono i due nomi più brutti della storia!!!
...andrebbero osteggiati solo per questo!!!

[squinza]

E' pure difficile da pronunciare...

[g.caprio]

Io lo avrei chiamato superlux...

[Marco Pampaloni]

Sembra il nome di un robot dei Transformers...di certo chi usa macchine come l'OMD sarà contento..

Staremo a vedere

[Roberto Frieri]

... 42.5mm F1.2 per micro 4/3 ...

In pratica un 85mm f/2.4: un redivivo Sonnar, ma meno luminoso.

[Andrea De Sanctis]

Scusa,Roberto, la luminosità di un obiettivo fotografico è dato dalla lunghezza focale diviso il diametro del diaframma , quindi questa nuova ottica per il micro 4/3 resta un 42,5mm F=1:1,2 che copre lo stesso angolo di campo di un 85mm (sempre F=1:1,2) sul formato Leica.

Ciao

[Roberto Frieri]

Scusa,Roberto, la luminosità di un obiettivo fotografico è dato dalla lunghezza focale diviso il diametro del diaframma , quindi questa nuova ottica per il micro 4/3 resta un 42,5mm F=1:1,2 che copre lo stesso angolo di campo di un 85mm (sempre F=1:1,2) sul formato Leica.
Ciao

Concordo assolutamente, colpa mia che mi sono espresso malissimo.
Avrei voluto/dovuto dire che in ripresa, sia a parità di distanza dal soggetto che, a maggior ragione, a parità di campo inquadrato e di apertura del diaframma, la profondità di campo resa dal sensore più piccolo è maggiore rispetto al full frame (forse la moltiplicazione x2 è troppo semplicistica).
Sbaglio?

[Andrea De Sanctis]

Caro Roberto,

Preferisco non discutere, per l'ennesima volta, sulla cosiddetta "profondità di campo" che è determinata dalle dimensioni che si attribuiscono al cosiddetto "cerchio di confusione", è una convenzione, non un assioma ed andrebbe cambiato a seconda dell'ingrandimento, e quindi del formato del negativo/sensore, della distanza a cui si osserva una foto e, perchè no ?, della maggiore o minore acuità visiva di chi sta osservando la foto.
Meglio dire che l'ottica di cui stiamo parlando è un 42,5/1,2 per il micro 4/3, non comprendo perchè ogni volta che si parla di un obiettivo si deve specificare la focale equivalente, come angolo di campo coperto, a quella sul formato 24x36, che è solo uno dei tantissimi formati usati in fotografia.

Ciao

[Franco Felici]

non comprendo perchè ogni volta che si parla di un obiettivo si deve specificare la focale equivalente, come angolo di campo coperto, a quella sul formato 24x36, che è solo uno dei tantissimi formati usati in fotografia.

Ciò che dici è vero Andrea, ma la spiegazione come sai è molto semplice, il formato Leica (ciò che oggi viene chiamato un po' paradossalmente full frame) è stato per molti decenni il riferimento assoluto della fotografia piccolo formato, generazioni di fotografi si sono abituati al comportamento delle varie lunghezze focali proprio su questo tipo di fotogramma, al di sotto di quello a livello commerciale c'era ben poco o nulla a ottiche intercambiabili (il mezzo formato, il 126, il 110, la Minox 8x11 e da ultimo l'APS).
Chissà come ragioneranno invece i nostri pronipoti nella scelta dell'ottica, sempre che tra cinquant'anni si produrranno ancora obiettivi e macchine fotografiche su cui montarli...

Ciao,

[Andrea De Sanctis]

Certamente, caro Franco, solo penso si debbano conoscere le focali in base al formato usato, spero che tutti i frequentatori di questo forum sappiano che la focale "normale" sul 20x25 è di ben 300mm.
Poi possiamo anche dire che forse era più logico il 24x32 della Nikon I,un 4/3 del 1948!,ma non era compatibile con i teaietti delle Kodachrome e,dopo la parentesi del formato 24x34 della Nikon M, le cose sono andate come sappiamo.

Ciao

[Roberto Frieri]

Ok, il mio voleva solo essere un modo per rapportare due diversi formati di ripresa in funzione del risultato finale, l'immagine, o almeno di alcuni dei suoi elementi.
Immagino che, se avessi esperienza di medio o grande formato, il raffronto avrebbe potuto essere ancora piu' drastico, ma non per questo, o per forza, svilente del sistema 4/3 (sistema che conosco - ho posseduto una Leica Digilux 3 - e che so apprezzare per alcuni suoi aspetti distintivi).
Il paragone con il Sonnar 2/85 di Zeiss, anche se avanzato con sufficienza, ne e' la dimostrazione.
Detto questo, Andrea e Franco, confesso che mi e' sempre di grande stimolo all'approfondimento il leggervi.

[met5]

Esattamente, il mio Schneider 47mm XL f/5,6 sulla mia Silvestri S4 (formato 4x5 pollici) ha un angolo di campo pari al 14 del formato Leica. Però le caratteristiche del l'obiettivo (PDC ad esempio) sono quelle di un 50!

[_Aenea_]

E' pure difficile da pronunciare...

Non me lo dire... io ho pure la ERRE "moscia"!

[Giorgio Festa]

...nocticron assieme a ingeneria mecatronica (una nuova facoltà che fonde ingegneria meccanica ed ingegneria elettronica), sono i due nomi più brutti della storia!!!
...andrebbero osteggiati solo per questo!!!

Concordo con Andrea...anche il nome deve avere la sua parte...
Chissà però come reagirono anni ed anni fa quando nacque il summicron? Magari il nome era un po' strano anche allora e solo l'abitudine l'ha reso normale...