CAMERA CHIARA

[massimo gurciullo]

in effetti,ritengo che i tempi siano maturi,anche considerato il numero sempre maggiore di persone che si danno alla stampa digitale,per molteplici motivi.Penso che ognuno potrebbe dare un suo piccolo contributo per poter allestire una camera chiara.Io sono ancora con le bacinelle,e non intendo lasciarle,ma mi interessa molto il concetto di camera chiara.

[Ario Arioldi]

Mi pare una buona idea, la sottoscrivo.
Ario

[Luigi Mirto]

Concordo.
Salute Gigi

[Carlo Vecchio Nepita]

firmo pure io.....!

[Francesco Lepri]

..io non ho capito quale sia la proposta e/o il progetto...

[Felice Volpe]

Uhm! C'è da spendere? :cry: :cry:
Il genovese Felice

[edmondo.dantes]

Se non ho male interpretato, l'idea sarebbe quella di aggiungere una sezione al forum sotto quella di Camera Oscura intitolata Camera Chiara dove sviscerare le problematiche di scannerizzazione e trattamento delle immagini digitali.
Se c'è da votare anche io sono d'accordo per aggiungerla.
E come diceva mio nonno: costi quel che costi, basta non spender. .-)

[Lorenzo D'Asaro]

Se non ho male interpretato, l'idea sarebbe quella di aggiungere una sezione al forum sotto quella di Camera Oscura intitolata Camera Chiara dove sviscerare le problematiche di scannerizzazione e trattamento delle immagini digitali.
Se c'è da votare anche io sono d'accordo per aggiungerla.
E come diceva mio nonno: costi quel che costi, basta non spender. .-)

L'idea è pregevole (da non sottovalutare la attenzione e le sensibilità diverse già rilevate nel "forum" sul tema "resa" del digitale: argentique/numerique) e dovrebbe concretarsi in un progetto di condivisione e confronto sulla problematica inerente al trattamento del digitale che non dovrebbe poi prescindere dalla fase di stampa.

Un sano empirismo potrebbe suggerire di esemplificare a partire da specifici casi indicando i vari passaggi.

In una prima fase, ipotizzo, si potrebbe standardizzare un "format" di riferimento per l'immagine allegata svelando il processo seguito.


Così quelli inesperti come me potrebbero solo guadagnarci!
Saluti
Lorenzo

[Alberto Bari]

Esistono dei limiti ben presisi, sperimentati nel corso degli anni, nel trattamento chimico delle immagini, questi limiti non esistono nel campo digitale, ossia nella camera chiara.
Quotidianamente nascono nuovi upgrade e nuove tecniche messe a disposizione dall'informatica che consentono un utilizzo dell'immagine sempre più sofisticato e lontano dai canoni tradizionali.
Quello che mi sono imposto è di porre un limite a questo genere di interventi, limite che più o meno coincide con gli interventi che sono possibili in camera oscura, mascherature e viraggi compresi.
Sarebbe interessante scrivere un decalogo con regole certe per definire "fotografia" una immagine digitale, oltre le quali la "fotografia" rimane pur sempre un'immagine digitale ma non può attribuirsi questo titolo.
Oggi gli strumenti per equiparare e superare la camera oscura ci sono tutti, quindi basta porre dei paletti oltre i quali non si può e non si deve andare, si tratta di un teritorio dove navigano a vista i pubblicitari ed i creatori di immagini al computer che spesso partono da una fotografia e da lì creano veri e propri quadri che ... tutto sono meno che fotografie!
Io lavoro sia in chimico che in digitale e per me non vi è differenza nell'etica dello scatto, ma le regole che mi sono imposto sono sempre rispettate.

[Carlo Vecchio Nepita]

ma anche consigli sui programmi...esempi....tanto..tutto quello che può servire!!

[massimo gurciullo]

volevo proprio dire questo infatti,visto l'enorme diffusione che la camera chiara sta avendo presso tutti i fotografi,professionisti e non.Una semplice proposta per poter convogliare l'esperienza di tutti in fatto di stampanti digitali.

[-vin-]

penso che si debba uscire dai confini di un piccolo forum: le competenze saranno buone, ma sono limitate dal numero dei loro possessori. e poi, diciamoci la verità, i leicisti in genere sono piuttosto anzianotti, e poco propensi all'uso del pc. e soprattutto fino ad un anno fa... solo pellicola!

quindi suggerisco questo sito, per cominciare: http://www.luminous-landscapes.com, una vera miniera di informazioni con i suoi articoli. c'è anche parecchia roba sulla stampa, credo, perchè l'estensore del sito si occupa molto di questo.

[massimo gurciullo]

no,non credo che siano anzianotti,e comunque posso assicurare che dato l'età,forse si divertono più dei giovani con i marchingegni elettronici,mentre i giovincelli si saturano subito e voglio un altro giocattolo nuovo.

[maxberek]

e poi, diciamoci la verità, i leicisti in genere sono piuttosto anzianotti, e poco propensi all'uso del pc.

Caro _vin_ :
Ho cinquantasette anni, sono nonno (il secondo, un bellissimo maschietto, mi è "arrivato" la settimana scorsa..), ma ti posso garantire che buona parte del mio tempo libero (poco, con quelle adorabili pesti..) lo passo dietro un pc (che mi sono costruito, come gli altri quattro che lo hanno preceduto) e quando non faccio fotoritocco, mi diletto a smanettare con s.o., pinguini compresi, reti e amici con pc in panne.
:D
Ti saluto con simpatia.
Edgar

P.S. Mi associo al club "camera chiara", il presente ed il futuro della postproduzione.

[-vin-]

ragazzi... complimenti! io avevo un'immagine stereotipata, si vede. :)
ad ogni modo al termine "anzianotti" non volevo dare una connotazione negativa. era semplicemente una constatazione del fatto che, penso, chi ha una leica ha anche un tot di anni. in genere più di trenta.


bè, in fin dei conti meglio così, che ci siano persone competenti anche in questo campo. a questo punto... si può cominciare, e penso possa essere stimolante cominciare da zero in questo spazio su un argomento così vasto.

io ci sto, anche se penso potrò solo stare a guardare...