Perchè non consegnano le M9???
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- manuel.zanetti
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Perchè non consegnano le M9???
Salve a tutti, sono nuovo del forum e chiedo se qualcuno bene informato sappia perchè a Modena e Reggio Emilia i negozianti faticano tanto ad avere le M9.
Premetto che ho sentito solo 2 negozi di mia fiducia e tutti e due mi dicono che non prendono più prenotazioni in quanto le fotocamere non arrivano...
Grazie e buone discussioni.
Manuel
Premetto che ho sentito solo 2 negozi di mia fiducia e tutti e due mi dicono che non prendono più prenotazioni in quanto le fotocamere non arrivano...
Grazie e buone discussioni.
Manuel
- Domenico Caminiti
- Messaggi: 3156
- Iscritto il: mar feb 19, 2008 11:25 am
- Località: Reggio Calabria
Il ritardo nelle consegne della M9 si verifica anche oltre confine, ad esempio in Francia.
Parrebbe sia più facile mettere da parte con molta calma la somma necessaria per acquistarla, che entrarne in possesso per chi ne ha l'immediata possibilità.
Buona giornata.
Parrebbe sia più facile mettere da parte con molta calma la somma necessaria per acquistarla, che entrarne in possesso per chi ne ha l'immediata possibilità.
Buona giornata.
Domenico
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
- alessandro
- Messaggi: 286
- Iscritto il: ven mag 11, 2007 9:32 am
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- Antonello Lombardi
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- Iscritto il: mar apr 28, 2009 4:32 pm
- Località: Avellino
Ciao Manuel. Il problema è la richiesta che supera di molto la produzione, io ho atteso quattro mesi e il negozio dove l'ho presa ne aveva ordinate cinque ma ne è arrivata solo una, la mia, dopo comunque due rinvii. Pare che in questo momento la situazione sia peggiore e i tempi di attesa si sono allungati.
- Roberto Piero Ottavi
- Messaggi: 8530
- Iscritto il: ven apr 27, 2007 3:42 pm
- Località: Bassano del Grappa (VI)
- Contatta:
Per evitare interpretazioni distorte vediamo di fare chiarezza su un argomento di vibrante attualità.
Che ci sia una sovrarichiesta rispetto alle potenzialità produttive e' risaputo ma ben altri fattori influenzano questa carenza di fornitura.
1) Tutti i distributori evidentemente non intendono più esporsi come "scorte di magazzino" oggi che i prodotti digitali possono improvvisamente cambiare il loro prezzo per intervenuti nuovi modelli anche se oggi per definire tale una M9 e' sufficiente qualche opzione in più a menù.
Il rischio di trovarsi in casa prodotti che debbono necessariamente essere proposti a prezzo ridotto e' onestamente elevato e quindi , si può essere o meno d'accordo (io non lo sono ma non fa testo), oggi ogni Distributore acquista, per sicurezza, sul venduto.
2) I corpi M9 vengono negati se richiesti come unica fornitura e il Distributore accetta solo se l'ordine viene accompagnato anche da un certo numero di obiettivi oltre ad un congruo numero di compatte.
Siccome stiamo parlando di articoli di prezzo comunque elevato e soprattutto per quanto riguarda le ottiche il mercato non tira certamente come un tempo, i Dealer non sono tutti disposti, neppure loro e come dar torto, a fare magazzino pagato.
3) Vincolare l'ordine dei corpi M9 ad un numero corposo di obiettivi, compatte D-Lux e X1, batterie e borsine pronto non incontra certamente il favore dei Dealer che, tolto qualcuno che comunque ha iniziato a tirare i remi in barca come gli altri, sono poco propensi ad impegnarsi con cifre importanti in un campo che oggi non da' alcuna certezza non di guadagnare ma neppure di rientrare del costo.
Quanto accaduto a suo tempo con le Digilux 3 ha lasciato più di qualche scottatura e quando uno si e' scottato con un'acqua che credeva fredda giustamente ha paura di una che e' già annunciata calda.
Se a questo aggiungiamo che ai Dealer viene richiesta una "programmazione" per i prossimi 12 mesi sia sugli ordini M9 che su tutto il resto appare chiaro che (solo Mago Zurli' sarebbe oggi in grado di ipotizzare quante M9 o quante X1 venderà a novembre 2010 e di rischiare un ordine che dovrà comunque essere saldato anche nel caso che il materiale resti invenduto) alla normale cautela si sia aggiunta probabilmente una certa diffidenza e da qui, anche, la rarefazione delle M9 non tanto perché non disponibili alla fonte quanto perché proprio non ordinate al Distributore...
Salvo, poi, scaricare comodamente su Leica più colpe di quante in realtà Leica non abbia anche se le note difficoltà di produzione aiutano molto in questo.
4) Alcune M9 e' vero che compaiono nelle vetrine qua e la' ma siamo sicuri che si tratta di System Dealer? Su Treviso ho dei dubbi e comunque, ad esempio, a Iesolo esiste un rivenditore che dovrebbe essere "stagionale" , come giustamente accade in località che commercialmente vivono solo da giugno a settembre, e invece ha una vetrina sorprendentemente fornita, più di un Dealer ufficiale.
Ora poi, che sulle scatole prodotto non verra' più applicato il bollino Polyphoto, credo che sara' l'inizio dei canali "paralleli", quelli che permetteranno praticamente a chiunque di ordinare chissà dove anche 20 corpi M9 a botta e senza diversi caricare sulle spalle e sulle tasche obiettivi che non venderebbero mai e compatte destinate ad un target che non e' certamente quello della cittadina balnear-nazional-popolare "mordi e fuggi".
In buona sostanza, e vesto volentieri i panni della Cassandra d'occasione, secondo me l'aver riservato la vendita delle M9 ai Dealer e' stato un madornale errore che ha portato solo una emoragia di acquisti "strani", veicolati spesso dagli stessi Dealer per favorire l'amico che Dealer non e', complicando in questo modo e in maniera incredibile l'aspetto garanzie, scontrini, fatture di vendita e futura regolare assistenza.
Tutte cose che, alla luce delle ultime circolari, rischiano di ricadere pesantemente sulle decisioni prese in precedenza.
Ciao
Che ci sia una sovrarichiesta rispetto alle potenzialità produttive e' risaputo ma ben altri fattori influenzano questa carenza di fornitura.
1) Tutti i distributori evidentemente non intendono più esporsi come "scorte di magazzino" oggi che i prodotti digitali possono improvvisamente cambiare il loro prezzo per intervenuti nuovi modelli anche se oggi per definire tale una M9 e' sufficiente qualche opzione in più a menù.
Il rischio di trovarsi in casa prodotti che debbono necessariamente essere proposti a prezzo ridotto e' onestamente elevato e quindi , si può essere o meno d'accordo (io non lo sono ma non fa testo), oggi ogni Distributore acquista, per sicurezza, sul venduto.
2) I corpi M9 vengono negati se richiesti come unica fornitura e il Distributore accetta solo se l'ordine viene accompagnato anche da un certo numero di obiettivi oltre ad un congruo numero di compatte.
Siccome stiamo parlando di articoli di prezzo comunque elevato e soprattutto per quanto riguarda le ottiche il mercato non tira certamente come un tempo, i Dealer non sono tutti disposti, neppure loro e come dar torto, a fare magazzino pagato.
3) Vincolare l'ordine dei corpi M9 ad un numero corposo di obiettivi, compatte D-Lux e X1, batterie e borsine pronto non incontra certamente il favore dei Dealer che, tolto qualcuno che comunque ha iniziato a tirare i remi in barca come gli altri, sono poco propensi ad impegnarsi con cifre importanti in un campo che oggi non da' alcuna certezza non di guadagnare ma neppure di rientrare del costo.
Quanto accaduto a suo tempo con le Digilux 3 ha lasciato più di qualche scottatura e quando uno si e' scottato con un'acqua che credeva fredda giustamente ha paura di una che e' già annunciata calda.
Se a questo aggiungiamo che ai Dealer viene richiesta una "programmazione" per i prossimi 12 mesi sia sugli ordini M9 che su tutto il resto appare chiaro che (solo Mago Zurli' sarebbe oggi in grado di ipotizzare quante M9 o quante X1 venderà a novembre 2010 e di rischiare un ordine che dovrà comunque essere saldato anche nel caso che il materiale resti invenduto) alla normale cautela si sia aggiunta probabilmente una certa diffidenza e da qui, anche, la rarefazione delle M9 non tanto perché non disponibili alla fonte quanto perché proprio non ordinate al Distributore...
Salvo, poi, scaricare comodamente su Leica più colpe di quante in realtà Leica non abbia anche se le note difficoltà di produzione aiutano molto in questo.
4) Alcune M9 e' vero che compaiono nelle vetrine qua e la' ma siamo sicuri che si tratta di System Dealer? Su Treviso ho dei dubbi e comunque, ad esempio, a Iesolo esiste un rivenditore che dovrebbe essere "stagionale" , come giustamente accade in località che commercialmente vivono solo da giugno a settembre, e invece ha una vetrina sorprendentemente fornita, più di un Dealer ufficiale.
Ora poi, che sulle scatole prodotto non verra' più applicato il bollino Polyphoto, credo che sara' l'inizio dei canali "paralleli", quelli che permetteranno praticamente a chiunque di ordinare chissà dove anche 20 corpi M9 a botta e senza diversi caricare sulle spalle e sulle tasche obiettivi che non venderebbero mai e compatte destinate ad un target che non e' certamente quello della cittadina balnear-nazional-popolare "mordi e fuggi".
In buona sostanza, e vesto volentieri i panni della Cassandra d'occasione, secondo me l'aver riservato la vendita delle M9 ai Dealer e' stato un madornale errore che ha portato solo una emoragia di acquisti "strani", veicolati spesso dagli stessi Dealer per favorire l'amico che Dealer non e', complicando in questo modo e in maniera incredibile l'aspetto garanzie, scontrini, fatture di vendita e futura regolare assistenza.
Tutte cose che, alla luce delle ultime circolari, rischiano di ricadere pesantemente sulle decisioni prese in precedenza.
Ciao
Ultima modifica di Roberto Piero Ottavi il mar giu 01, 2010 3:04 pm, modificato 4 volte in totale.
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
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Per pura e semplicissima completezza d'informazione ... io mi riferivo ad un negozio, di Treviso, che fino a qualche anno fa era Dealer ufficiale e che oggi é "fiduciario Leica" (stando al marchio che espone), quindi posso ragionevolmente supporre che si tratti di corpi M9 non di importazione parallela.
Certamente non è un Dealer ed altrettanto certamente io ho preso la mia M9 dal vicino Dealer di VE.
Certamente non è un Dealer ed altrettanto certamente io ho preso la mia M9 dal vicino Dealer di VE.
Ciao,
Pio-Andrea G.
Pio-Andrea G.
- Roberto Piero Ottavi
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Se non e' un Leica System Dealer ma, come sospettavo e mi confermi tu, si tratta semplicemente di quello che molti anni or sono si chiamava "Fiduciario Leica" (qualifica che oggi non esiste più) e cioe' di un semplice "fotonegoziante" autorizzato, come tale, a vendere solo le compatte digitali e i relativi accessori, se non e' un System Dealer, dicevo, non può vendere una M9 nuova e quindi quella, o quelle, che hai visto in vetrina o sono corpi usati (eventualità che reputo abbastanza improbabile) oppure si tratta proprio di macchine che in Polyphoto non sono mai transitate e quindi da considerare, con i distinguo che la caduta delle frontiere hanno introdotto, non certo di importazione irregolare ma sicuramente di "distribuzione parallela".
L'unica alternativa possibile e' proprio quella che accennavo nel mio precedente intervento e cioe' che se la sia fatta dare da un Leica System Dealer "compiacente" e, con tutte le richieste che so avere in sospeso, non si tratta certamente di Negri di Photo Market...
Ciao
L'unica alternativa possibile e' proprio quella che accennavo nel mio precedente intervento e cioe' che se la sia fatta dare da un Leica System Dealer "compiacente" e, con tutte le richieste che so avere in sospeso, non si tratta certamente di Negri di Photo Market...
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
Roberto - Site Admin
Sicuramente non è l'amico Negri che passa le M9 a Treviso, perché se lo fa me lo "mozzico" ... la mia oltre a quella di qualche altro Serenissimo qui del forum, ce le ha fatte sudare, la mia per 7 mesi abbondanti!!!
In ogni caso, stimolato dal discorso fiduciario, ho fatto una ricerca sul link dealer locator del sito Leica ed impostando Sistema M ed il CAP 31100 esce il "negozio specializzato" cui mi riferivo!
PS
Modifico il messaggio per chiarezza: la mia precedente è una battuta e nulla più!
In ogni caso, stimolato dal discorso fiduciario, ho fatto una ricerca sul link dealer locator del sito Leica ed impostando Sistema M ed il CAP 31100 esce il "negozio specializzato" cui mi riferivo!
PS
Modifico il messaggio per chiarezza: la mia precedente è una battuta e nulla più!
Ultima modifica di pippi1971 il mar giu 01, 2010 4:10 pm, modificato 1 volta in totale.
Ciao,
Pio-Andrea G.
Pio-Andrea G.
- Andrea De Sanctis
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I dealer sono aumentati negli ulimi tempi,di nuovi c'è appunto quello di Treviso,Treviglio,Ferrara,Avellino,Ragusa,ma anche a Roma,dopo la chiusura del negozio di Riccardo Scoma,c'è un nuovo dealer.
Spesso proprio i nuovi sono forniti di M9,almeno per quanto riguarda Ferrara,negozio che frequentavo dai lontani tempi dell'Università,un mese fa aveva la M9 sia nera che antracite.
Ciao
Spesso proprio i nuovi sono forniti di M9,almeno per quanto riguarda Ferrara,negozio che frequentavo dai lontani tempi dell'Università,un mese fa aveva la M9 sia nera che antracite.
Ciao
Andrea
Σκιᾶς ὄναρ ἄνθρωπος (Pindaro)
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- Roberto Piero Ottavi
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Più che "aumentati" si stanno "avvicendando" perché il numero alla fine e' sempre pressoché lo stesso e questo anche per i motivi sopra già accennati.
Ciao
Ciao
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Roberto - Site Admin
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- Alberto Bari
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L'intervento di Roberto fotografa molto bene una situazione che si è andata a creare negli ultimi tempi e che trova le sue origini proprio nella nascita delle fotocamere digitali.
Prima di allora una fotocamera meccanica o automatica che fosse, reggeva il mercato per molto tempo, e non mi sto riferendo alla Leica M6 ma anche alle Nikon della serie F e alle Canon, se non le vendevi a 100 nel corso dell'anno, l'anno dopo portavi il prezzo a 110.
La ragione va ricercata nel fatto che queste fotocamere avevano raggiunto un livello tale di affidabilità e prestazioni, che difficilmente l'utente sentiva il bisogno di sostituirla e il altrettanto difficilmente il costruttore trovava qualche nuova soluzione per giustificare l'annuncio di un nuovo modello in tempi brevi.
Oggi tutto è cambiato, le nuove tecnologie digitali consentono ai laboratori di ricerca incrementi nelle prestazioni in forma continuativa, ciò si traduce in nuove proposte da parte delle case produttrici a ritmi che da annuali che erano qualche anno fa, sono diventati trimestrali.
Anche se Nikon dovesse decidere di fermare per un anno la rincorsa al nuovo modello, non potrebbe farlo perchè lascerebbe terreno libero a Canon e viceversa.
Leica da un lato non può lasciare a sua volta terreno libero alla concorrenza, ma con un retaggio di buona memoria (leggi sistema M) che vedeva un piccolo miglioramento su un suo prodotto scandire i lustri, si trova oggi in difficoltà a reggere sia le continue innovazioni tecnologiche digitali (dalle quali dipende in gran parte da terzi) sia i ritmi di produzione dettati da una moltitudine di clienti fidelizzati che desidera passare dall'analogico al digitale.
Tempo addietro Roberto aveva scritto in un suo intervento che Leica aveva raddoppiato i turni di produzione della M9, e questo fatto sicuramente ha dato fiato alle esigenze dei Leichisti, ma tutto ciò si scontra con la distribuzione.
Esistono due figure in Italia che rappresentano l'ultimo anello della catena, il Dealer Leica e il Top Dealer Leica, il primo ha la facoltà di vendere tutti i prodotti della casa di Solms esclusi i sistemi M e R, il secondo non ha questa limitazione.
Il Dealer Leica deve avere a disposizione in negozio un numero a scalare dal prezzo più basso a quello più alto dei vari modelli in produzione (es. 5 Dlux4, quattro V Lux, due X1 ... ), e come ne vende una deve comunicarlo per rimpiazzarla.
Il Top Dealer, per quanto mi risulta, deve avere in negozio due pezzi per ogni prodotto, (quindi due M9, due M7, due noctilux, due Summilux 50 cromati, due Summilux 50 neri ....).
Tali pretese, giustificabili al tempo delle Leica M a pellicola con la situazione esposta nel secondo capoverso, oggi non sono sopportabili dalle spalle di un commerciante.
Prendiamo ad esempio la Leica C lux 2, uscita sul mercato a 499€ e in concorrenza con una moltitudine di modelli a prezzi ancor più bassi ma soprattutto con la gemella Panasonic venduta a 100€ in meno , dopo poco tempo è stata sostituita dalla C lux 3 posta in vendita a 499€, anch'essa dotata di una gemella concorrente.
Il commerciante che, dovendo rispettare la dotazione minima di cui sopra, di C lux 2 ne aveva 5 in negozio delle quali tre consegnate oltre due mesi prima, si è ritrovato a doverle vendere ad un prezzo di almeno 100 € in meno rispetto a quello originale.
Poichè il distributore solitamente protegge il Dealer sugli abbassamenti di prezzo avvenuti entro 2 mesi dall'ordine, tre fotocamere dove l'utile oscilla intorno al 12% (se il cliente non paga con carta), vengono messe in vendita con uno sconto del 20%, quindi sottocosto generando una perdita che azzera se non oltre il guadagno delle nuove arrivate C lux 3.
Immaginate di proiettare questa situazione su un corpo M8 o su un corpo M8.2 dopo l'avvento della Leica M9 !!!
Nessun Dealer è oggi disposto ad assoggettarsi a queste imposizioni, pena la garanzia di notevoli perdite, quindi il distributore che le impone si trova a sua volta con i magazzini pieni!
Se anche il distributore decide di non fare un bagno di sangue, deve ripiegare per forza su magazzino zero e ordinare solo l'ordinato ... e Solms certo non privilegia questo genere di clienti, dirottando la propria produzione verso coloro che garantiscono maggiore continuità negli ordini.
Come si comporta un Dealer che non essendo TOP non può trattare Le Leica M9 ? Innanzi tutto se il cliente è un amico può sempre chiedere a un Top Dealer con cui ha buoni rapporti un corpo con uno sconto, ma la garanzia e la fattura saranno del Top Dealer! Se si tratta di un normale cliente il Dealer, per non perdere una vendita, cerca di convincere il cliente che la M9 non funziona bene, che molte hanno problemi e che se passa a Nikon o Canon otterrà delle fotografie più belle!
Chi ci ha rimesso ? Sicuramente il Dealer, no, sicuramente Polyphoto e Solms sì! E questa sarebbe una corretta politica di vendita?
Che danno ha creato il distributore ai Dealer il non poter vendere le M8 e M8.2 richieste a gran voce dalla clientela che è stata costretta a rivolgersi ai Top Dealer, lasciandogli per contro nelle vetrine le C Lux 3 invendute perchè care rispetto alle gemelle Panasonic ?
Se il distributore non imponesse numeri assurdi a pochi ma distribuisse il prodotto a 360 gradi, sicuramente implementerebbe le vendite!
E sicuramente potrebbe senza la sfera di cristallo effettuare ordini in maniera più sicura ... ricevendo da Solms le fotocamere che ordina!
Da sempre Nital tratta i Dealer (senza distinguerli in normal e Top), fornendo loro le Nikon che richiedono, Canon, dopo un periodo di collaborazione solo con coloro che facevano grandi numeri, sta contattando tutti i piccoli commercianti per riprendersi un mercato che aveva trascurato ... mentre pare che ora il dealer italiano di Leica abbia deciso la strategia opposta!
Il fatto che il marchio Polyphoto non comparirà più sulle confezioni dei prodotti Leica in arrivo, mi lascia francamente perplesso, come può Polyphoto effettuare una scelta che penalizza di fatto il suo marchio?
Può essere che sia Solms a imporre questa scelta? Se sì, per quale ragione? Forse per consentire ai Dealer stranieri di vendere liberamente in Italia? O forse ancora per preparare la clientela ad una vendita diretta da parte di Solms in tutto il mondo?
Prima di allora una fotocamera meccanica o automatica che fosse, reggeva il mercato per molto tempo, e non mi sto riferendo alla Leica M6 ma anche alle Nikon della serie F e alle Canon, se non le vendevi a 100 nel corso dell'anno, l'anno dopo portavi il prezzo a 110.
La ragione va ricercata nel fatto che queste fotocamere avevano raggiunto un livello tale di affidabilità e prestazioni, che difficilmente l'utente sentiva il bisogno di sostituirla e il altrettanto difficilmente il costruttore trovava qualche nuova soluzione per giustificare l'annuncio di un nuovo modello in tempi brevi.
Oggi tutto è cambiato, le nuove tecnologie digitali consentono ai laboratori di ricerca incrementi nelle prestazioni in forma continuativa, ciò si traduce in nuove proposte da parte delle case produttrici a ritmi che da annuali che erano qualche anno fa, sono diventati trimestrali.
Anche se Nikon dovesse decidere di fermare per un anno la rincorsa al nuovo modello, non potrebbe farlo perchè lascerebbe terreno libero a Canon e viceversa.
Leica da un lato non può lasciare a sua volta terreno libero alla concorrenza, ma con un retaggio di buona memoria (leggi sistema M) che vedeva un piccolo miglioramento su un suo prodotto scandire i lustri, si trova oggi in difficoltà a reggere sia le continue innovazioni tecnologiche digitali (dalle quali dipende in gran parte da terzi) sia i ritmi di produzione dettati da una moltitudine di clienti fidelizzati che desidera passare dall'analogico al digitale.
Tempo addietro Roberto aveva scritto in un suo intervento che Leica aveva raddoppiato i turni di produzione della M9, e questo fatto sicuramente ha dato fiato alle esigenze dei Leichisti, ma tutto ciò si scontra con la distribuzione.
Esistono due figure in Italia che rappresentano l'ultimo anello della catena, il Dealer Leica e il Top Dealer Leica, il primo ha la facoltà di vendere tutti i prodotti della casa di Solms esclusi i sistemi M e R, il secondo non ha questa limitazione.
Il Dealer Leica deve avere a disposizione in negozio un numero a scalare dal prezzo più basso a quello più alto dei vari modelli in produzione (es. 5 Dlux4, quattro V Lux, due X1 ... ), e come ne vende una deve comunicarlo per rimpiazzarla.
Il Top Dealer, per quanto mi risulta, deve avere in negozio due pezzi per ogni prodotto, (quindi due M9, due M7, due noctilux, due Summilux 50 cromati, due Summilux 50 neri ....).
Tali pretese, giustificabili al tempo delle Leica M a pellicola con la situazione esposta nel secondo capoverso, oggi non sono sopportabili dalle spalle di un commerciante.
Prendiamo ad esempio la Leica C lux 2, uscita sul mercato a 499€ e in concorrenza con una moltitudine di modelli a prezzi ancor più bassi ma soprattutto con la gemella Panasonic venduta a 100€ in meno , dopo poco tempo è stata sostituita dalla C lux 3 posta in vendita a 499€, anch'essa dotata di una gemella concorrente.
Il commerciante che, dovendo rispettare la dotazione minima di cui sopra, di C lux 2 ne aveva 5 in negozio delle quali tre consegnate oltre due mesi prima, si è ritrovato a doverle vendere ad un prezzo di almeno 100 € in meno rispetto a quello originale.
Poichè il distributore solitamente protegge il Dealer sugli abbassamenti di prezzo avvenuti entro 2 mesi dall'ordine, tre fotocamere dove l'utile oscilla intorno al 12% (se il cliente non paga con carta), vengono messe in vendita con uno sconto del 20%, quindi sottocosto generando una perdita che azzera se non oltre il guadagno delle nuove arrivate C lux 3.
Immaginate di proiettare questa situazione su un corpo M8 o su un corpo M8.2 dopo l'avvento della Leica M9 !!!
Nessun Dealer è oggi disposto ad assoggettarsi a queste imposizioni, pena la garanzia di notevoli perdite, quindi il distributore che le impone si trova a sua volta con i magazzini pieni!
Se anche il distributore decide di non fare un bagno di sangue, deve ripiegare per forza su magazzino zero e ordinare solo l'ordinato ... e Solms certo non privilegia questo genere di clienti, dirottando la propria produzione verso coloro che garantiscono maggiore continuità negli ordini.
Come si comporta un Dealer che non essendo TOP non può trattare Le Leica M9 ? Innanzi tutto se il cliente è un amico può sempre chiedere a un Top Dealer con cui ha buoni rapporti un corpo con uno sconto, ma la garanzia e la fattura saranno del Top Dealer! Se si tratta di un normale cliente il Dealer, per non perdere una vendita, cerca di convincere il cliente che la M9 non funziona bene, che molte hanno problemi e che se passa a Nikon o Canon otterrà delle fotografie più belle!
Chi ci ha rimesso ? Sicuramente il Dealer, no, sicuramente Polyphoto e Solms sì! E questa sarebbe una corretta politica di vendita?
Che danno ha creato il distributore ai Dealer il non poter vendere le M8 e M8.2 richieste a gran voce dalla clientela che è stata costretta a rivolgersi ai Top Dealer, lasciandogli per contro nelle vetrine le C Lux 3 invendute perchè care rispetto alle gemelle Panasonic ?
Se il distributore non imponesse numeri assurdi a pochi ma distribuisse il prodotto a 360 gradi, sicuramente implementerebbe le vendite!
E sicuramente potrebbe senza la sfera di cristallo effettuare ordini in maniera più sicura ... ricevendo da Solms le fotocamere che ordina!
Da sempre Nital tratta i Dealer (senza distinguerli in normal e Top), fornendo loro le Nikon che richiedono, Canon, dopo un periodo di collaborazione solo con coloro che facevano grandi numeri, sta contattando tutti i piccoli commercianti per riprendersi un mercato che aveva trascurato ... mentre pare che ora il dealer italiano di Leica abbia deciso la strategia opposta!
Il fatto che il marchio Polyphoto non comparirà più sulle confezioni dei prodotti Leica in arrivo, mi lascia francamente perplesso, come può Polyphoto effettuare una scelta che penalizza di fatto il suo marchio?
Può essere che sia Solms a imporre questa scelta? Se sì, per quale ragione? Forse per consentire ai Dealer stranieri di vendere liberamente in Italia? O forse ancora per preparare la clientela ad una vendita diretta da parte di Solms in tutto il mondo?
- fabrizio canella
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- Località: Padova
Ottimo intervento, Alberto, mi permetto di aggiungere solo un'ulteriore questione. Se Polyphoto dà una garanzia pari a quella dell'importatore parallelo e se l'assistenza la fa comunque solo Solms cosa differenzierà un prodotto Polyphoto da uno europeo?alberto bari ha scritto:[...]
Il fatto che il marchio Polyphoto non comparirà più sulle confezioni dei prodotti Leica in arrivo, mi lascia francamente perplesso, come può Polyphoto effettuare una scelta che penalizza di fatto il suo marchio?
Può essere che sia Solms a imporre questa scelta? Se sì, per quale ragione? Forse per consentire ai Dealer stranieri di vendere liberamente in Italia? O forse ancora per preparare la clientela ad una vendita diretta da parte di Solms in tutto il mondo?
Ciao,
fabrizio / citizenkane
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