ELMAR 50 2.8 + M8?

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

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Antonio Rasi
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ELMAR 50 2.8 + M8?

Messaggio da Antonio Rasi » sab apr 10, 2010 12:12 pm

Ciao a tutti,
sarei interessato a prendere un 50 da ritratto per la mia m8.
Non vorrei spendere un patrimonio e quindi mi stavo chiedendo come è la resa di uesto obiettivo con la m8...
qualcuno sa aiutarmi?!
Ciao

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Messaggio da Ario Arioldi » sab apr 10, 2010 12:35 pm

Io ne ho uno dell'ultima generazione che trovo ottimo per un uso generalista.
Come ottica da ritratto mi sembra un pò corto, e forse anche troppo inciso, anche se quest'ultima caratteristica in digitale è relativamente facile da correggere, se necessario.
Ciao, Ario
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Roberto Piero Ottavi
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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » sab apr 10, 2010 7:49 pm

Sì, secondo i canoni tradizionali sarebbe corto, ma sulla M8 il 75 lo trovo sempre un pò troppo stretto e mi costringe ad andare spesso troppo indietro e a volte dove proprio non ci stò più.
Il 50 x 1,33, quindi, ritorna quasi a darti il campo del 75 (è quello di un 66 e rotti) e pertanto, forse, è la lunghezza focale più adatta per l'uso sulla M8.
Il fatto che l'Elmar sia un pò secco e troppo inciso per un ritratto è noto ma in digitale a togliere si fa sempre prestissimo, è aggiungere che è complicato da far bene...
Ovvio che quando tu dovessi passare al pieno formato questo discorso bisognerà riprenderlo perchè allora sì che il 50 sarà troppo corto anche se bisogna sempre vedere che tipo di "ritratto" intendi.
Se il ritratto non è il tradizionale canonico faccione che per altro è andato fuori "moda" già da tempo ed è invece un piano americano ambientato, allora il 50 anche nel full frame potrebbe addirittura risultare troppo lungo.
Io, che intendo un ritratto completo soltanto se è almeno leggermente contestualizzato altrimenti rischia di essere solo una bella fototessera, ormai uso praticamente solo il 35 e solo perchè il 40 Summicron ho fatto l'imperdonabile sbaglio di venderlo...
Ciao
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Messaggio da Alberto (muralto) » sab apr 10, 2010 8:10 pm

Una volta l'obiettivo da ritratto era considerato l'85 o anche un 100/105, a me sembra che 66,5 sia pochino, però de gustibus.... :wink:
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Messaggio da Emilio Vendramin » dom apr 11, 2010 9:16 am

Senza ripetere le ottime considerazioni di Roberto, posso dirti che io utilizzo un 50/2,8 collassabile (o rientrante) di ultima generazione codificato su M8 (quello uscito di produzione uno o due anni fa).

Gli unici "ritratti" che ho fatto fino ad oggi sono quelli del mio nipotino e per questo tipo di utilizzo trovo questo obiettivo ottimo.

Certamente è molto "inciso" direi "tagliente" ma appunto sul digitale lo trovo ottimo.

Ovviamente noto delle differenze con il Summilux utilizzato sullo stesso corpo - e con lo stesso soggetto - ma appunto, dal mio punto di vista sono differenze e non carenze che facciano pendere il piatto della bilancia da una parte piuttosto che dall'altra.

Comunque credo che in questo caso come in molti altri la scelta di un obiettivo piuttosto che un altro, quando non dettata da precise esigenze di ripresa, sia estremamente soggettiva.

Sperando di esserti stato utile.

Ciao.
CIAO - WETZLAR 2011 ... io c'ero.
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Roberto Piero Ottavi
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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » dom apr 11, 2010 9:38 am

Per Alberto Grifantini:
certo, l'85 e' sempre stata l'ottica da ritratto per eccellenza ma non per Leica M che ha il 75 e poi passa al 90.
Nella M8, poi, il crop ha complicato ancora le cose e quindi ribadisco il concetto: il 50, che inquadra come un 66, e' l'ottica più vicina al 75 perché se monti un 75 hai il campo di un 100 e, secondo la mia concezione del ritratto (vale tutto quello che ho già scritto più sopra) sei già leggermente oltre il limite.
Ciao
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