Telemetro M8

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

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papagone

Telemetro M8

Messaggio da papagone » ven gen 01, 2010 8:18 pm

Quanto corrisponde al vero la voce di qualcuno che il telemetro della M8 si puo' starare non tanto difficilmente?
Scusate il disturbo.
Grazie
Mauro

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Fabiano
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Messaggio da Fabiano » ven gen 01, 2010 8:20 pm

Tanto....
Ciao Fabiano

papagone

Messaggio da papagone » ven gen 01, 2010 9:22 pm

Quindi (e purtroppo per chi non puo' permettersi M8.2 e M9) sconsiglieresti l'acquisto di un esemplare sia nuovo che usato....
Ciao
Mauro

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Fabiano
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Messaggio da Fabiano » ven gen 01, 2010 9:39 pm

No Mauro!
il telemetro si può tarare benissimo basta una chiavina a brugola e il gioco è fatto
Ciao Fabiano

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Roberto Piero Ottavi
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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » sab gen 02, 2010 7:07 am

Anzi, la taratura con la brugola è molto più pratica e veloce che non quella con il cacciavite piegato a 45° necessario per tutte le precedenti Leica M.
Alcune male lingue (io compreso) sostengono che Leica abbia pensato a questo sistema a causa di una certa propensione alla staratura proprio del tastatore della M8 e seguenti...
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.

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roby61r
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Messaggio da roby61r » sab gen 02, 2010 8:06 pm

anche se la mia M8 non sembra aver problemi di staratura del telemetro, sarei curioso di sapere come si esegue materialmente questa taratura con la brugola, qualcuno ha avuto esperienza in tal senso???
ciao
Roberto

"Ogni cosa si rivela con l'esposizione alla Luce e tutto ciò che viene esposto alla Luce diventa Luce".
San Paolo

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Roberto Piero Ottavi
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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » sab gen 02, 2010 8:51 pm

Praticamente, chi più chi meno, TUTTI perchè i possessori di M8 si dividono in due grandi categorie:
Quelli che il telemetro gli si è starato e quelli che il telemetro gli si starerà... :D
Non è comunque complicato e al momento giusto bussa e qualcuno ti aprirà...
Ciao
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Roberto Fiocco
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Messaggio da Roberto Fiocco » dom gen 03, 2010 2:32 am

Roberto Piero Ottavi ha scritto:Praticamente, chi più chi meno, TUTTI perchè i possessori di M8 si dividono in due grandi categorie:
Quelli che il telemetro gli si è starato e quelli che il telemetro gli si starerà... :D
Non è comunque complicato e al momento giusto bussa e qualcuno ti aprirà...
Ciao
Busso io ..cosi quando mi capita saprò come fare :D :D
A parte le battute...qualcuno gentilmente può spiegarmelo??? io rientro ancora x il momento nella seconda categoria
Grazie
Ciao
Roberto

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Andrea De Sanctis
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Messaggio da Andrea De Sanctis » lun gen 04, 2010 2:09 am

Su Leicapassion magazine Nr. 1/2005 a pag 35 c'è un lungo articolo di Sante Castignani che spiega come si tarano i telemetri delle Leica M, la M8 ha una vite esagonale sotto il tastatore del telemetro invece di una vite a taglio,il che rende più facile la taratura orizzontale,con una brugola da 2mm,con le altre Leica occorre un cacciavite,possibilmente a taglio obliquo.

Per quanto mi riguarda,la mia M8 in due anni e mezzo non ha mai avuto questo problema.
In oltre 30 anni di Leica ho dovuto tarare solo la M4(orizzontale) e più volte la M4-2(verticale).

Ciao
Andrea

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Roberto Fiocco
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Messaggio da Roberto Fiocco » lun gen 04, 2010 10:58 am

Andrea De Sanctis ha scritto:Su Leicapassion magazine Nr. 1/2005 a pag 35 c'è un lungo articolo di Sante Castignani che spiega come si tarano i telemetri delle Leica M, la M8 ha una vite esagonale sotto il tastatore del telemetro invece di una vite a taglio,il che rende più facile la taratura orizzontale,con una brugola da 2mm,con le altre Leica occorre un cacciavite,possibilmente a taglio obliquo.

Per quanto mi riguarda,la mia M8 in due anni e mezzo non ha mai avuto questo problema.
In oltre 30 anni di Leica ho dovuto tarare solo la M4(orizzontale) e più volte la M4-2(verticale).

Ciao
Gentilissimo come sempre
Grazie

Roberto
Ciao
Roberto

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Fabiano
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Messaggio da Fabiano » lun gen 04, 2010 4:30 pm

Qui c'è la descrizione di come e dove deve agire la brugola(freccia rossa)
Ciao Fabiano
Immagine

Roberto Fiocco
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Messaggio da Roberto Fiocco » lun gen 04, 2010 5:26 pm

Grazie Fabiano
in effetti ho letto il pdf indicatomi dal buon Alberto ma mi è sembrata una cosa piu difficile di quanto descritto sin qui.
Da come la posso capire bisogna interagire sulla massa a fuoco all'infinito giusto?
Bisogna mettere a fuoco all'infinito e vedere se la messa a fuoco è perfetta altrimenti si va ad interagire sulla brugola finchè non mette a fuoco perfettamenteall'infinito?
Se sbaglio ti chiedo cortesemente di spiegarmi al fine di capire meglio come fare....grazie

Roberto
Ciao
Roberto

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Fabiano
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Messaggio da Fabiano » lun gen 04, 2010 5:34 pm

Roberto Fiocco ha scritto:Grazie Fabiano
in effetti ho letto il pdf indicatomi dal buon Alberto ma mi è sembrata una cosa piu difficile di quanto descritto sin qui.
Da come la posso capire bisogna interagire sulla massa a fuoco all'infinito giusto?
Bisogna mettere a fuoco all'infinito e vedere se la messa a fuoco è perfetta altrimenti si va ad interagire sulla brugola finchè non mette a fuoco perfettamenteall'infinito?
Se sbaglio ti chiedo cortesemente di spiegarmi al fine di capire meglio come fare....grazie

Roberto
Perfetto!
Ciao Fabiano

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Roberto Piero Ottavi
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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » lun gen 04, 2010 6:46 pm

Attenzione solo ad un particolare: solitamente, nelle M digitali, a stararsi è l'infinito che, una volta messo a posto, allinea anche il "near focus".
E' meglio evitare di andare a toccare la vite indicata con la freccia in colore blu perchè quando poi le variabili diventano due anzichè una... potrebbe diventare difficoltoso se non si ha una mira di collimazione (e nessuno di noi la possiede).
Se una M8 non focheggia correttamente controllate sempre prima che il telemetro coincida perfettamente all'infinito (di solito o si ferma prima o va leggermente oltre) e, usando magari il lentino ingranditore 1,25x , portatelo a coincidere con la brugolina e senza toccare altro.
Nel 99% dei casi il fuoco sarà perfetto a tutte le distanze senza toccare la seconda vite.
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.

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Messaggio da Roberto Fiocco » lun gen 04, 2010 6:56 pm

Roberto Piero Ottavi ha scritto:Attenzione solo ad un particolare: solitamente, nelle M digitali, a stararsi è l'infinito che, una volta messo a posto, allinea anche il "near focus".
E' meglio evitare di andare a toccare la vite indicata con la freccia in colore blu perchè quando poi le variabili diventano due anzichè una... potrebbe diventare difficoltoso se non si ha una mira di collimazione (e nessuno di noi la possiede).
Se una M8 non focheggia correttamente controllate sempre prima che il telemetro coincida perfettamente all'infinito (di solito o si ferma prima o va leggermente oltre) e, usando magari il lentino ingranditore 1,25x , portatelo a coincidere con la brugolina e senza toccare altro.
Nel 99% dei casi il fuoco sarà perfetto a tutte le distanze senza toccare la seconda vite.
Ciao
Vi ringrazio per la pronta risposta e competenza..sono senza parole :shock: :shock:
Ciao
Roberto

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