LEICA D-LUX 4 : IMPORTANTE...

[Stéphane Miroux]

Ciao ragazzi. Volevo fare due domande a proposito ( come avrete senz'altro capito dal titolo... eheh ) sulla Leica D-Lux 4:

1: Se io compro il "mirino supplementare" ( non trovavo una definizione più adatta ) poi, guardando attraverso il mirino, riesco a vedere l'esposimetro interno e il suo variare nel cambiare, in manuale, i parametri?

2: Questa è importantissima. Mi rendo conto che si parla di una compatta digitale, ma ha ereditato qualcosa dalle sorelle maggiori? Insomma è degna di portare il nome Leica? Ha anche lei un minimo di magia?

Grazie a quanti vorranno rispondere e a quanti non mi prenderanno per pazzo. Ciao.

[edmondo.dantes]

Ciao Matteo.
Lasciami prima esprimere la mia perplessità nell'usare toni di massima urgenza per due domande che tutto sommato non costituiscono una questione di vita o di morte...
Era sufficiente postare la domanda, ed aspettare con un minimo di pazienza. Di solito nell'arco delle 24 ore almeno una dozzina di risposte arrivano.

Comunque passo alle risposte:

1) Col mirino supplementare vedi solo ed esclusivamente l'inquadratura della focale 24mm e basta. Il mirino è illuminato internamente, per vedere meglio in situazione di scarsa luminosità (o almeno così mi risulta), ma non riporta assolutamente alcun dato. Per questo devi sempre e comunque guardare sul display posteriore.

2) E' una compatta digitale, con tutti i limiti di una compatta anche se è vero che ha prestazioni ben sopra alla media delle compatte, e di Leica ha solo il nome, ma di fatto è una Panasonic. Dovrebbe avere un firmware più sofisticato, per avere una resa leggermente differente dalla gemella giapponese. Gli unici vantaggi sono costituiti da una dotazione di software per PC (o MAC) più sofisticata, ed una minore svalutazione (in termini di prezzo dell'usato) rispetto alla gemella giap.

Tutto il resto, per me, è aria ....


PS
Grazie per il "ragazzi"....

[Maurizio cccc]

Ciao ragazzi. Volevo fare due domande a proposito ( come avrete senz'altro capito dal titolo... eheh ) sulla Leica D-Lux 4:

1: Se io compro il "mirino supplementare" ( non trovavo una definizione più adatta ) poi, guardando attraverso il mirino, riesco a vedere l'esposimetro interno e il suo variare nel cambiare, in manuale, i parametri?

No.

2: Questa è importantissima. Mi rendo conto che si parla di una compatta digitale, ma ha ereditato qualcosa dalle sorelle maggiori? Insomma è degna di portare il nome Leica? Ha anche lei un minimo di magia?

Dalla M8 ha ereditato la gestione del colore delle immagini jpg (è facilmente emulabile con Photoshop, esistono gli script pronti per ottenere gli stessi colori anche con le Nikon), il colore dei menù che è lo stesso della M8 (rosso e nero) e il badge Leica.
Paragonando il firmware a quello della LX3 è meno sofisticato in quanto manca del menù per il controllo del grandangolo 18mm (ma puoi usarlo lo stesso effettuando le 2 regolazioni manualmente).
E' sicuramente degna di portare il nome Leica, è da sempre che Leica rimarchia oggetti di altri con il suo badge, l'ultimo esempio è il flash Metz.
Anche se in questo caso è un po' diverso in quanto la Leica ha probabilmente effettuato uno scambio di know how con la Panasonic, quindi c'è sicuramente più "spirito" Leica in questa macchina che nei vari Flash o altro rimarchiati.
Se per magia Leica intendi la sensazione di usare qualcosa dello stesso marchio delle macchine usate dai grandi del passato, questo sì.
Se per magia Leica intendi quella sfumatura unica nelle foto, quell'atmosfera magica che solo una foto scattata con ottica Leica su una macchina a telemetro (sempre Leica) può darti, certo, tanto si tratta di suggestione personale.
Secondo me la D-Lux 4 è una delle migliori macchine che oggi si possono trovare in commercio, ha un'ottica Summicron, per trovare lenti così luminose su una compatta digitale bisogna andare a quasi 10 anni fa.
Se la limitazione del 60mm per te non è un problema te la consiglio assolutamente.
Se poi sei indeciso tra La D-Lux 4 e la LX3 dipende da quanto sei disposto a sborsare per l'estetica.

[guiba]

Caro Maurizio,
sul fatto di asserire che la magia delle ottiche Leica per le macchine a telemetro sia una questione di suggestione personale non mi trovi d' accordo.
Paragonare il pur ottimo Summicron della D-Lux 4 alla miriade di obiettivi Leica M che hanno fatto la storia mi sembra un pochino azzardato.
Sarebbe un po' come dire che in questo forum si disquisisce di aria fritta.
Ciao
Guido

[andrea tonellotto]

...Se per magia Leica intendi quella sfumatura unica nelle foto, quell'atmosfera magica che solo una foto scattata con ottica Leica su una macchina a telemetro (sempre Leica) può darti, certo, tanto si tratta di suggestione personale...

...allora molti qui e altri (molti altri) fuori di qui sono degli sprovveduti e si fanno abbindolare facilmente... certo, se quello che ti danno un 35 o 50 summicron oppure un 50 summilix è solo suggestione, lo fanno bene, perchè a me, quando guardo le foto fatte con questi obiettivi, sia in digitale che su pellicola, sembra di vedere cose diverse, di quando guardo foto canon (ad esempio)... sfuocato, sfumature dei colori ? tutte fantasie ? mmmh...

[Maurizio cccc]

Caro Maurizio,
sul fatto di asserire che la magia delle ottiche Leica per le macchine a telemetro sia una questione di suggestione personale non mi trovi d' accordo.
Paragonare il pur ottimo Summicron della D-Lux 4 alla miriade di obiettivi Leica M che hanno fatto la storia mi sembra un pochino azzardato.
Sarebbe un po' come dire che in questo forum si disquisisce di aria fritta.
Ciao
Guido

Ciao Guido,
forse ho spiegato male che cosa intendevo quando ho scritto che la D-Lux possiede la magia Leica.
Parlavo di sensazioni che trasmette (se uno si lascia suggestionare), non certo della qualità di immagine visto che questa è la stessa della LX3, quindi ottica con deformazione da fisheye corretta dalla camera o camera raw.
Penso che Leica la pensi come me visto che propone la D-Lux 4 come la "figlia della M8" e con un firmware specifico che permette di avere la resa dei colori delle ottiche Leica.
Se non è suggestione questa!
Se invece la magia Leica dipendesse davvero dalle lenti allora dalle prime lenti a vite alle ultime R o D ci dovrebbe essere una qualche caratteristica comune, che possiamo chiamare magia, che però a me sfugge.
Non credo che messo davanti a due foto scattate con un'ottica a caso Leica di un qualisiasi sistema e con un'ottica a caso di qualità di una qualsiasi marca si possa capire quale delle due è magica.
Questa è la mia opinione però, non voglio offendere nessuno.

[Danilo Belloni]

[/quote]
... di quando guardo foto canon (ad esempio)....[/quote]

ti prego scrivi anche...con Nikon...altrimenti non ne usciamo più "dall'altro" ginepraio...

concordo comunque con il tuo pensiero sul tema.
Ciao

[Ario Arioldi]

... di quando guardo foto canon (ad esempio)....[/quote]

ti prego scrivi anche...con Nikon...altrimenti non ne usciamo più "dall'altro" ginepraio...

concordo comunque con il tuo pensiero sul tema.
Ciao[/quote]
Non posso che condividere, quanto l'ottica faccia la differenza io l'ho percepito solo entrando nel mondo Leica: M su M, R su Canon, R su Nikon, R su Olympus 4/3 (un pò meno).
Ciao,
Ario

[g.caprio]

Nel rispetto delle opinioni di tutto mi permetto di dire che, pur non essendo un fan della M8, il paragone con la Dlux4, che è una panasonic rimarchiata, buona ma sempre compatta, è assolutamente improponibile. Se però parliamo di scattare a max 200 iso, se non ingrandiamo oltre il 20x30, se le condizioni di luce sono buone, se...se....se...., allora il paragone regge.

[Maurizio cccc]

Faccio notare che ha chiesto "Ha anche lei un minimo di magia? ", non se la qualità delle immagini è paragonabile a quella della M8.
Credo sia fuor di dubbio che la qualità delle immagini della D-Lux 4 è ben diversa da quella della M8...
E meno male! Altrimenti sarebbero migliaia di euro sprecati!