Differenza in stampa digitale fra Tiff e Jpeg
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Differenza in stampa digitale fra Tiff e Jpeg
Buonasera, vorrei sapere se le stampe da Tiff ad alta definizione siano effettivamente e visivamente differenti in qualità rispetto ad un jpeg alla medesima risoluzione?
Questo mi interessa perchè vorrei capire se effettivamente correggere scatti in raw e poi archiviarli in formato tiff ha un senso effettivo pratico o è uno spreco (almeno in pratica) di spazio?
I laboratori digitali trasformano i files tiff in jpeg prima di stamparli. Io prevedo di comperare una stampate professionale entro fine anno e quindi vorrei avere riscontri pratici. Grazie
Antonio
Questo mi interessa perchè vorrei capire se effettivamente correggere scatti in raw e poi archiviarli in formato tiff ha un senso effettivo pratico o è uno spreco (almeno in pratica) di spazio?
I laboratori digitali trasformano i files tiff in jpeg prima di stamparli. Io prevedo di comperare una stampate professionale entro fine anno e quindi vorrei avere riscontri pratici. Grazie
Antonio
Solo se devi rielaborarlo in seguito, che so, per dare un diverso taglio o una aggiustata ai livelli: se è salvato in tiff non hai perdita, se trattasi di jpg, ogni passaggio in postpro comporta una perdita di dati (anche significativa..).Questo mi interessa perchè vorrei capire se effettivamente correggere scatti in raw e poi archiviarli in formato tiff ha un senso effettivo pratico o è uno spreco (almeno in pratica) di spazio?
Se lo devi solo stampare, va bene il jpg (tanto la risoluzione assoluta delle attuali stampanti inkjet "amatoriali", e non solo, è perfino inferiore a quella dei monitor..) che è a 8bit, unico "formato" supportato dalle attuali periferiche di stampa.
Sufficiente se non saliamo troppo col formato.
Importante invece che (sia tiff che jpg) vengano salvati con una risoluzione di ca. 300dpi
Saluti.
Edgar
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Per la precisione, non per polemica.
Se stampi e basta jpg entro il 20x30 o al max 30x40.
Io, personalmente già per il 30x40 uso solo il tiff.
Per le Durst epsilon e similari, 254 dpi, per il lambda 200.
Epson: l'ideale è 360 per i 1440 ppi o 720 dpi per i 2880 ppi.
in realtà rende bene anche a 240 dpi, ma non meno!
Parlando dei bit... si, è vero, quasi tutto esce a 8 bit... ma, c'è un ma.
Epson accetta file a 16 bit. La stampa avviene a 8 ma il remapping
dei colori secondo il profilo di stampa(che deve essere anche lui a 16 bit però)
beneficia, a secondo dei casi non poco, del maggiore spazio dei 16 bit.
Spesso però tutto ciò si risolve in mere pippe mentali...
Ciao ;-)
Se stampi e basta jpg entro il 20x30 o al max 30x40.
Io, personalmente già per il 30x40 uso solo il tiff.
Per le Durst epsilon e similari, 254 dpi, per il lambda 200.
Epson: l'ideale è 360 per i 1440 ppi o 720 dpi per i 2880 ppi.
in realtà rende bene anche a 240 dpi, ma non meno!
Parlando dei bit... si, è vero, quasi tutto esce a 8 bit... ma, c'è un ma.
Epson accetta file a 16 bit. La stampa avviene a 8 ma il remapping
dei colori secondo il profilo di stampa(che deve essere anche lui a 16 bit però)
beneficia, a secondo dei casi non poco, del maggiore spazio dei 16 bit.
Spesso però tutto ciò si risolve in mere pippe mentali...
Ciao ;-)
Francesco
Un mio amico sostiene che in tiff le stampe vengano meglio: incontrato a Rimini (ad un raduno organizzato) mi ha fatto vedere due stampe 20x30cm (tiff vs jpg) ed effettivamente c' erano leggerissime differenze, ma visibili solo usando una lente di ingrandimento.
Altrimenti erano identiche.
Gli ho fatto notare che io le stampe le guardo ad una distanza di visione ottimale, ma lui vede diversamente e quindi per me il jpg è più che sufficiente e per lui no.
off topic: anzi, scatto quasi sempre direttamente in jpg...che sarebbe inutile usare il tiff.
Ma sono uno che ama fotografare cercando di divertirsi soprattutto in ripresa (ci metto qualche secondo per esporre di destra e sfruttare al massimo la massima gamma dinamica del sensore) ed il meno possibile davanti al computer, visto che stampo poco.
Il raw lo uso nelle poche foto meditate (cavalletto, foto pro arredamento) ed in caso di scene davvero molto contrastate.
in topic: quindi consiglio di usare il jpg per archiviare la foto (avendo i raw come originali) e comunque, visto che a breve acquisterai una stampante...eseguirai direttamente tu le prove: con la lente o senza...diventa personale.
Altrimenti erano identiche.
Gli ho fatto notare che io le stampe le guardo ad una distanza di visione ottimale, ma lui vede diversamente e quindi per me il jpg è più che sufficiente e per lui no.
off topic: anzi, scatto quasi sempre direttamente in jpg...che sarebbe inutile usare il tiff.
Ma sono uno che ama fotografare cercando di divertirsi soprattutto in ripresa (ci metto qualche secondo per esporre di destra e sfruttare al massimo la massima gamma dinamica del sensore) ed il meno possibile davanti al computer, visto che stampo poco.
Il raw lo uso nelle poche foto meditate (cavalletto, foto pro arredamento) ed in caso di scene davvero molto contrastate.
in topic: quindi consiglio di usare il jpg per archiviare la foto (avendo i raw come originali) e comunque, visto che a breve acquisterai una stampante...eseguirai direttamente tu le prove: con la lente o senza...diventa personale.

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Vero, ma il contrasto che noi abbiamo in una scena naturale raramente supera la dinamica che già il jpg possiede.
Del resto il jpg della fotocamera "parte" sempre dal raw...inoltre io imposto quasi sempre il contrasto al minimo per sfruttare al massimo le capacità del sensore.
Considera che una decina di anni fa si usavano le diapositive e raramente superavano 4 stop come dinamica, soprattutto considerando la successiva stampa: ma si fotografava lo stesso.
ps: si fotografa ancora: molti amano una diapositiva per le proprie foto.
Però è indubbio che scattare con il formato raw sia la scelta migliore se si volesse il massimo dalla propria fotocamera digitale.
La maggioranza dei miei amici usa il raw, come la maggioranza dei miei colleghi specializzati nel matrimonio, sport...usano il jpg.
Del resto il jpg della fotocamera "parte" sempre dal raw...inoltre io imposto quasi sempre il contrasto al minimo per sfruttare al massimo le capacità del sensore.
Considera che una decina di anni fa si usavano le diapositive e raramente superavano 4 stop come dinamica, soprattutto considerando la successiva stampa: ma si fotografava lo stesso.

ps: si fotografa ancora: molti amano una diapositiva per le proprie foto.
Però è indubbio che scattare con il formato raw sia la scelta migliore se si volesse il massimo dalla propria fotocamera digitale.
La maggioranza dei miei amici usa il raw, come la maggioranza dei miei colleghi specializzati nel matrimonio, sport...usano il jpg.
IO infatti credo che il tiff sia da preferire rispetto al jpeg, ma queste considerazioni sono restate pura teoria, almeno per adesso. Per quanto concerne poi 16 bit o 8, io consiglierei di savare in tiff lasciando i 16 bit di colore, perchè la tecnologia avanza e in un futuro prossimo le stampanti probabilmente saranno in grado di stampare a 16 bit.
Credo anche che una bella fotografia necessita di un'attenta esposizione, ma anche di una cura in post produzione, per far evidenziare tutte le carattersitiche, colore, contrasto ecc. Poi settando bene la stampante con prove si otterrà il massimo. Io per ora scatto in raw, poi rielaboro le immagini in serie , quando possibile per esempio per immagini in studio con medesimo sfondo, e poi ho predisposto un'azione per le classiche correzioni (modificabili) con cui finisco i tiff.
Ora dovrei passare alla scelta della stampante, ma quale mi consigliereste per un formato A3 o A2?
Quello che mi frena è il costo dei consumabili, ma se voglio la qualità devo purtroppo spendere...
, quindi scappo al laboratorio di fiducia, risparmio, ma credo che non sia la stessa cosa.
Antonio
Credo anche che una bella fotografia necessita di un'attenta esposizione, ma anche di una cura in post produzione, per far evidenziare tutte le carattersitiche, colore, contrasto ecc. Poi settando bene la stampante con prove si otterrà il massimo. Io per ora scatto in raw, poi rielaboro le immagini in serie , quando possibile per esempio per immagini in studio con medesimo sfondo, e poi ho predisposto un'azione per le classiche correzioni (modificabili) con cui finisco i tiff.
Ora dovrei passare alla scelta della stampante, ma quale mi consigliereste per un formato A3 o A2?
Quello che mi frena è il costo dei consumabili, ma se voglio la qualità devo purtroppo spendere...

Antonio