Summicron IV serie su M8
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Summicron IV serie su M8
Chi mi sa dire come funziona il 35/2 su M8? Il "re del Boken", come è stato a volte descritto, è in perfetta sintonia con il sensore?
Grazie
Grazie
Ultima modifica di Gabriele66 il sab gen 31, 2009 5:21 pm, modificato 1 volta in totale.
- santecastignani
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Re: Summicron IV serie su M8
Direi proprio di si!Gabriele66 ha scritto:Chi mi sa dire come funziona il 35/2 su M8? Il "re del Boken", come è stato a volte descritto, è in perfetta sintonia con il sensore
Grazie
Ciao, Gabriele.
ciao, Sante
- Andrea De Sanctis
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- Andrea De Sanctis
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Grazie Andrea,
esauriente risposta, come sempre.
Da profano, e dagli esempi che posso vedere in rete in merito al 50 Summicron è quel che pensavo.
La mia domanda non poteva prescindere anche da considerazioni economiche sulle due lenti: un 50/2 si trova a circa la metà di un 35/2 asph. entrambi usati. (ragionamento sempre a prescindere dalla differente focale e del suo utilizzo).
Inoltre, se posso permettermi un ulteriore quesito: ho letto la recensione di Roberto Piero Ottavi sul 28mm Elmarit 2,8 asph. e, direi estremamente positiva in termini di resa. A livello economico l'Elmarit costa, nuovo, come un 35/2 asph. usato e, sempre il doppio circa di un usato 50/2. Potrebbe essere una scelta adeguata in termini di confronto sulla resa (sempre discorso sulla focale a parte)?
Mi rendo conto della tortuosità del discorso (28 vs 35 vs 50, asph e non, usato e nuovo)ma diventa inevitabile quando si arriva vicino al momento di decidere. Come inevitabile chiedere consigli.
Grazie per l'aiuto.
Ciao
Giorgio
P.S: sto sempre parlando di utilizzo esclusivamente con M8, Grazie
esauriente risposta, come sempre.
Da profano, e dagli esempi che posso vedere in rete in merito al 50 Summicron è quel che pensavo.
La mia domanda non poteva prescindere anche da considerazioni economiche sulle due lenti: un 50/2 si trova a circa la metà di un 35/2 asph. entrambi usati. (ragionamento sempre a prescindere dalla differente focale e del suo utilizzo).
Inoltre, se posso permettermi un ulteriore quesito: ho letto la recensione di Roberto Piero Ottavi sul 28mm Elmarit 2,8 asph. e, direi estremamente positiva in termini di resa. A livello economico l'Elmarit costa, nuovo, come un 35/2 asph. usato e, sempre il doppio circa di un usato 50/2. Potrebbe essere una scelta adeguata in termini di confronto sulla resa (sempre discorso sulla focale a parte)?
Mi rendo conto della tortuosità del discorso (28 vs 35 vs 50, asph e non, usato e nuovo)ma diventa inevitabile quando si arriva vicino al momento di decidere. Come inevitabile chiedere consigli.
Grazie per l'aiuto.
Ciao
Giorgio
P.S: sto sempre parlando di utilizzo esclusivamente con M8, Grazie
- Andrea De Sanctis
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Caro Giorgio,
Non ho mai provato il 28/2,8 asferico,che fu presentato alla Photokina 2006 insieme alla M8,certo il prezzo è insolitamente contenuto per Leica e la prova di RPO è molto positiva,almeno su M8,non ricordo se l'ha provato anche con pellicola.
Può essere una buona scelta.
Ciao
Non ho mai provato il 28/2,8 asferico,che fu presentato alla Photokina 2006 insieme alla M8,certo il prezzo è insolitamente contenuto per Leica e la prova di RPO è molto positiva,almeno su M8,non ricordo se l'ha provato anche con pellicola.
Può essere una buona scelta.
Ciao
Andrea
Σκιᾶς ὄναρ ἄνθρωπος (Pindaro)
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scusate se mi permetto...
ma sarebbe ora di fare chiarezza sui termini:
il boken - il bokeh
http://ilfuocoforgiailferro.blogs.it/20 ... n-5278211/
http://it.wikipedia.org/wiki/Bokeh
il boken :
è la spada di legno che si usa negli allenamenti.
essa nasce all'inizio del secolo scorso, utilizzata nei duelli fra Samurai.
per costruirsi da se un boken, con carta vetrata e coltello, occorre una cura quasi religiosa, e mesi, a volte anni.
................................................................................
il bokeh:
Bokeh (dal giapponese "Boke" ぼ け, "sfocatura") è un termine fotografico da qualche anno in voga che sta sostituendo la terminologia paritetica italiana "contributo dello sfuocato" o "resa dello sfuocato", si riferisce alla tecnica che fa un utilizzo creativo della capacità di un obiettivo di mettere bene a fuoco solo una limitata porzione dei piani di cui è composta l'immagine fotografica.
Questo effetto è dovuto alle naturali proprietà fisiche (cfr. fisica ottica) degli obiettivi.
..................................................................................
ciao
rubes
ma sarebbe ora di fare chiarezza sui termini:
il boken - il bokeh
http://ilfuocoforgiailferro.blogs.it/20 ... n-5278211/
http://it.wikipedia.org/wiki/Bokeh
il boken :
è la spada di legno che si usa negli allenamenti.
essa nasce all'inizio del secolo scorso, utilizzata nei duelli fra Samurai.
per costruirsi da se un boken, con carta vetrata e coltello, occorre una cura quasi religiosa, e mesi, a volte anni.
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il bokeh:
Bokeh (dal giapponese "Boke" ぼ け, "sfocatura") è un termine fotografico da qualche anno in voga che sta sostituendo la terminologia paritetica italiana "contributo dello sfuocato" o "resa dello sfuocato", si riferisce alla tecnica che fa un utilizzo creativo della capacità di un obiettivo di mettere bene a fuoco solo una limitata porzione dei piani di cui è composta l'immagine fotografica.
Questo effetto è dovuto alle naturali proprietà fisiche (cfr. fisica ottica) degli obiettivi.
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ciao
rubes
- Roberto Piero Ottavi
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Il piccolo 28/2,8 asph è stato progettato principalmente per l'uso sulla M8 e quindi (anche il prezzo dovrebbe far pensare) non mi pare che Leica o chi per Lei abbia posto moltissima attenzione alla leggera caduta ai bordi che ovviamente sulla M8 non si può vedere ma che in pellicola salta fuori.
La caduta c'è sia in termini di vignettatura sia in termini di nitidezza, più evidente nel primo caso.
A chi ha il palato fino potrebbe quindi, in pellicola, non piacere troppo.
Nulla da dire quando usato col SanCrop che tutti i problemi risolve...
Non mi sembra, in buona sostanza, la scelta ottimale per chi lavora solo in analogico, a meno che non ci si accontenti parecchio.
Ciao
La caduta c'è sia in termini di vignettatura sia in termini di nitidezza, più evidente nel primo caso.
A chi ha il palato fino potrebbe quindi, in pellicola, non piacere troppo.
Nulla da dire quando usato col SanCrop che tutti i problemi risolve...
Non mi sembra, in buona sostanza, la scelta ottimale per chi lavora solo in analogico, a meno che non ci si accontenti parecchio.
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
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