Rumors M9

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba

Rispondi
g.caprio

Messaggio da g.caprio » ven lug 03, 2009 11:09 am

Non a caso ho scritto "se ne sono capaci", ma dire che un oggetto va bene solo perchè non c'è concorrenza mi sembra sbagliato ugualmente. Forse bisognerebbe cominciare a pensare che i numeri del telemetro sono troppo ridotti per suscitare interesse. La nuova Olympus Pen ha già migliaia di prenotazioni in Italia, segno che quando il prodotto è azzeccato il successo arriva.

Avatar utente
Andrea Podesta'
Messaggi: 3988
Iscritto il: mer giu 13, 2007 9:07 pm
Località: Genova

Messaggio da Andrea Podesta' » ven lug 03, 2009 11:13 am

il mio riferimento è alla frase in cui si consiglia alla Leica di limitare la produzione ai soli obbiettivi ..... intanto c'è chi il corpo macchina lo sà produrre migliore .....
Un saluto

Andrea




... prima il contenuto, poi la qualità; oppure, prima, la qualità del contenuto .....
A.P.©

Claudio Rampini

Messaggio da Claudio Rampini » ven lug 03, 2009 11:19 am

Andrea Podestà ha scritto:il mio riferimento è alla frase in cui si consiglia alla Leica di limitare la produzione ai soli obbiettivi ..... intanto c'è chi il corpo macchina lo sà produrre migliore .....
Migliore di che?

Avatar utente
Roberto Piero Ottavi
Messaggi: 8530
Iscritto il: ven apr 27, 2007 3:42 pm
Località: Bassano del Grappa (VI)
Contatta:

Messaggio da Roberto Piero Ottavi » ven lug 03, 2009 12:11 pm

"E' da almeno 30 anni che sento gli stessi luoghi comuni"

Io invece è da quando è stata presentata la M8 che sento queste cose...
Appena dovesse (e non è detto che sia) arrivare non la M9 ma la sola notizia di una futura possibile presentazione sono assolutamente certo che leggeremmo un post intitolato "M10 rumors" 8)
Fa un pò parte del gioco anche se non ci sta proprio tutta perchè i rumori sulla M9 contengono sempre inevitabilmente qualche accenno di disprezzo per la M8 e questo non mi sembra onesto perchè al momento resta la migliore (basta saperla usare e soprattutto smettere una volta per tutte la sciocca convinzione che per andare a fare la spesa al mercato serva necessariamente una astronave) :D
"Migliore di che?" : verissimo, il termine "migliore" presuppone un paragone e oggi, se parliamo di telemetro, non c'è assolutamente altro.
Se invece il paragone viene proposto con il mondo reflex allora significa che in pieno terzo millennio c'è ancora chi non ha capito niente...
Ciao
Ultima modifica di Roberto Piero Ottavi il ven lug 03, 2009 12:21 pm, modificato 1 volta in totale.
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.

Roberto - Site Admin

antonio coppola

Messaggio da antonio coppola » ven lug 03, 2009 12:19 pm

Calma, calma non arriviamo a queste considerazioni estreme che non fanno che nuocere al marchio...
Sono d'accordo con Roberto sulle sue considerazioni, la leica non può permettersi di sbagliare, per una questione di blasone innanzitutto e poi credo anche per una questione di capitali necessari a comprare questi corpi. Io personalmente non ritengo opportuno spendere 5000 euro circa per una 8.2 non perchè non restituisca files stupendi, ma semplicemente per il crop, che vuoi o non vuoi incide sulla qualità dell'immagine.
Non mi importa se devo sapettare 4 o 5 anni, per vedere una telemetro FF leica. Intanto con 3000 euro ho acquistato un corredo leica R fantastico con un sensore FF canon, mi avrebbe fatto picere una R FF leica ma ormai il progetto è tramontato :twisted:
Ho speso poco meno di 2000 euro per un corredo leica M6, con gli obiettivi leggendari wetzlar. Ora secondo voi ho ponderato bene questi acquisti o avrei dovuto comprare una 8x senza obiettivi e per giunta aps?
Vorrei anche chiederVi se fosse possibile mandare un sondaggio anche per i fruitori del sistema R, affinchè si gridi a gran voce di continuare con questo sistema, la domanda è il mercato e smettiamola di addomesticare il mercato in base all'esigenze aziendali ( questo vale per tutti). Il mercato siamo noi fruitori. Io voglio qualità ottica, silenziosità, affidabilità. L'utente medio leica cerca questo, e no falsi problemi come scatare son assenza di rumore a 6400 euro.
Antonio

Avatar utente
marzio
Messaggi: 865
Iscritto il: gio lug 19, 2007 12:58 pm
Località: Parigi
Contatta:

Messaggio da marzio » ven lug 03, 2009 12:26 pm

io piuttosto di prendere una canon FF (reflex) uso il crop M8...
sono due modi diversi di fotografare come si sa bene, non si possono paragonare le due cose...
ci si abitua e tutto sto problema FF non lo capisco
Ogni volta che apri l'otturatore dai voce a un tuo pensiero sul mondo
Paolo Pellegrin

www.marziovilla.tk

antonio coppola

Messaggio da antonio coppola » ven lug 03, 2009 1:00 pm

Ok.. ma se poi devi fare 150 riproduzioni di disegni, quadri, ecc come da poco commissionatomi per un libro? Purtroppo il sistema reflex per me è necessario userò canon e non la R10 :evil: , questo dovrebbe contare o no?
Antonio

Claudio Rampini

Messaggio da Claudio Rampini » ven lug 03, 2009 1:13 pm

68anco ha scritto:Ok.. ma se poi devi fare 150 riproduzioni di disegni, quadri, ecc come da poco commissionatomi per un libro? Purtroppo il sistema reflex per me è necessario userò canon e non la R10 :evil: , questo dovrebbe contare o no?
Antonio
Scusa Antonio, ma questo che ci azzecca? qui si ragiona di telemetro, per le riproduzioni si usa l'attrezzatura più idonea (anche se a suo tempo c'era un sistema Leica M che permetteva di fare anche questo).

antonio coppola

Messaggio da antonio coppola » ven lug 03, 2009 1:23 pm

Scusate per il probabile OT...
Si comprendo che stiamo parlando di telemetro, ma la valutazione per l'acquisto di un'attrezzo di lavoro deve prendere in considerazione anche il fatto che molte volte la passione soccombe difronte alle necessità lavorative. Qualsiasi leicista dovrebbe aspirare a un FF sia a telemetro e sia con sistema reflex.
Non scordiamoci le richieste tipografiche, ed i compensi commisurati in base al formato.
Antonio

Avatar utente
Andrea De Sanctis
Messaggi: 6575
Iscritto il: ven apr 27, 2007 6:55 pm
Località: Orta Nova(FG)

Messaggio da Andrea De Sanctis » ven lug 03, 2009 2:33 pm

"la critica della critica è un "espressione legittima", però è in difetto in quanto vorrebbe "limare le stesse critiche", o bloccarle, chiudendo le discussioni, e una critica che vada contro le critiche...non so...mh)

Poi si potrebbe tagliare brutalmente e in modo arrogante e dire : "c'è chi può e chi non può!" e non rompete i "maroni"! Dubito che torni utile e di buon gusto cedere a inflessioni vagamente "fasciste" e intolleranti."


Ci mancava l'odio di classe in un forum di fotografia.

No Comment
Andrea

Σκιᾶς ὄναρ ἄνθρωπος (Pindaro)

g.caprio

Messaggio da g.caprio » ven lug 03, 2009 3:12 pm

Premessa: non è in discussione la M8/M8.2, oggi l'unica macchina digitale a telemetro meccanico ad ottiche intercambiabili. Non è in discussione neppure l'operato di leica. Cerco di ragionare su come il digitale per forxza di cose imponga di cambiare qualcosa. Quello che voglio dire è che non l'ha prescritto il dottore che il telemetro, un sistema meccanico eccellente, ma nato oltre 60 anni fa in campo fotografico, debba per forza di cose essere il futuro o restare immutato così com'è. La Contax G, fotocamera a telemetro, era autofocus, aveva delle ottiche eccelse, ha venduto tantissimo proprio per la spinta innovativa. La nuova Olympus Pen inaugura la prima di una lunga serie di fotocamere non reflex, con AF, ottiche intercambiabili e accessori vari (video ecc.). A mio parere è questa la strada da seguire, esplorare nuovi settori atteso che sulle reflex digitali Canon e Nikon non lasciano spazio. Fotocamere non reflex piccole, di alta qualità, con autofocus, a ottiche intercambiabili. La Pen essendo la prima ha alcuni difetti, ma vi immaginate una Leica similare ma con mirino ottico, sensore più grande ecc...ecc..? Spero che il mio concetto sia più chiaro. Preso atto delle difficoltà tecniche, restare attaccati ad un progetto di 60 anni fa, per quanto affascinante, pieno di storia e sui nessuno può dire nulla se non restare ammirati dalla perfezione meccanica, può costare caro. Una casa che ha il coraggio (se di coraggio si può parlare....) di tirare fuori una fotocamera come la S2 dovrebbe, anche nel telemetro, avere io coraggio, senza abbandonare la tradizione, di lavorare su qualcosa di nuovo ma di alta qualità.

Avatar utente
Roberto Piero Ottavi
Messaggi: 8530
Iscritto il: ven apr 27, 2007 3:42 pm
Località: Bassano del Grappa (VI)
Contatta:

Messaggio da Roberto Piero Ottavi » ven lug 03, 2009 3:18 pm

"Sebbene siamo in pieno terzo millennio..." Appunto.
Sed Repetita Semper Juvant
Scusate ma inizierei veramente ad averne le scatole piene di questa mai morta diatriba sostenuta e continuamente rintuzzata, guarda caso, sempre e soltanto da chi usa una reflex, ha un cervello è formato fotograficamente attorno ad una relfex e si è comperato , sempre che quanto si legge corrisponda alla verità vera, una M8 soltanto per poter dire "ce l'ho anch'io" e nulla di più.
Quello che continui a ribadire, Antonio, non solo è OT ma, mi scuserai, ormai è TS (terribilmente stufante).
Evidentemente non leggi quello che scrivo oppure lo leggi distrattamente: sono mesi ormai che, ogni volta che incontro i tiratori scelti che si ostinano a parlar male di ciò che non è fatto per loro, io ripeto che Leica ed in particolare M8 non sono strumenti professionali.
Leica era uno strumento professionale fino alla fine degli anni 70 (non c'era nulla di più affidabile e ci volle Nikon F in Vietnam per iniziare a scalzare un primato fino a quel momento rimasto imbattuto) poi le necessità isteriche di una professione che è diventata una gara a chi corre di più e non certo a chi fornisce materiale di miglior qualità, sono radicalmente cambiate.
Oggi " Voi professionisti di una immagine che non è la nostra" necessitate di tutta una serie di opzional che hanno ridotto la partecipazione del fotografo a quella di schiacciare il dito: la mancanza di questo o quell'automatismo vi mette profondamente in crisi, con una semplice M8 non riuscireste neppure a portare a casa la foto del figlio sul seggiolone e basta guardare in che condizioni girate, bardati come muli d'artiglieria, sempre indecisi se guardare nell'oculare o controllare sul monitor in un crescendo continuo che rasenta la schizofrenia.
Leica è un'altra cosa, tutta un'altra cosa, e se non lo si capisce non c'è Master che possa insegnarlo.
Dici che "comprendi che stiamo parlando di telemetro" ma sembrerebbe proprio che non sia così: a molti di noi che comunque nelle tipografie ci sono di casa più di molti altri non è mai capitato che si richiedano obbligatoriamente scatti da 300 Mp perchè fortunatamente non è il parametro decisionale.
National Geographic stesso, scusami se è poco, pubblica ormai da anni servizi con in controfiocchi scattati tutti in 35 mm e non si è mai sognata di pretendere per questo scatti in digitale realizzati solo in Full-Frame.
Non diciamo sciocchezze, cortesemente, soprattutto quando parliamo di "compensi commisurati al formato" perchè questa malsana abitudine era relativamente consolidata nei primi anni 80 quando un lavoro in diacolor o lo portavi almeno in 13x18 (e fatto con la Sinar P perchè altrimenti eri un pezzente) oppure andavano da un altro fotografo.
Questo nasceva dal desiderio di competizione tra le Agenzie che volevano andare dal Cliente con diapositive grandi come giornali solo perchè facevano un figurone.
Quando io lavoravo per Arstudio o per Adas Adversiting anche loro mi pagavano più volentieri quando scattavo in 13x18 o in 20x25 ma non mi pagavano per questo di più.
Oggi è cambiato tutto e il tuo discorso non sta più in piedi perchè con il digitale tu presenti un file: punto. E dal file non si vede certamente se è scattato con una FF o con un formato minore, quello che importa è la qualità e ti assicuro che per le necessità del 99% delle tipografie o delle Agenzie anche importanti la qualità dei files della M8 basta e avanza abbondantemente.
Tant'è che Armando Testa SpA visiona e lavora con chilometri quadrati di immagini digitali ogni mese e non si chiede certamente se un file TIFF da 250 Mb è stato generato da una M8 o da un dorso Hasselblad.
Premesso questo, senza offesa, se tu ritieni che lavorare con una digitale 35 mm Full-Frame ti apra strade più ampie che non lavorando con una "modesta" M8 , beh accomodati pure, non troverai qui nessuno che te lo faccia notare con sufficienza, ma non ci venire a raccontare la "luna nel pozzo" perchè sono anni che con le "necessità lavorative" fotografiche ci conviviamo quotidianamente e la "luna nel pozzo" è solo il riflesso del desiderio di convincere chi di essere convinto proprio non ha nessun bisogno.
Mi scuserai il tono un pò aspro ma, ripeto, di questa storia infinita si incomincia tutti ad essere piuttosto stanchi.
Ciao
Ultima modifica di Roberto Piero Ottavi il ven lug 03, 2009 3:34 pm, modificato 1 volta in totale.
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.

Roberto - Site Admin

Avatar utente
Roberto Piero Ottavi
Messaggi: 8530
Iscritto il: ven apr 27, 2007 3:42 pm
Località: Bassano del Grappa (VI)
Contatta:

Messaggio da Roberto Piero Ottavi » ven lug 03, 2009 3:24 pm

Dopo la necessaria bordata chiarificatoria torniamo a parlare non di lotte di classe ma di attrezzature e con questo vi annuncio che in deposito TNT c'è una scatola che mi arriva da Polyphoto e che contiene, per le prove, proprio la nuova Pen e qualche ottica.
Vedremo che cosa ne esce e se sia vera l'ipotesi di Pino Caprio, io finchè non ci metto il dito non ci credo, sono fatto così.
E comuque sia, potrà anche essere la macchina del secolo, non scalfirà minimamente ciò che è Leica M8 con tutti i suoi veri "pro" e tutti i suoi a volte veri ed a volte pretestuosi "contro.
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.

Roberto - Site Admin

Giovanni Lagnese

Messaggio da Giovanni Lagnese » ven lug 03, 2009 3:29 pm

g.caprio ha scritto:La Pen essendo la prima ha alcuni difetti, ma vi immaginate una Leica similare ma con mirino ottico, sensore più grande ecc...ecc..?
È quello che ho sempre pensato.
Sarebbe il massimo per un certo tipo di utilizzo.


Giovanni

Lorenzo Trento
Messaggi: 67
Iscritto il: lun feb 23, 2009 2:58 pm
Località: Padova

Messaggio da Lorenzo Trento » ven lug 03, 2009 4:10 pm

Roberto Piero Ottavi ha scritto: ...Non diciamo sciocchezze, cortesemente, soprattutto quando parliamo di "compensi commisurati al formato" perchè questa malsana abitudine era relativamente consolidata nei primi anni 80 quando un lavoro in diacolor o lo portavi almeno in 13x18 (e fatto con la Sinar P perchè altrimenti eri un pezzente) oppure andavano da un altro fotografo.
Questo nasceva dal desiderio di competizione tra le Agenzie che volevano andare dal Cliente con diapositive grandi come giornali solo perchè facevano un figurone.
Quando io lavoravo per Arstudio o per Adas Adversiting anche loro mi pagavano più volentieri quando scattavo in 13x18 o in 20x25 ma non mi pagavano per questo di più.
...E dal file non si vede certamente se è scattato con una FF o con un formato minore, quello che importa è la qualità e ti assicuro che per le necessità del 99% delle tipografie o delle Agenzie anche importanti la qualità dei files della M8 basta e avanza abbondantemente.
Tant'è che Armando Testa SpA visiona e lavora con chilometri quadrati di immagini digitali ogni mese e non si chiede certamente se un file TIFF da 250 Mb è stato generato da una M8 o da un dorso Hasselblad.
...
Straquoto!!
Ho lavorato anch'io per le stesse ag. che citi, e chiedevano grandi formati unicamente perché in quel periodo le fotolito lavoravano le dia con maggiore facilità ecc. ecc. Non tutti i clienti si potevano permettere il lusso di andare a Verona alla ColorDuplicating o CDG a fare scansioni.
Mai presa una lira in più di compenso per via del formato, cambiava solo il costo finale del materiale e del suo trattamento.
Alle ag., soprattutto le milanesi, nulla importava con che camera o marca si facevano le riprese, bensì il risultato chiesto dall'art.
Un coglione una volta mi disse che si vedeva che le foto provenivano da Sinar P2 , mentre in realtà erano da Sinar Norma.
Un paio di mesi fa ho fatto un reportage di architettura con la M8, ed ho apprezzato alla grande il fatto della messa fuoco manuale, l'ho presa apposta a suo tempo per questo motivo, e, soprattutto, per la magnifica qualità dei files.
Poche foto ma buone, per me e, soprattutto, per il cliente, meditate attraverso il mirino a cornici che da' un'immagine povera di effetti ma stimolante per l'inquadratura.
I detrattori della M8 parlano a vanvera, ci sono immagini o lavori che sono più consoni ad sistema che ad un altro. Io non denigro Nikon o Canon solo perchè non le uso.
Il digitale a livello pro lo conosco dai primordi, dalle prime Kodak da 20.000.000 di allora, alle varie Canon e Nikon, fino agli ultimi dorsi Imacon.
Parlare con chi non vuol capire è un'ardua impresa.
Lascia perdere, ci guadagni in serenità.
Ultima modifica di Lorenzo Trento il ven lug 03, 2009 6:42 pm, modificato 3 volte in totale.
lorenzo

Rispondi