28x1,33=37,2...
Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba
- Antonello Lombardi
- Messaggi: 1833
- Iscritto il: mar apr 28, 2009 4:32 pm
- Località: Avellino
- Vincenzo Filippo
- Messaggi: 787
- Iscritto il: ven lug 06, 2007 3:57 pm
- Località: Firenze
- Contatta:
Per essere precisi a parità di distanza è un 200 f4.5, supponendo una distanza di mt per entrambe le macchine a 100 f2 su m4/3 corrisponde 200 f4.5 su 35mm; come pdc.
Per provare ecco il link adatto:
http://www.dofmaster.com/dofjs.html
Per provare ecco il link adatto:
http://www.dofmaster.com/dofjs.html
Vincenzo Filippo
http://www.flickr.com/photos/8165606@N03/
"Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione"
http://www.flickr.com/photos/8165606@N03/
"Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione"
- Antonello Lombardi
- Messaggi: 1833
- Iscritto il: mar apr 28, 2009 4:32 pm
- Località: Avellino
Ho usato il calcolatore che hai segnalato e, per avere la stessa PdC ho bisogno di F/8 (chiaramente lasciando invariata la macchina, 5D).Vincenzo Filippo ha scritto:Per essere precisi a parità di distanza è un 200 f4.5, supponendo una distanza di mt per entrambe le macchine a 100 f2 su m4/3 corrisponde 200 f4.5 su 35mm; come pdc.
Per provare ecco il link adatto:
http://www.dofmaster.com/dofjs.html
Come fa a non cambiare la distanza di ripresa mantenendo lo stesso campo inquadrato qualcuno me lo deve spiegare. per Ario, hai ragione, ma diciamo la stessa cosa, io ragionavo a parità di inquadratura. In sostanza, per spiegarmi meglio, premesso che la PDC non un parametro matematico ma basato su valori di accettabilità (cechio di confusione):
con un 50mm su formato 24x36 metto a fuoco a 5 metri; se monto il 50 mm su un formato APS-C, con fattore di correzione 1.5x ad esempio, il mio 50 mm resta sempre un 50 mm, ma il campo inquadrato diventa quello di un 75 mm. La focale resta la stessa, ma cambiando il fattore di ingrandimento cambia la PDC. Se invece pareggiamo l'inquadratura ovviamente dovremo allontanarsi con il formato APS-C, per cui, a parità di diaframma aumenta la PDC in quanto aumenta la distanza di messa a fuoco. Spero di essere stato chiaro.
con un 50mm su formato 24x36 metto a fuoco a 5 metri; se monto il 50 mm su un formato APS-C, con fattore di correzione 1.5x ad esempio, il mio 50 mm resta sempre un 50 mm, ma il campo inquadrato diventa quello di un 75 mm. La focale resta la stessa, ma cambiando il fattore di ingrandimento cambia la PDC. Se invece pareggiamo l'inquadratura ovviamente dovremo allontanarsi con il formato APS-C, per cui, a parità di diaframma aumenta la PDC in quanto aumenta la distanza di messa a fuoco. Spero di essere stato chiaro.
- Antonello Lombardi
- Messaggi: 1833
- Iscritto il: mar apr 28, 2009 4:32 pm
- Località: Avellino
- Vincenzo Filippo
- Messaggi: 787
- Iscritto il: ven lug 06, 2007 3:57 pm
- Località: Firenze
- Contatta:
Antonello mi sfugge il tuo ragionamento, perdonami.
Vincenzo Filippo
http://www.flickr.com/photos/8165606@N03/
"Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione"
http://www.flickr.com/photos/8165606@N03/
"Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione"
- Antonello Lombardi
- Messaggi: 1833
- Iscritto il: mar apr 28, 2009 4:32 pm
- Località: Avellino
Vediamo se con l'aiuto di dei disegni riesco a farmi capire.
Supponiamo di avere su di un tavolo una paletta alla cui base abbiano una riga con tacche per la misurazione. Scattiamo una foto con una M9 ed un obiettivo di focale 50mm e al diaframma 2, ad una distanza di 2m. Otterremo questa foto:
Con un calcolatore per la PdC avremo un valore pari a 18.8 cm
Ora sostituiamo la M9 con una Epson RD1 (crop 2) e lasciamo tutto il resto come prima. L'area che vedremo inquadrata è quella nella cornice gialle ed è metà dell'area iniziale.
La profondità di campo non varia, è sempre 18.8.
La foto che verrà fuori dalla macchina è quindi questa:
Ora sostituisco di nuovo la Epson con la M9 e mi chiedo: che lente debbo usare per avere la stessa immagine?
Come angolo di campo dovrò usare un 100mm
La distanza sarà sempre 2m
La profondità di campo deve essere 18.8 cm
L'unica variabile su cui posso agire è il diaframma, e dal calcolatore ottengo in valore 8,2 (come dicevo ci sono piccole variabili che però non hanno un valore significativo).
Posso quindi dire che la foto che ottengo con la Epson con il 50/2 corrisponderebbe a quella che otterrei, dalla stessa distanza, con la M9 con un obiettivo da 100mm chiuso a f/8.
Spero così di essere stato chiaro.
Supponiamo di avere su di un tavolo una paletta alla cui base abbiano una riga con tacche per la misurazione. Scattiamo una foto con una M9 ed un obiettivo di focale 50mm e al diaframma 2, ad una distanza di 2m. Otterremo questa foto:
Con un calcolatore per la PdC avremo un valore pari a 18.8 cm
Ora sostituiamo la M9 con una Epson RD1 (crop 2) e lasciamo tutto il resto come prima. L'area che vedremo inquadrata è quella nella cornice gialle ed è metà dell'area iniziale.
La profondità di campo non varia, è sempre 18.8.
La foto che verrà fuori dalla macchina è quindi questa:
Ora sostituisco di nuovo la Epson con la M9 e mi chiedo: che lente debbo usare per avere la stessa immagine?
Come angolo di campo dovrò usare un 100mm
La distanza sarà sempre 2m
La profondità di campo deve essere 18.8 cm
L'unica variabile su cui posso agire è il diaframma, e dal calcolatore ottengo in valore 8,2 (come dicevo ci sono piccole variabili che però non hanno un valore significativo).
Posso quindi dire che la foto che ottengo con la Epson con il 50/2 corrisponderebbe a quella che otterrei, dalla stessa distanza, con la M9 con un obiettivo da 100mm chiuso a f/8.
Spero così di essere stato chiaro.
- Vincenzo Filippo
- Messaggi: 787
- Iscritto il: ven lug 06, 2007 3:57 pm
- Località: Firenze
- Contatta:
Si ora è chiarissimo, prima un po' meno.
Anche se(ho avuto problemi mi ha troncato l'intervento) la pdc resta identica nel fotogramma intero o nel fotogramma croppato a parità di obiettivo, diaframma e distanza, quello che tu vai cercando è la stessa percentuale (perdonami per la barbarie linguistica) di sfocato nell'inquadratura,prescindendo dalla dimensione del fotogramma(sia esso in pellicola sensore ecc.ecc.) per questo fai quel calcolo bizzarro.
La rd-1 ha comunque crop 1,5x meglio una panasonic gf-1 o una olympus digital pen a piacere.
Anche se(ho avuto problemi mi ha troncato l'intervento) la pdc resta identica nel fotogramma intero o nel fotogramma croppato a parità di obiettivo, diaframma e distanza, quello che tu vai cercando è la stessa percentuale (perdonami per la barbarie linguistica) di sfocato nell'inquadratura,prescindendo dalla dimensione del fotogramma(sia esso in pellicola sensore ecc.ecc.) per questo fai quel calcolo bizzarro.
La rd-1 ha comunque crop 1,5x meglio una panasonic gf-1 o una olympus digital pen a piacere.
Ultima modifica di Vincenzo Filippo il mar set 28, 2010 2:52 pm, modificato 4 volte in totale.
Vincenzo Filippo
http://www.flickr.com/photos/8165606@N03/
"Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione"
http://www.flickr.com/photos/8165606@N03/
"Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione"
- Antonello Lombardi
- Messaggi: 1833
- Iscritto il: mar apr 28, 2009 4:32 pm
- Località: Avellino
Credo che ci siamo capiti, purtroppo con le sole parole è un pò difficile esprimere il concetto. In pratica, scattando una foto con una certa lente su una fotocamera con sensore ridotto, mi sono chiesto quale lente avrei dovuto usare su una FF per avere lo stesso risultato lasciando invariata la distanza di ripresa.
e
e se non è chiaro adesso... parliamo di sfocato, che sull'astratto ci capiamo meglio
Un saluto, Aldo Claudio.
aldoclaudio.medorini@gmail.com
aldoclaudio.medorini@gmail.com
- Vincenzo Filippo
- Messaggi: 787
- Iscritto il: ven lug 06, 2007 3:57 pm
- Località: Firenze
- Contatta:
Vincenzo Filippo
http://www.flickr.com/photos/8165606@N03/
"Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione"
http://www.flickr.com/photos/8165606@N03/
"Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione"
- Antonello Lombardi
- Messaggi: 1833
- Iscritto il: mar apr 28, 2009 4:32 pm
- Località: Avellino
Re: e
In questa chiave credo si capisca anche perché parlo di diaframma equivalente, mi fa piacere che comunque ora sia chiaro. Ciao.AlClaMed ha scritto:e se non è chiaro adesso... parliamo di sfocato, che sull'astratto ci capiamo meglio
- Michele Azzali
- Moderatore
- Messaggi: 6846
- Iscritto il: mer mag 02, 2007 10:39 am
- Località: Trento
- Contatta:
'stavolta io non c'entro...
Spesso quello che cerchi è dentro di te... oppure nel frigo!
http://www.photomaz.com/
https://www.instagram.com/photomaz59/
http://www.photomaz.com/
https://www.instagram.com/photomaz59/
- andrea tonellotto
- Messaggi: 4269
- Iscritto il: sab apr 28, 2007 3:27 pm
- Località: piazzola sul brenta (PD)
- Antonello Lombardi
- Messaggi: 1833
- Iscritto il: mar apr 28, 2009 4:32 pm
- Località: Avellino