impietosa recensione sulla M8
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- Domenico Caminiti
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Mah, sarà un mio limite, ma io non capisco proprio come si possa giudicare una M8 su teatri di guerra, trovo questa recensione fine a sè stessa e credo sia da accettare con beneficio d'inventario.
Non mi quadra il fatto che un professionista che decanta, ovviamente, le doti delle meccaniche Leica, stronchi in maniera così plateale e poco elegante le probabili e già documentate defaillances di alcuni esemplari.
Probabile, se non vi sono altri motivi, non sia riuscito ad ultimare una serie di risultati prefissati e che ciò abbia inciso sotto il profilo economico.
Non ho la fortuna di possedere una M8, ma osservo risultati straordinari sul mio modesto monitor di notebook, qualitativamente superiori a quelli che ottengo con la D2x in mio possesso.
Ovviamente, nel caso mi si prospettasse di recarmi in un sito analogo a quello oggetto della discussione e qualora possedessi la M8, porterei questa e reflex, da utilizzare nelle condizioni diverse cui sono finalizzate.
Non mi quadra il fatto che un professionista che decanta, ovviamente, le doti delle meccaniche Leica, stronchi in maniera così plateale e poco elegante le probabili e già documentate defaillances di alcuni esemplari.
Probabile, se non vi sono altri motivi, non sia riuscito ad ultimare una serie di risultati prefissati e che ciò abbia inciso sotto il profilo economico.
Non ho la fortuna di possedere una M8, ma osservo risultati straordinari sul mio modesto monitor di notebook, qualitativamente superiori a quelli che ottengo con la D2x in mio possesso.
Ovviamente, nel caso mi si prospettasse di recarmi in un sito analogo a quello oggetto della discussione e qualora possedessi la M8, porterei questa e reflex, da utilizzare nelle condizioni diverse cui sono finalizzate.
Domenico
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
- Alberto Bari
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Amati scrive ..."Ognuno però è libero di scrivere e pensare ciò che vuole, no?"
Fino ad un certo punto, quando si scrive da opinionista ed il tuo scritto viene letto da moltissime persone, se le informazioni che riporti sono mirate a screditare un prodotto evidenziandone i lati negativi e tacendo su quelli positivi, crei un danno economico al produttore!
A che pro lo fai ? Questa è la prima domanda che mi pongo quando leggo simili affermazioni!
Sicuramente Leica ha un target di riferimento, costui certamente non fa parte di questo target!
Fino ad un certo punto, quando si scrive da opinionista ed il tuo scritto viene letto da moltissime persone, se le informazioni che riporti sono mirate a screditare un prodotto evidenziandone i lati negativi e tacendo su quelli positivi, crei un danno economico al produttore!
A che pro lo fai ? Questa è la prima domanda che mi pongo quando leggo simili affermazioni!
Sicuramente Leica ha un target di riferimento, costui certamente non fa parte di questo target!
- Leica_m8_shooter
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- Iscritto il: ven giu 06, 2008 8:51 pm
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Beh, da sempre i grandi reporter di guerra come Robert Capa hanno usato le Leica. Io penso che proprio per la sua robustezza la Leica si presti ad essere adoperata su un campo difficile, per le sue dimensioni, per la qualità delle immagini e per svariati altri motivi.
Non credo che questo fotoreporter avesse motivi particolari per avercela con la Leica.
Io penso che recensioni come questa (e ne ho lette altre positive e non) possano servire alla ditta per migliorare un prodotto come la M8 che, ancorchè grandioso, ha sicuramente delle pecche che grazie a queste recensioni potrebbero essere sistemate in futuro.
Certamente per l'utilizzo che ne faccio io basta e avanza, ma se fossi il signor Leica, farei molta attenzione a quello che dicono professionisti come il reporter in questione.
Le sue critiche mi sembrano tutto sommato costruttive. Sono in pratica delle richieste.
Non credo che questo fotoreporter avesse motivi particolari per avercela con la Leica.
Io penso che recensioni come questa (e ne ho lette altre positive e non) possano servire alla ditta per migliorare un prodotto come la M8 che, ancorchè grandioso, ha sicuramente delle pecche che grazie a queste recensioni potrebbero essere sistemate in futuro.
Certamente per l'utilizzo che ne faccio io basta e avanza, ma se fossi il signor Leica, farei molta attenzione a quello che dicono professionisti come il reporter in questione.
Le sue critiche mi sembrano tutto sommato costruttive. Sono in pratica delle richieste.
Saluti - Enrico
Mourir pour des idées, l'idée est excellente. Moi j'ai failli mourir de ne l'avoir pas eu
Mourir pour des idées, l'idée est excellente. Moi j'ai failli mourir de ne l'avoir pas eu
- Andrea De Sanctis
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- Elia Freddi
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Se qualcuno si è sentito offeso me ne scuso, non era mia intenzione, ma solo sottolineare che se la M8 fosse stata prodotta da qualsiasi altro fabbricante le critiche sarebbero piovute molto più copiosamente, ma a leica si perdona tutto. Le riviste hanno appena accennato ai problema dei filtri, poi nulla più. Detto questo dico anche che Antonello ha ragione, oggi l'utente leica non è più il professionista, ma forse non da oggi. Spero solo che la M8 migliori, perchè la mia RD-1, pur ottima, non regge più il confronto con le nuove reflex, e quindi sarei ben felice di avere una telemetro come si deve.
Di leica M8 ne ho avute due....poi basta.....e mi è dispiaciuto davvero tanto. Ogni tanto qualche rimpianto riaffiora....ma non posso negare che la M8 NON è adatta assolutamente ad un uso professionale e intenso.
Ognuno riporta la sua esperienza che a volte è pessima....io mi sono arreso quando ad un compleanno fatto in una tavernetta ho dovuto far accendere le candeline 5 volte prima di avere un foto degna di tale nome.
poi ho scoperto che il flash deve essere messo in A e non in TTL....intanto però a 2500 iso le foto sono inservibili.
Ho diferso la M8, ma direi la mia scelta, fino al punto in cui mi sono chiesto se forse ho sbagliato mezzo.
Purtroppo concordo con quanto affermato nell'articolo in questione....per mè la M8 è una bellissima macchina da passeggio spensierato ed è un lusso che non mi posso permettere.
Fabio
Ognuno riporta la sua esperienza che a volte è pessima....io mi sono arreso quando ad un compleanno fatto in una tavernetta ho dovuto far accendere le candeline 5 volte prima di avere un foto degna di tale nome.
poi ho scoperto che il flash deve essere messo in A e non in TTL....intanto però a 2500 iso le foto sono inservibili.
Ho diferso la M8, ma direi la mia scelta, fino al punto in cui mi sono chiesto se forse ho sbagliato mezzo.
Purtroppo concordo con quanto affermato nell'articolo in questione....per mè la M8 è una bellissima macchina da passeggio spensierato ed è un lusso che non mi posso permettere.
Fabio
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C'è chi la usa proficuamente anche per lavoro.
Dipende dal lavoro, dal proprio modo di fotografare, ecc...
Ognuno ha il suo modo e il suo mezzo. tutto qui.
Certo la M8 non è perfetta, quei tastini, se li avessero incavati un po' non sarebbe stato male, se ne avessero dato un paio a qualche reporter per un besta test avrebbero scoperto molti errorini di ergonomia.
ad esempio http://www.riccisvalladares.com/ usa solo M8.
Ma non fotografa la guerra.
Ciao
Dipende dal lavoro, dal proprio modo di fotografare, ecc...
Ognuno ha il suo modo e il suo mezzo. tutto qui.
Certo la M8 non è perfetta, quei tastini, se li avessero incavati un po' non sarebbe stato male, se ne avessero dato un paio a qualche reporter per un besta test avrebbero scoperto molti errorini di ergonomia.
ad esempio http://www.riccisvalladares.com/ usa solo M8.
Ma non fotografa la guerra.
Ciao
Francesco
fabione ha scritto:Di leica M8 ne ho avute due....poi basta.....e mi è dispiaciuto davvero tanto. Ogni tanto qualche rimpianto riaffiora....ma non posso negare che la M8 NON è adatta assolutamente ad un uso professionale e intenso.
Ognuno riporta la sua esperienza che a volte è pessima....io mi sono arreso quando ad un compleanno fatto in una tavernetta ho dovuto far accendere le candeline 5 volte prima di avere un foto degna di tale nome.
poi ho scoperto che il flash deve essere messo in A e non in TTL....intanto però a 2500 iso le foto sono inservibili.
Ho diferso la M8, ma direi la mia scelta, fino al punto in cui mi sono chiesto se forse ho sbagliato mezzo.
Purtroppo concordo con quanto affermato nell'articolo in questione....per mè la M8 è una bellissima macchina da passeggio spensierato ed è un lusso che non mi posso permettere.
Fabio
Antico, oggi le foto si fanno sul flash degli altri...
...così con un lampo solo si fanno 2/3 foto, che il flash costa!!!
Quando il dito indica la luna io guardo il miracolo dell' evoluzione, il saggio il grosso sasso.
Ciao Matteo
Ciao Matteo
- Roberto Piero Ottavi
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- Iscritto il: ven apr 27, 2007 3:42 pm
- Località: Bassano del Grappa (VI)
- Contatta:
Scusami Pino, trovo la tua accondiscendenza totale piuttosto eccessiva.
La M8 è un concentrato di elettronica, schede e chip e soprattutto è una digitale.
Il reportage di guerra non è pane per le fotocamere elettroniche e men che meno per le digitali, basti pensare al rischio temibilissimo e poco evidenziato che il sensore si sfondi in presenza di una esplosione anche modesta che genera uno spostamento d'aria violento che corrisponde ad un aumento repentino della pressione anche di 2/3 atmosfere in una frazione di secondo e il sensore è ermeticamente protetto da un sottilissimo vetrino sigillato e contenente azoto...
Nessuna digitale può essere gettata per terra in mezzo al fango o alla sabbia, non è una M4 e se ci pensi bene neppure una M7 continuerebbe a funzionare per molto tempo se trattata così rudemente.
Quindi prendere come riferimento la affidabilità della M8 soltanto in base ai problemi incontrati dal reporter che ne denuncia i limiti in situazioni così estreme non mi sembra sia correttissimo.
Si può correre in Rally anche con un'auto sofisticata e piena di elettronica ma bisogna prepararla bene e sono del parere che per determinati impieghi estremi sia necessario preparare opportunamente anche una fotocamera.
Tutti questi enormi problemi, inceppamenti, blocchi, anomalie e quant'altro poi, io, in questa benedetta M8 non li ho incontrati eppure, pur non andando in Libano o in Palestina, alle macchine non do certamente del "Lei"...
Ciao
La M8 è un concentrato di elettronica, schede e chip e soprattutto è una digitale.
Il reportage di guerra non è pane per le fotocamere elettroniche e men che meno per le digitali, basti pensare al rischio temibilissimo e poco evidenziato che il sensore si sfondi in presenza di una esplosione anche modesta che genera uno spostamento d'aria violento che corrisponde ad un aumento repentino della pressione anche di 2/3 atmosfere in una frazione di secondo e il sensore è ermeticamente protetto da un sottilissimo vetrino sigillato e contenente azoto...
Nessuna digitale può essere gettata per terra in mezzo al fango o alla sabbia, non è una M4 e se ci pensi bene neppure una M7 continuerebbe a funzionare per molto tempo se trattata così rudemente.
Quindi prendere come riferimento la affidabilità della M8 soltanto in base ai problemi incontrati dal reporter che ne denuncia i limiti in situazioni così estreme non mi sembra sia correttissimo.
Si può correre in Rally anche con un'auto sofisticata e piena di elettronica ma bisogna prepararla bene e sono del parere che per determinati impieghi estremi sia necessario preparare opportunamente anche una fotocamera.
Tutti questi enormi problemi, inceppamenti, blocchi, anomalie e quant'altro poi, io, in questa benedetta M8 non li ho incontrati eppure, pur non andando in Libano o in Palestina, alle macchine non do certamente del "Lei"...
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
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