LEICA GETTA LA SPUGNA

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

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reffo
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Messaggio da reffo » ven mar 21, 2008 1:55 pm

Full Frame, 4/3 o una via di mezzo? Solo il mercato di domani deciderà quale sarà il formato vincente. Quando parlo di domani mi riferisco a tempi brevi, molto brevi. Tra 5 anni gli utilizzatori di apparecchi a pellicola 35 mm saranno pressapoco il doppio di quelli che oggi utilizzano il 120. Sono già pronte le digitali usa e getta, la fotografia analogica scomparirà così come scomparirono le carrozze trainate dai cavalli. Ma la LEICA è in primis un'azienda ll cui scopo è quello di produrre UTILI :!:. Oggi con poco più di 1000 euro compri un corpo Olympus E3 con un'autofocus incredibile, con stabilizzatore di immagini che anche il nonnetto con il Parkinson fa foto ferme. La Leica si adeguerà al mercato producendo obiettivi meno costosi (vedi Summarit) ma egualmente performanti, certamente più costosi della concorrenza ma acquistabili non solo dagli sceicchi, produrrà apparecchi che pian piano dovranno discostarsi dalla tradizione. In breve se vorrà continuare a produrre utili dovrà allargare la base della propria clientela e non restringerla pensando a produrre una fantomatica M9 FF che risolva il problema dell'accoppiamento con le ottiche vecchie. Produrranno certamente una FF e produrranno una nuova serie di ottiche adatte all'uopo. Una volta mia nonna faceva i tortellini, piccoli come l'ombelico di un neonato, oggi li fa Giovanni Rana, sempre tortellini sono ma...
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Mario Grazioso
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Messaggio da Mario Grazioso » ven mar 21, 2008 2:23 pm

In tempi come questi, con le navette spaziali, lo Space Shuttle ed i treni ad alta velocità, esistono ancora migliaia di... carrozze trainate da cavalli (basta farsi un giro nelle varie città d'arte d'Europa e del Mondo)
Per uscir fuor di metafora, credo che se realmente si avverasse lo scenario da Te prospettato, il marchio Leica sarebbe destinato a scomparire.
La casa di Solms sa bene di non poter scendere su un terreno dove la concorrenza è impietosamente più forte, più esperta e tecnologicamente più avanti.
Leica vuol dire "eccellenza dell'ottica" ed è a questa eccellenza che bisogna dare la precedenza.
Chi nel tempo ha comprato Leica, mica lo ha fatto per i corpi macchina (ve ne erano di ottimi in altri "orticelli"), ha scelto per la resa di molte splendide lenti, dalla resa ineguagliabile.
E questi utenti Solms deve continuare a "coltivare"
Dunque, creare nuovi obiettivi per sottostare all'esigenza di una FF a telemetro, "scaricando" la vecchia utenza e rinunciando alle peculiarità delle lenti M di oggi, sarebbe un vero suicidio commerciale.
Ciò detto, comunque chi vivrà, vedrà (speriamo tutti).
Un saluto.

P.S. Io mangio la pasta comprata al supermercato ma preferisco sempre la pasta fatta in casa, con le vecchie ricette della nonna, meglio se emiliana :wink:
Ciao
Mario

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reffo
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Messaggio da reffo » ven mar 21, 2008 2:47 pm

Forse non mi sono spiegato: non sostengo che si debbano "scaricare" i vecchi utenti, se il tempo passa prima o poi si autscaricano da soli :oops: . Il vero problema è di rimanere nel mercato e il mercato è DIGITALE. Certo che non potranno correre dietro alle "grandi case" in tutto e per tutto, ma la strada è quella.
Reffo

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Andrea De Sanctis
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Messaggio da Andrea De Sanctis » ven mar 21, 2008 3:11 pm

Io penso che se Leica vuole sopravvivere deve continuare a produrre ottiche all'altezza del nome,senza tanti preamboli i Summilux,i Summicron e gli Elmarit,costino quel che costino,anche la nuova politica dei summarit,per me,non sarà vincente,è di due giorni fa l'annuncio che Zeiss ha proposto un altro obiettivo ZM,per la precisione un 35/2,8 a 7 lenti,il prezzo 590+Iva,non è poco,ma è poco più della metà del summarit 35/2,5,e spero non mi si risponda di acquistare i Leica usati,che non portano un centesimo nelle casse di Solms.

Ciao
Andrea

Σκιᾶς ὄναρ ἄνθρωπος (Pindaro)

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Mario Grazioso
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Messaggio da Mario Grazioso » ven mar 21, 2008 8:27 pm

andreadesanctis ha scritto:Io penso che se Leica vuole sopravvivere deve continuare a produrre ottiche all'altezza del nome,senza tanti preamboli i Summilux,i Summicron e gli Elmarit,costino quel che costino,anche la nuova politica dei summarit,per me,non sarà vincente,è di due giorni fa l'annuncio che Zeiss ha proposto un altro obiettivo ZM,per la precisione un 35/2,8 a 7 lenti,il prezzo 590+Iva,non è poco,ma è poco più della metà del summarit 35/2,5,e spero non mi si risponda di acquistare i Leica usati,che non portano un centesimo nelle casse di Solms.

Ciao

Appunto.
Ciao
Mario

fabione
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Messaggio da fabione » ven mar 21, 2008 10:35 pm

Ho recentemente trovato usato un 14/50 Leica con attacco 4/3 e lo stò usando sulla E3.....è semplicemente strepitoso.
Attualmente ho fatto alcuni ritratti in interni e ha una brillantezza, una trasparenza nei colori pur mantenendo una elevata tridimensionalità che a mio modesto parere non ho ancora visto in altre reflex digitali, o meglio, la E3 sforna file pronti alla stampa mentre le altre macchine richiedono parecchio lavoro in post-produzione per arrivare a qualcosa di simile.
Cosi come è validissimo il summilux 25/1.4 sarebbe interessante che producessero un 17/1.4 e un 40/45mm1.4. Credo che il mercato potenziale cominci ad essere notevole anche in termini di numeri di vendita....e come resa c'è da chiedersi davvero se vale la pena rivedere tutto il sistema per avere un corpo digitale 24x36 con ottiche autofocus per trovarsi obbilgatoriamente a confrontarsi con i migliori produttori di elettronica e macchine (Canon, Nikon, e ora anche Sony) e/o puntare con maggior decisione sul 4/3.
Lo standard è aperto e i risultati reggono il confronto, ma direi che nella fotografia tipica dell'utente Leica, addiruttura sono migliori rispetto a quanto ottenuto dai concorrenti giapponesi.
Provare per credere.....dalle E3 escono immagini pulitissime e di una gradevolezza cromatica da far invidia.
Un esempio a F3.5 e focale 14...
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zed
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Messaggio da zed » dom mar 23, 2008 1:54 am

Sarò un pessimista nato, ma secondo me siamo ancora in mezzo al guado, tra pellicola e digitale, fintanto che si riuscirà a trovare film 35mm mi sembra logico pretendere di poter usare il medesimo corredo di ottiche sia su pellicola che su sensore, che perciò finisce col dover essere croppato, e se uno vuole l' angolo di campo di un 28mm su 24X36 può sempre scegliere di usare l' analogico piuttosto che montare un 21mm su M8.

In un futuro nenche tanto lontano potrebbe però succedere che la pellicola non sia più disponibile, allora avrebbe ancora senso produrre ottiche come quelle attuali? E soprattutto progettarene di nuove per un supporto non più disponibile? La scelta sarà allora tra il produrre una nuova M con sensore dal crop 1.33, e ottiche a essa dedicate, come le Nikon DX, per creare un nuovo standard ma con compatibilità delle vecchie ottiche assimilabile a quella che si ha ora su M8, o una nuova M FF con un nuovo parco ottiche espressamente ricalcolato, sopratutto nei grandangolari. A cui nei nostri corredi, di nostalgici, resterebbe comunque affiancata la "vecchia" cara M8 col suo parco ottiche di tutte le epoche, un po' come avviene oggi col digitale e l' analogico.

Tra queste due soluzioni la seconda mi sembra la più traumatica, anche se sopra il 35 potrebbe comunque esserci compatibilità, la più difficile da realizzare ma anche quella che permette il più ampio sviluppo e quindi alla lunga forse quella commercialmente più pagante.
Quando il dito indica la luna io guardo il miracolo dell' evoluzione, il saggio il grosso sasso.

Ciao Matteo

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Pierangelo
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M8 e ...M9

Messaggio da Pierangelo » mer mar 26, 2008 6:48 pm

Trovo la M8 un punto di equilibrio tra il formato 4/3 e il formato full frame che in futuro sarà appannaggio di tutte le reflex blasonate o meno.
Forzare una M8 verso il formato pieno con una ipotetica M9 potrebbe voler dire abbandonare le vecchie ottiche e, con nuove ottiche e un software eccezionale, ottenere il risultato di qualità della M8...se così fosse mi tengo la M8 con le ottiche che ho già in casa.
Cosa mi serve invece oggi : una M8 con un sensore che mi dà meno rumore a 800 e 1600 ASA e la possibilità di informare via software le ottiche che sto usando (così come Nikon permette). Questo è quello che mi servirebbe per produrre immagini migliori di quelle che produco oggi con la attuale M8.
La M8 poi è un' attrezzo che si usa principalmente per il reportage stradale e per le foto familiari, non chiediamole di sostituire una reflex e apprezziamola per quello che è.
Un cordiale saluto
Pierangelo

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Michele Azzali
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Messaggio da Michele Azzali » mer mar 26, 2008 7:15 pm

Concordo in pieno su tutto, o quasi.
Nel senso che il trauma potrebbe anche essere maggiore. Sviluppare e stampare foto analogiche comporta un impatto chimico sulle acque che fin'ora è stato tollerato, ma non sappiamo fino a quando, visto che l'alternativa ormai è più che consolidata.
Anche produrre sensori e batterie inquina, è chiaro, ma siccome sono scelte politiche...
Possiedo un'automobile con motore diesel. Va come un gioiellino da nove anni e ha 140 mila km. Ha tutti i requisiti per fare ancora molta strada, ma è classificata Euro 2. Non mi faccio illusioni, so che arriverà il momento in cui me la faranno cambiare, contro la mia volontà.
Forse la pellicola rimarrà per sempre, ma è probabile che fra poco sarà prodotta solo per pochi "intenditori" ( ? ) ed avrà tali costi da scoraggiarne comunque l'uso: ingranditori fuori produzione, pochi e carissimi laboratori, solo due tipi di pellicola: a colori o B/N...
Quel giorno piangerò anch'io, però intanto metto le mani avanti...
Spesso quello che cerchi è dentro di te... oppure nel frigo!

http://www.photomaz.com/
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Nino Dello Preite
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Messaggio da Nino Dello Preite » mar apr 01, 2008 6:12 pm

Zed ha scritto :

In un futuro nenche tanto lontano potrebbe però succedere che la pellicola non sia più disponibile, allora avrebbe ancora senso produrre ottiche come quelle attuali? E soprattutto progettarene di nuove per un supporto non più disponibile? La scelta sarà allora tra il produrre una nuova M con sensore dal crop 1.33, e ottiche a essa dedicate, come le Nikon DX, per creare un nuovo standard ma con compatibilità delle vecchie ottiche assimilabile a quella che si ha ora su M8, o una nuova M FF con un nuovo parco ottiche espressamente ricalcolato, sopratutto nei grandangolari. A cui nei nostri corredi, di nostalgici, resterebbe comunque affiancata la "vecchia" cara M8 col suo parco ottiche di tutte le epoche, un po' come avviene oggi col digitale e l' analogico.

Si è vero, però perché Nikon è tornata per le professionali al FF ?
E Canon che lo ha sempre fatto ?
La verità, secondo me e come ha giustamente sottolineato RPO, è che la Maison, per frenare gli infausti effetti sulle vendite della M8 dopo le dichiarazioni di Mr. Lee, DEVE comunicare che il FF non va bene per il formato M e che il prodotto attuale, con gli upgrades andrà avanti per tanti anni ancora ...
Altrimenti (vedi listino dell' usato) ci sarebbe una corsa (che è già cominciata) per disfarsi, a prezzi ancora buoni della M8 in attesa della FF.
Ciao, Nino
Ciao.
Nino Dello Preite.

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Ubaldo
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Messaggio da Ubaldo » mar apr 01, 2008 8:22 pm

Nino Dello Preite ha scritto:Zed ha scritto :

In un futuro nenche tanto lontano potrebbe però succedere che la pellicola non sia più disponibile, allora avrebbe ancora senso produrre ottiche come quelle attuali? E soprattutto progettarene di nuove per un supporto non più disponibile? La scelta sarà allora tra il produrre una nuova M con sensore dal crop 1.33, e ottiche a essa dedicate, come le Nikon DX, per creare un nuovo standard ma con compatibilità delle vecchie ottiche assimilabile a quella che si ha ora su M8, o una nuova M FF con un nuovo parco ottiche espressamente ricalcolato, sopratutto nei grandangolari. A cui nei nostri corredi, di nostalgici, resterebbe comunque affiancata la "vecchia" cara M8 col suo parco ottiche di tutte le epoche, un po' come avviene oggi col digitale e l' analogico.

Si è vero, però perché Nikon è tornata per le professionali al FF ?
E Canon che lo ha sempre fatto ?
La verità, secondo me e come ha giustamente sottolineato RPO, è che la Maison, per frenare gli infausti effetti sulle vendite della M8 dopo le dichiarazioni di Mr. Lee, DEVE comunicare che il FF non va bene per il formato M e che il prodotto attuale, con gli upgrades andrà avanti per tanti anni ancora ...
Altrimenti (vedi listino dell' usato) ci sarebbe una corsa (che è già cominciata) per disfarsi, a prezzi ancora buoni della M8 in attesa della FF.
Ciao, Nino
Concordo.
Un recente test del 14-24 nikkor su canon 5D e Nikon D3, ha dimostrato come sulla 5D decada ai bordi, contrariamente a come si comporta su D3. I sensori, come era facile aspettarsi, anzi ovvio, migliorano col tempo e migliora la capacità delle microlenti e dei fotodiodi in sè. Io penso che, unendo tecnologie più aggiornate e l'ottima idea delle lenti inclinate ai bordi, si possa avere una resa accettabile di una FF a telemetro ad un prezzo non troppo alto (per gli standard Leica, ovviamente :D ).
Magari sono ottimista, ma non penso di esserci andato lontano.
Il test in questione:
http://www.luciolepri.it/lc2/marcocavin ... 00_pag.htm

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zed
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Messaggio da zed » gio apr 03, 2008 5:21 pm

Ubaldo ha scritto:
Nino Dello Preite ha scritto:Zed ha scritto :

In un futuro nenche tanto lontano potrebbe però succedere che la pellicola non sia più disponibile, allora avrebbe ancora senso produrre ottiche come quelle attuali? E soprattutto progettarene di nuove per un supporto non più disponibile? La scelta sarà allora tra il produrre una nuova M con sensore dal crop 1.33, e ottiche a essa dedicate, come le Nikon DX, per creare un nuovo standard ma con compatibilità delle vecchie ottiche assimilabile a quella che si ha ora su M8, o una nuova M FF con un nuovo parco ottiche espressamente ricalcolato, sopratutto nei grandangolari. A cui nei nostri corredi, di nostalgici, resterebbe comunque affiancata la "vecchia" cara M8 col suo parco ottiche di tutte le epoche, un po' come avviene oggi col digitale e l' analogico.

Si è vero, però perché Nikon è tornata per le professionali al FF ?
E Canon che lo ha sempre fatto ?
La verità, secondo me e come ha giustamente sottolineato RPO, è che la Maison, per frenare gli infausti effetti sulle vendite della M8 dopo le dichiarazioni di Mr. Lee, DEVE comunicare che il FF non va bene per il formato M e che il prodotto attuale, con gli upgrades andrà avanti per tanti anni ancora ...
Altrimenti (vedi listino dell' usato) ci sarebbe una corsa (che è già cominciata) per disfarsi, a prezzi ancora buoni della M8 in attesa della FF.
Ciao, Nino
Concordo.
Un recente test del 14-24 nikkor su canon 5D e Nikon D3, ha dimostrato come sulla 5D decada ai bordi, contrariamente a come si comporta su D3. I sensori, come era facile aspettarsi, anzi ovvio, migliorano col tempo e migliora la capacità delle microlenti e dei fotodiodi in sè. Io penso che, unendo tecnologie più aggiornate e l'ottima idea delle lenti inclinate ai bordi, si possa avere una resa accettabile di una FF a telemetro ad un prezzo non troppo alto (per gli standard Leica, ovviamente :D ).
Magari sono ottimista, ma non penso di esserci andato lontano.
Il test in questione:
http://www.luciolepri.it/lc2/marcocavin ... 00_pag.htm
Il mio dubbio è se il FF debba usare una tecnologia che lo renda compatibile con le ottiche nate per essere usate su pellicola, anche quando la pellicola sarà scomparsa e sopratutto se dopo il tragico lutto le nuove ottiche e i nuovi sensori non saranno invece progettati per un digitale "puro"?
Il FF Nikon è stato seguito da nuove ottiche 24mmPC/DC ad esempio a lui dedicate e alquanto problematiche su pellicola.

P.S.: Come si comporta su pellicola il Nikkor 14-24 del test del sempre ottimo Cavina?
Quando il dito indica la luna io guardo il miracolo dell' evoluzione, il saggio il grosso sasso.

Ciao Matteo

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Ubaldo
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Messaggio da Ubaldo » gio apr 03, 2008 5:36 pm

zed ha scritto:
Ubaldo ha scritto:
Nino Dello Preite ha scritto:Zed ha scritto :

In un futuro nenche tanto lontano potrebbe però succedere che la pellicola non sia più disponibile, allora avrebbe ancora senso produrre ottiche come quelle attuali? E soprattutto progettarene di nuove per un supporto non più disponibile? La scelta sarà allora tra il produrre una nuova M con sensore dal crop 1.33, e ottiche a essa dedicate, come le Nikon DX, per creare un nuovo standard ma con compatibilità delle vecchie ottiche assimilabile a quella che si ha ora su M8, o una nuova M FF con un nuovo parco ottiche espressamente ricalcolato, sopratutto nei grandangolari. A cui nei nostri corredi, di nostalgici, resterebbe comunque affiancata la "vecchia" cara M8 col suo parco ottiche di tutte le epoche, un po' come avviene oggi col digitale e l' analogico.

Si è vero, però perché Nikon è tornata per le professionali al FF ?
E Canon che lo ha sempre fatto ?
La verità, secondo me e come ha giustamente sottolineato RPO, è che la Maison, per frenare gli infausti effetti sulle vendite della M8 dopo le dichiarazioni di Mr. Lee, DEVE comunicare che il FF non va bene per il formato M e che il prodotto attuale, con gli upgrades andrà avanti per tanti anni ancora ...
Altrimenti (vedi listino dell' usato) ci sarebbe una corsa (che è già cominciata) per disfarsi, a prezzi ancora buoni della M8 in attesa della FF.
Ciao, Nino
Concordo.
Un recente test del 14-24 nikkor su canon 5D e Nikon D3, ha dimostrato come sulla 5D decada ai bordi, contrariamente a come si comporta su D3. I sensori, come era facile aspettarsi, anzi ovvio, migliorano col tempo e migliora la capacità delle microlenti e dei fotodiodi in sè. Io penso che, unendo tecnologie più aggiornate e l'ottima idea delle lenti inclinate ai bordi, si possa avere una resa accettabile di una FF a telemetro ad un prezzo non troppo alto (per gli standard Leica, ovviamente :D ).
Magari sono ottimista, ma non penso di esserci andato lontano.
Il test in questione:
http://www.luciolepri.it/lc2/marcocavin ... 00_pag.htm
Il mio dubbio è se il FF debba usare una tecnologia che lo renda compatibile con le ottiche nate per essere usate su pellicola, anche quando la pellicola sarà scomparsa e sopratutto se dopo il tragico lutto le nuove ottiche e i nuovi sensori non saranno invece progettati per un digitale "puro"?
Il FF Nikon è stato seguito da nuove ottiche 24mmPC/DC ad esempio a lui dedicate e alquanto problematiche su pellicola.

P.S.: Come si comporta su pellicola il Nikkor 14-24 del test del sempre ottimo Cavina?
Vorrei saperlo pure io...
Riguardo al modo di progettare le ottiche, io temo che il digitale e la pellicola seguano strade diverse, basta vedere il massiccio uso di lenti asferiche da parte di tutti i costruttori (più o meno pregiate a seconda dell'obiettivo)...

ottoleica
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Messaggio da ottoleica » ven apr 18, 2008 1:40 am

Secondo il mio punto di vista la Leica deve spingersi al full frame per vari motivi indiscutibili che non mi stancherò mai di ripetere.

-Maggiore qualità una volta sorpassato il problema microlenti.
Per esempio io sono passato da poco dalla D2x alla D3 FF e pur avendo la stessa risoluzione a sensibilità basse la qualità è enormemente maggiore nella D3,poichè la superfice dell'ottica sfruttata è maggiore aumentando la nitidezza dell'immagine, utilizzando la stessa ottica. Non parliamo poi delle alte sensibilità che grazie ai suoi pixel enormemente più grandi riescono a catturare molta più luce contenendo il rumore a livelli accettabili anche a 6400 iso.

-potremmo utilizzare le ottiche come il 28 mm effettivo (ora con il 24mm abbiamo un equivalente di solo un 31mm ) . Mentre prima con la mia M7 0,58 potevo montare il 24mm senza bisogno di mirini aggiuntivi!

Insomma la Leica dovrà secondo me prima o poi seguire questa strada anche a costo di ridisegnare le ottiche. Potrebbero fare una macchina che abbia un sistema che possa utilizzare per le vecchie ottiche la riduzione del sensore a 1,33x e per le nuove il full frame (come Nikon ha fatto con la D2x e D3)
Se Leica prima o poi non farà questa strada qualche altro produttore la seguirà è inevitabile, ne sono sicuro.
Ora per problemi ancora di difficoltà progettuale è inevitabile che l'azienda non si veda apparentemente disponibile a percorrere nuove strade.

Sono sicuro che non si tratterà però di tempi brevi perchè il problema da sormontare non è piccolo, forse anche anni ma prima o poi arriverà.

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