Ingrandimenti da DNG M9 ma fino a dove?

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

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Roberto Piero Ottavi
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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » mer ott 14, 2009 12:56 pm

"Mi riferisco alla foto del mulino: 35 lux a f. 16 !!!"

Purtroppo non potevo assolutamente fare altrimenti perchè volevo il mosso sulle ruote dei mulini ad acqua, non avevo in tasca il mio solito NDx4 e anche a 160 ISO non riuscivo a scendere sotto il 15° di secondo se non chiudendo appunto il diaframma oltre i limiti non solo della mia abitudine ma anche della accettabilità di resa.
Invece il piccolo mostro ha "tenuto" eccome confermandosi ancora una volta uno straordinario disegno anche se le prestazioni migliori restano comunque tra f/4 e f/5,6.
Se anche avessi azzardato e avessi impostato la M9 a 80 ISO, fattore che non mi sento di consigliare in quanto la resa del sensore, secondo me, scade sensibilmente, avrei guadagnato 1 diaframma e sarebbe cambiato poco.
Ad AlbertoSpa debbo rispondere probabilmente deludendolo.
Io non ne so veramente nulla di software e di profili colore... scarico le foto nella cartella nuova creata sul Mac, clicco 2 volte sulla miniatura della foto, mi si apre Photoschop CS3, se necessario ritocco nell'anteprima di apertura l'esposizione o la temperatura colore e poi apro normalmente il file che salvo alla fine in formato Tiff.
Con quel file vado poi in stampa direttamente, non ho mai lavorato con Capture One e neppure con Light Room se non usandolo come programma di sola stampa e archivio. Mi vergogno un pò ma è così e, dopo aver acquistato il calibratore monitor-printer e letto le strip di test con il densitometro incorporato nel calibratore, non mi preoccupo più di nulla perchè quello che vedo sul 24 del Mac è esattamente quello che mi esce in stampa con quella carta e con quella stampante.
Gianni Ansaldi forse ha ragione, forse no, io ricordo di aver scattato tutta la serie senza spostare la ghiera diaframmi dalla massima apertura ma in queste cose non so avere certezze assolute, magari ho chiuso per evitare tempi oltre il limite della macchina.
In effetti, guardando bene gli scatti a cui si riferisce, sembrerebbero almeno a f/4 ma sarei bugiardo se ammettessi ciò che sinceramente non ricordo.
La seconda foto, quella del ceramista autodidatta scovato nel suo antro-laboratorio, è assolutamente scattata a tutta apertura perchè ricordo perfettamente di averlo voluto proprio per testare ancora una volta il Lux 35.
Per Emilio Vendramin: il problema credo sarà il "come" esporle visto che non sono montate su pannelli ma arrotolate su un grosso tubo di cartone! Speriamo in bene...
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.

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