la fine del flash ?

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

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massimo gurciullo
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Messaggio da massimo gurciullo » lun giu 18, 2007 4:28 pm

Qui Ortigia isola della fotografia.......sono le 16 e trenta e ci sono 31 gradi all'ombra.

massimo gurciullo
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Messaggio da massimo gurciullo » lun giu 18, 2007 4:31 pm

in questo momento il flash non serve......la luce è accecante.Calmatevi,è vero che la bellezza di una luce naturale nessun flash saprà mai riprodurla,ma è anche vero che a volte avere il flash è come avere una bacchetta magica.

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SWITAR
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Messaggio da SWITAR » lun giu 18, 2007 5:06 pm

Se per qualcuno di voi il flash è finito, me lo regali senza mezzi termini.
A me serve, soprattutto con gli otturatori centrali, schiarisce il primo piano e mi lascia giocare con lo sfondo come voglio, grazie alla sincronizzazione su tutti i tempi (così ad esempio posso caricare i cieli).
Allora me lo regalate?

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fabrizio canella
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Messaggio da fabrizio canella » lun giu 18, 2007 5:20 pm

SWITAR ha scritto:Se per qualcuno di voi il flash è finito, me lo regali senza mezzi termini.
A me serve, soprattutto con gli otturatori centrali, schiarisce il primo piano e mi lascia giocare con lo sfondo come voglio, grazie alla sincronizzazione su tutti i tempi (così ad esempio posso caricare i cieli).
Allora me lo regalate?
Il flash, ogni tanto, lo uso anch'io. Ne ho preso, per pochi soldi, uno anche per la mia F3. A saperlo usare bene (non è il mio caso) se ne possono tirare fuori delle cose interessanti.
Ciao,
fabrizio / citizenkane

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Messaggio da santecastignani » lun giu 18, 2007 7:08 pm

Lo uso anch'io, quando rappresenta il male minore. Concordo che in BN se ne possa fare a meno, ma nel colore spesso bisogna rassegnarsi a volti dai colori improponibili...

D'altronde lo ha usato anche Smith, e io non mi sento più bravo di lui :-)

Ciao,
Sante

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Messaggio da Andrea De Sanctis » lun giu 18, 2007 7:53 pm

Non sono un amante del flash,ma ho visto cose stupende,non mie purtroppo, ottenute con un supergrandangolare e la tecnica dell'openflash.
Non criminalizzerei,per principio preso,uno strumento che può essere davvero creativo,se usato con competenza.


Ciao
Andrea

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massimo gurciullo
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Messaggio da massimo gurciullo » mar giu 19, 2007 9:36 am

infatti è molto creativo,Andrea,

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Gianni Rivetti
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Messaggio da Gianni Rivetti » ven lug 06, 2007 9:38 pm

Il flash è utile solo se si usa in coppia, con uno solo nella maggior parte dei casi si fanno brutte foto.
Invece, con due, o più, si possono fare delle splendide foto, ovviamenta non istantanee!
Gianni

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zed
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Opinione sulla fine del FLASH

Messaggio da zed » ven lug 06, 2007 10:51 pm

Io fotografo oggetti relativamente piccoli dalle dimensioni comprese tra quelle di una piccola tazza e quelle di una grossa teiera (questa poi è un' altra storia), uso molto il flash in modalita stroboscopica per cercare l' idea del movimento perche credo che la sua peculiarità sia la istantanea emissione di luce, col digitale è un pò diverso ma una volta col film essendo troppo veloce l' effetto delle ombre e dei riflessi per capire cosa stessi fotografando fino allo sviluppo ho avuto le mie delusioni, sperimentando ho trovato che poteva essere d' aiuto usare come luce pilota una piccola torcia alogena con cui studiare il gioco delle ombre, di recente ho trovato una piccola torcia per usi militari che emette 80 lumen, ma so che ve ne sono anche fino a 200, con temperatura sui 5500K, che più volte ho usato al posto flash soprattutto con soggetti "difficili" (difficili almeno per me) presto spero di riuscire a postare qualche esempio.
Quando il dito indica la luna io guardo il miracolo dell' evoluzione, il saggio il grosso sasso.

Ciao Matteo

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zed
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Un dubbio

Messaggio da zed » ven lug 06, 2007 11:01 pm

Meglio che gli inserisca qui o nella sezione dedicata alla fotografia colore?
Mah, forse nel colore.
Quando il dito indica la luna io guardo il miracolo dell' evoluzione, il saggio il grosso sasso.

Ciao Matteo

BobCapa
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Messaggio da BobCapa » lun lug 09, 2007 1:24 pm

Fotografo da circa 26 anni e non ho praticamente mai utilizzato il flash. La mia totale ignoranza sull'uso dello strumento mi impedisce ovviamente di dare giudizi anche un minimo sensati sull'utilizzo dell'oggetto "incriminato".

Mi sono fatto qulche personale idea sull' uso/Non uso del flash che vi sintetizzo e che vi invito a confermare/smontare:

* Lo scatto in luce ambiente riproduce il fascino dell'atmosfera di quel certo momento, fascino che è dato dalla particolare luce presente; la luce "aggiunta" del flash può essere anche più "corretta" di quella presente, ma produce un risultato in cui l'atmosfera che ci aveva tanto affascinanto viene cancellata e sostitutta da un'atmosfera diversa. Magari correttissima e calibratissima, ma diversa .

* Il flash usato bene può certamente fornire risultati globali di altissimo livello, soprattutto in luce diurna per compensare le ombre (in pratica al posto di un più scomodo pannello riflettente).

* Il flash usato in modalità creativa avanzata può produrre scatti stratosferici.

* L'utilizzo del flash in modo adeguato è difficilissimo. Per "adeguato" intendo praticamente "invisibile".

Grazie in anticipo a chi vorrà commentare queste affermazioni che sintetizzano .... quello che non ho capito del Flash...!!

Elio

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zed
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FLASH e ATMOSFERA

Messaggio da zed » lun lug 09, 2007 2:40 pm

A volte si scatta per catturarare il momento di un' atmosfera che il flash cambierebbe (non vedo come non in peggio). Alle volte però la foto la vuoi proprio fare perchè è un giorno speciale (MATRIMONIO) ho perche (spesso è il mio caso) un oggetto altrimenti banale e senza significato ha acquisito per noi un particolare valore affettivo allora che fare? Io personalmente ho provato a sperimentare l' uso del Flash e di altre sorgenti di luce (anche colorate) in maniera che sono sicuro di poter definire se non altro contorta che forse scandalizzerebbe i più e a volte senza neanche pormi il problema di tenere sotto il percepibile l' intervento col flash. Anzi nel tentativo di catturare con la fotografia movimento e suono la possibilità di congelare istanti differenti sullo stesso fotogramma, a priscindere dai risultati che non voglio essere io a giudicare, mi ha dato il piacere di riprendere soggetti che sarebbero stati ben poco stimolanti se ripresi con la sola luce naturale.
In effetti devo ammettere che come mi ha scritto RPO la mia "non è la foto leica per antonomasia" però è anche vero che mi sento limitato nell' uso della reflex perchè praticando interventi di luce e anche di manipolazione sul soggetto proprio in fase di ripresa sono alla ricerca di uno strumento fotografico che non mi privi del controllo dell' inquadratura proprio mentre realizzo l' immagine, ragione per cui ho deciso il passaggio al telemetro e attendo con trepidazione una M8 "definitiva" per farne la macchina dei miei prossimi 20/30 anni.
Su questo se qualcuno ha qualche dritta sarebbe gradito un intervento illuminante sullo stato del per me rivoluzionario PROGETTO-IN-DIVENIRE noto come M8.
Un' ultima cosa nelle sezione dedicata alla fotografia a colore vi sono alcune mie immagini, non ho ricevuto molti commenti credo perchè ritenute poco interessanti, se aveste qualche suggerimento (anche del tipo "smetti di usare il FLASH") per renderle più incisive sarebbe davvero prezioso.

Ciao
Ultima modifica di zed il lun lug 09, 2007 4:00 pm, modificato 1 volta in totale.
Quando il dito indica la luna io guardo il miracolo dell' evoluzione, il saggio il grosso sasso.

Ciao Matteo

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maxberek
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Messaggio da maxberek » lun lug 09, 2007 2:52 pm

Se per qualcuno di voi il flash è finito, me lo regali senza mezzi termini.
A me serve, soprattutto con gli otturatori centrali, schiarisce il primo piano e mi lascia giocare con lo sfondo come voglio, grazie alla sincronizzazione su tutti i tempi (così ad esempio posso caricare i cieli).
Allora me lo regalate?
Non posso! L'unico che posseggo è attaccato al pentaprisma della Nikon D70s e non si può staccare..purtroppo! :D :D :D
P.S. Tanto non lo uso mai. :twisted:

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Andrea Podesta'
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Messaggio da Andrea Podesta' » lun lug 09, 2007 3:46 pm

sono alla ricerca di uno strumento fotografico che non mi privi del controllo dell' inquadratura proprio mentre realizzo l' immagine, ragione per cui ho deciso il passaggio al telemetro e attendo con trepidazione una M8 "definitiva" per farne la macchina dei miei prossimi 20/30 anni.
Premesso che ogni scusa è buona per comperare un "oggetto che piace" mi permetto di dirTi che una telemetro può solo incoraggiarTi a superare con l'aiuto della Tua volontà, la timidezza a cui accennavi in altro post....
Circa l'utilizzo in foto, al limite della macro, alle quali ci hai abituati, devo avvertirti che il vantaggio di seguire in diretta senza perdere frazioni di secondo dell'immagine che stai riprendendo, potrebbe avere il rovescio della medaglia di vedere immagini che non corrispondono a quello che stai riprendendo. :wink:
Circa i Tuoi prossimi 20/30 anni mi viene da fare una considerazione....per uno che osserva come il tutto viene e và verso il nulla c'è da aggiungere che prima di andare però "questo tutto" si ferma parecchio da queste parti......... :wink: :wink:

(su questo la Leica ci ha abituati a periodi ben maggiori...)
Un saluto

Andrea




... prima il contenuto, poi la qualità; oppure, prima, la qualità del contenuto .....
A.P.©

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zed
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La macro è la mia condanna

Messaggio da zed » lun lug 09, 2007 5:01 pm

Da quel che leggo mi sembra di capire che hai dato un' occhiata alle mie foto in effetti sono molto "macro" il fatto è che lavorando nel piccolo riesco bene o male a gestire quello che succede quando sollevatosi lo specchio resto ceco i tentativi di fotografare soggetti di maggiori dimensioni mi sono sempre stati smontati dall' impossibilità di controllarli,
tieni presente poi che uno degli obiettivi che amo di più e che solo mi farebbe rinpiangere la reflex il PC28mm f1/3.5 con il fattore di moltiplicazione 1.5 del digitale Nikon (full frame in Nikon sembra un miraggio) diventa un normale inutilizzabile per le foto di architettura per cui era nato, tra l' altro oggi mi dicono che se ai un obbiettivo come un 21leicaX1.33 molto corretto puoi fare foto d' archittettura inclinando il piano del sensore della M8 e poi eliminare il punto di fuga delle verticali in postproduzione, è vero? ne sai qualcosa? è tanto complicato?
Ora io mi sento molto wabi-sabi cioe costretto a contemplare l' universo nello spazio di due tatami non più 1.60 metri quadrati (dimensioni ideali della capanna per praticare il rito del TE secondo l' estetica giapponese del WABI-SABI che vorrebbe il senso dell' universo contenuto in una semplice capanna di giunchi, e comunicabile attraverso la materialità degli utensili usati per preparare il te, teiera, tazzine, ecc ). Pensa che mi sono addirittura inventato un genere che chiamo MINI-ARCHITETTURA :shock: le gambe delle sedie sotto il tavolo come le colonne di Karnak, il tavolino della sala come un tempietto, una tazza posata sulla credenza come una scultura in una chiesa,ecc. cosi tanto per decentrare (forse prima o poi le posto).
Per questo forse fotograficamente un pò depresso dalla giapponesite (mi firmo citando OKAKURA) e penso a una macchina tedesca come cura.
Riguardo ai 20/30 anni non è che "questo tutto" si ferma da queste parti è che anche noi "scorrimo" con lui e in lui per questo osservandolo ci sembra immobile, relatività.(SCHERZO :D :D :D )
Quando il dito indica la luna io guardo il miracolo dell' evoluzione, il saggio il grosso sasso.

Ciao Matteo

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