A Castel San Giovanni ho preso un nano russo tedesco ...

[luciano.xxk]

Posta qualche cosa Sergio..sono molto curioso!!

Lo farò senz'altro, a questo punto anche a colori ....
Non aspettatevi rese alla 75 apo. Il riferimento più consono mi pare il cron testa svitabile ed i vari elmarit 90 dello stesso periodo (il lungo ed il nano degli anni 60).
Ho scoperto nel frattempo che ha una costruzione classica per i luminosi d'epoca: 7 lenti 5 gruppi.

ciao

Ho solo il nano, degli altri non parlo: se si avvicina a questo, scusa se è poco!

[Sergio Frascolla]

Riferimento, ho detto riferimento, che non vuol dire uguale, magari....
comunque saranno MOLTO ben accette foto di ottiche blasonate come il tuo nano, per fare confronti.

...tanto devo ricordarmi che l'ho pagato 80 euro... sarà sempre più buono per quel che dà di quanto mi hanno preso...

E poi, vuoi mettere la felicità di tornare a prendere qualcosa dopo ... 2/3 anni di buio? IMPAGABBBILE!!!

[Rocco S.]

Ho letto che gli obiettivi russi postbellici (e questo è del 1976) per le macchine a telemetro fed zorki ecc. non sono esattamente compatibili con i corpi Leica. Essendo copie, cloni spesso, degli obiettivi tedeschi Zeiss, hanno in comune il calcolo per l'accoppiamento al telemetro ... della Contax! L'eterna rivale di Leica, progettata come rapporto base tra telemetro e camma sulla base di un obiettivo standard da 52,8mm di focale effettiva, che sarà in Russia l'Helios. Tutte le camme degli altri obiettivi sono costruite su questo rapporto, che per Leica si basa su di una focale di 51,2 circa.

Caro Sergio, con questa notizia hai demolito ogni mia certezza!!!!
Non ero a conoscenza di questa cosa, anzi davo per scontato che i russi M39 fossero perfettamente utilizzabili su corpi Leica, tanto che il mio bellissimo Jupiter-3 anodizzato nero, se ne stava bello tronfio sulle mie "M" fino a questo momento
Ad ogni modo questa cosa (e l'intervento di Ottavio nel post dedicato al nuovo pyccap-20) mi ha dato da pensare e mi chiedevo se il fatto che gli obiettivi russi una volta montati su corpi Leica M con relativi adattatori, abbiano il riferimento della messa a fuoco spostato rispetto al classico asse di riferimento, sia dovuto a questo.
Chissà parli?!?!
Poco male comunque, per i miei obiettivi all'alluminio russo, ho provveduto a montarli su una bellissima e rara Zorki-3M e vi dirò come si comporta l'accoppiata.



P.S. Per dovere di cronaca, da alcuni scatti effettuati con M9-P e J-3 non mi sono accorto di problemi di messa a fuoco alle aperture maggiori, forse la vodka questa volta ha agito da compensatore!!!
Scusa l'OT.

[nikarlo]

Il mio j3 andava benino ma poi l'ho sistemato seguendo la guida

[BigBlock46]

Magari posta anche qualche foto dell'oggetto , no?

[Paolo Aufieri]

ho provato a mettere come tag di ricerca su flickr m9 jupiter 9 85mm e sono uscite cose proprio interessanti..

[albertospa]

Tempo fa acquistai lo J9 al mercato di portaportese a Roma pagandolo 40 euro. Il fuoco era una chimera. Ho cercato di sistemarlo ma sono giunto alla conclusione che l'escursione della camma è diversa da quella Leica. In pratica se si tara il fuoco sulle lunghe distanze questo poi non funziona alle brevi e viceversa. Da una ricerca sul web poi risultò proprio questo. Alla fine ho rinunciato. Ora lo proverò sulla A7.
Comunque sono interessato ad eventuali suggerimenti, esperienze e risoluzioni riguardanti il problema.

Carlo se hai la guida anche per lo J9 potresti mostrarcela?

[Sergio Frascolla]

Si, è bello, sembra un summicron 90 in scala ridotta.
Stasera ho fatto qualche foto su soggetti umani. Meglio del previsto. Ora come ora devo mirare l'orecchio o a metà spalla per avere il fuoco dell'occhio. Sfocato circolare e forse una dominante fredda. Ovvio che +r il colore ci vuole luce naturale ma, col bilanciamento manuale del bianco, mi pare niente male. Contrasto basso a tutta apertura, ma stacca plasticamente il primo piano grazie alla ridotta pdc.

Comunque, riguardo alla messa a fuoco, tranquillizzato i possessori di quasi tutti i vetri soviet.
Un russar non darà mai problemi, nè penso li daranno gli altri vetri, esclusi i progetti al limite come il mio dove al lungo fuoco è abbinata una grande apertura, superata in questa focale da ben poche lenti, penso ai militari...
Di fatto un obbiettivo della casa con problemi di camme si rivela alla fine più difficile da domare di questo russo che, dalle prove che sto facendo, sembra essere in ritardo di 5 cm circa su tutto l'arco della m.a f.
Voglio provare a spessore l'adattatore a baionetta m...
Domani....
Ciao
Sta venendo un bel post ... grazie

[Sergio Frascolla]

Tempo fa acquistai lo J9 al mercato di portaportese a Roma pagandolo 40 euro. Il fuoco era una chimera. Ho cercato di sistemarlo ma sono giunto alla conclusione che l'escursione della camma è diversa da quella Leica. In pratica se si tara il fuoco sulle lunghe distanze questo poi non funziona alle brevi e viceversa. Da una ricerca sul web poi risultò proprio questo. Alla fine ho rinunciato. Ora lo proverò sulla A7.
Comunque sono interessato ad eventuali suggerimenti, esperienze e risoluzioni riguardanti il problema.

Carlo se hai la guida anche per lo J9 potresti mostrarcela?

Confermo, evitando il gruppo ottico di un giro ho raggiunto un fuoco perfetto a 1 metro. Ma poi...la nebbia da 2 o3 metri all'infinito

[Franco Felici]

progetti al limite come il mio dove al lungo fuoco è abbinata una grande apertura, superata in questa focale da ben poche lenti, penso ai militari...

Ohi ohi Sergio... tanto per cominciare tra gli 85mm dove sono finiti per te Summarex f/1.5 e Planar f/1.4 (per non parlare del raro f/1.2), poi naturalmente si potrebbe passare ad elencare i giapponesi...

[Sergio Frascolla]

Vero, la mente è strana..., perché pensavo in termini di 90 mm escludendo ... gli 85!
Una parte di vero però è che molta della tecnologia relativa ai superluminosi è stata finanziata dal militare.
Questi sonnar sono piuttosto vecchi come progetto, anni trenta direi, in questo li ho definiti al limite. Ovvio che se ci mettiamo i post bellici il discorso cambia.
Il summarex è ...fuori classe in tutti i sensi. Poche le persone normali ad averlo avuto prima della guerra, tranne i reporters dello zio Adolf...

[Franco Felici]

Questi sonnar sono piuttosto vecchi come progetto, anni trenta direi

Non sono sicuro di quale dei due schemi del Sonnar 85/2 (con la S maiuscola di rispetto) utilizzi lo Jupiter 9. Per analogia con lo Jupiter 12, che è certamente una copia del Biogon 35/2.8 anteguerra, il progetto potrebbe essere proprio quello Zeiss Jena a sei lenti in tre gruppi del 1932, ma altre fonti sostengono invece che corrisponda alla versione Oberkochen a sette lenti del 1951. L'ottica riproduce in ogni caso una delle pietre miliari dell'affascinante e appassionato percorso del grande Ludwig Bertele, che era partito dai luminosissimi Ernostar degli anni venti...

[luciano.xxk]

comunque saranno MOLTO ben accette foto di ottiche blasonate come il tuo nano, per fare confronti.

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Ci provo.

Di seguito due scatti di origine varia, con l'unico comun denominatore che qui, il "nano" ha dato un suo contributo estetico ben visibile.
Subito a seguire ne posterò un altro

[luciano.xxk]

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comunque saranno MOLTO ben accette foto di ottiche blasonate come il tuo nano, per fare confronti.

Ecco l'ultimo:

[maxberek]

Si, è bello, sembra un summicron 90 in scala ridotta.

Sergio, Sergio...
Non scherziamo: lo J9 l'ho usato in passato solo su pellicola (e si comportava più che dignitosamente, Leica vite).
Ma di qui a solo accostarlo al Cron T.S.
No, no, no...
Niente a che vedere nemmeno con il Nikkor 85/2 ltm, sorry.

Per chi volesse saperne di più sulla poca compatibilità di ottiche CCCP e Leica:
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