Sottoscrivo quanto dice Moreno. Ho usato e uso il treppiede da tavolo Leica, con relativo snodo sferico. E' pesante in relazione alle dimensioni, ma non in assoluto (e sta comodamente in una tasca dello zaino). E molto robusto e la testina regge senza problemi la Leica anche col 135 mm (fissando al treppiede la macchina, non l'obiettivo). Nelle escursioni è facile trovare una roccia su cui appoggiarlo (in genere per uso con autoscatto, più raramente con scatto flessibile). A volte l'ho tenuto fermo ad altezza del viso premendolo contro un tronco d'albero o una parete verticale. Altre volte l'ho tenuto appoggiato al petto, per stabilizzare la presa della macchina (ho il tipo di snodo sferico lungo, che consente di effettuare questa operazione). Spesso in escursione c'è vento: i treppiedi leggeri ed alti, seppur robusti, tendono a non essere sufficientemente rigidi.
Credo di non avere mai utilizzato il treppiede da tavolo appoggiandolo sopra un tavolo; in casa uso, all'occorrenza, un treppiede standard.
Ciao.
Carlo
Un consiglio per il treppiede
Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba
Re: Un consiglio per il treppiede
Infatti, mi stupisce che Leica non faccia un treppiedino delle stesse dimensioni, ma con materiali moderni che, a pari rigidezza, ridurrebbero il peso di quasi la metà.
- Sergio Frascolla
- Moderatore
- Messaggi: 10290
- Iscritto il: mar mar 11, 2008 9:51 am
- Località: GENOVA
Re: Un consiglio per il treppiede
Perchè anche il peso serve ad abbassare il baricentro sotto alla M.
E' un dinosauro, l'accessorio più vecchio ancora in produzione, credo....
E' un dinosauro, l'accessorio più vecchio ancora in produzione, credo....
Sergio Frascolla.
Louis, credo che questo sia l'inizio di una bella amicizia
Wetzlar 2011, io c'ero !
Louis, credo che questo sia l'inizio di una bella amicizia
Wetzlar 2011, io c'ero !