hard disk

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

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Franco Felici
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Re: hard disk

Messaggio da Franco Felici » mer mar 09, 2011 5:53 pm

Sergius ha scritto:Franco, se non erro, anche Time Machine prevede il il backup integrale con il ripristino totale.
Ciao.
Si certo Sergio, ma il ripristino dall'immagine di Time Machine non è immediato (nel caso di dischi da centinaia di giga può richiedere ore), mentre un clone consiste in una replica del disco immediatamente utilizzabile e sempre a disposizione, identica in tutto e per tutto all'originale.

Chiarisco: io ho Time Machine sempre attivato verso una base Time Capsule e in più faccio un backup completo con Carbon Copy Cloner (inizializzando ogni volta un disco esterno portatile destinato a questo uso) durante la notte una volta la settimana.

Si lo so, sono un po' maniaco... scusatemi... :roll:

N.B. Carbon Copy Cloner non è l'unico software in grado di svolgere questo compito, ad esempio parlano bene anche di SuperDuper http://www.shirt-pocket.com/SuperDuper/ ... ption.html, ma non ho esperienza diretta. Ciao!
Franco (già "Contarex")

giannidonadel
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Re: hard disk

Messaggio da giannidonadel » mar ago 23, 2011 9:55 pm

"Per una buona salute degli hard disk meccanici è buona regola non tenerli troppo spenti."

Per esperienza confermo quanto sopra.
Almeno un 5% dei dischi staccati dai server e custoditi in cassaforte non sono ripartiti oppure e' stato necessario intervenirci pesantemente.
Gli attuali circa 50 tera offline (di lavoro e non foto) li verifichiamo mensilmente.
Consiglio quindi per il backup 2 hd esterni, da custodire in luoghi separati fuori di casa e da verificare periodicamente una volta che si e' terminato di caricarci dati (pieni).
Attenzione poi se col tempo cambieranno i file system (anche se negli ultimi 20 anni si sono abbastanza mantenuti) e supporti (se fossero su dischi ide comincerei a passarli sugli attuali sata).
Ciao
Gianni

andreascalorbi
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Re: hard disk

Messaggio da andreascalorbi » dom ago 28, 2011 5:32 pm

Vi racconto la mia esperienza:
due macchine, un MAC G4 e un HP server con due dischi RAID, quest'ultimo acceso giorno e notte e il Mac spento saltuariamente.
Ad Agosto di due o tre anni fa (come tutti gli anni precedenti) ho spento le macchine ovviamente con la procedura corretta; al ritorno alla riaccensione mi sono trovato nella sgradevole situazione che nessuna delle due partiva.
Dopo vari tentativi mi sono deciso a richiedere assistenza e purtroppo in ambo i casi mi è statoo comunicato che il disco di avvio era irrimediabilmente andato. La causa è stata ipotizzata nelll'incollamento delle testine sui piatti degli HD. Per per il MAC sul quale mantenevo una parte dei dati presenti sul server più qualche centinaio di Mbite di foto abbiamo recuperato al 99% con una di quelle noiosissime e lentissime utility; il dramma si è rivelato il server con il suo set di dischi RAID. Dal momento che si trattava di un RAID avevo la copia fisica dei dati su tutti e due i dischi e quindi pensavo che bastasse sostituire il disco guasto per ritrovarmi con tutti i miei file intatti ( d'altronde il RAID si utilizza per questo !) Il problema è nato quando siamo andati a sostituire il disco guasto con un altro perfettamente uguale: lì è saltato fuori che il problema riguardava anche la scheda RAID che pure lei si era guastata e a quanto pare in RAID una volta che un disco è stato inizializzato con una determinata scheda è leggibile normalmente solo da questa e non da altre..... (provare per credere) Brevemente, recupero dei dati con il solito programma dall'unico disco ancora funzionante che non ha però assicurato il recupero di più del 70% ( il resto in una caterva di file illegibili conservati nella speranza di un futuro migliore) una caterva di soldi spesi in assistenza, e sopratutto la bocca amara di chi credendo di aver preso tutte le precauzioni scopre che la tecnologia anche la più sicura ha delle pecche incredibili. Morale: non spengo più il server nemmeno in Agosto, anche se questo è RAID copio in automatico i dati su di un set di due dischi esterni e nonostante tutto incrocio sempre le dita; per le foto - sempre con il MAC - sono diventato maniacale e almeno una volta a settimana copio tutto su quattro dischi esterni così che ho cinque copie di ogni file. Pensate che possa dormire tranquillo ?
Salutoni
Andrea Scalorbi

Gabriele66
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Re: hard disk

Messaggio da Gabriele66 » dom ago 28, 2011 9:06 pm

Certo, puoi dormire tranquillo il tempo che ti rimane tra una copia e l'altra!
Ciao

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Matteo Riondato
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Re: hard disk

Messaggio da Matteo Riondato » dom ago 28, 2011 9:36 pm

Ancora non capisco perche' vi ostiniate a fare tutto in casa.

Se i vostri dati valgono, pagate qualcuno che vi mantenga il backup, possibilmente con delle garanzie di disponibilita', integrita', diffusione geografica, e riservatezza.

Io in questo momento sono sotto un uragano (tempesta tropicale, vabbeh) Se mi va il computer sotto acqua, ho i miei dati importanti cifrati con una chiave privata (di cui ho copia elettronica cartacea in tre posti diversi del globo) su server ridondati globalmente. Conto di essere in grado di recuperare tutto quello che non e' recuperabile in altro modo in poche ore. Costo? 0.4 dollari al giorno ma ho poca roba che davvero non posso recuperare in altro modo.

Un'ultima cosa: una dei motivi per cui ho scelto di rimanere con la pellicola e' anche dovuta alla considerazione che se metto dei negativi sviluppati/fissati/lavati bene in una scatola, smarrisco la scatola, e tra 10 anni la ritrovo, posso stamparli subito. Se li metto in un hard disk e smarrisco l'hard disk, tra 10 anni posso farci un soprammobile e cercare di ricordarmi cosa c'era li' dentro.
Ciao!
Matteo Riondato (Rionda)
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Giorgio Guastella
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Re: hard disk

Messaggio da Giorgio Guastella » sab set 17, 2011 1:32 am

Per i modern hard disk il "tempo media di vita" (MTBF) viene indicato in almeno 50.000 ore che corrispondono a circa 6 anni di funzionamento.
Considerando che il momento in cui una unità viene alimentata è certamente il più critico per i componenti lasciare i dischi sempre accesi è preferibile alla pratica di accenderli e spegnerli molto frequentemente...
Io non farei troppi problemi ma come dicevano gli antichi "in medio stat virtus" :roll:
Se poi i tuoi dati sono particolarmente importanti ci sono soluzioni Raid anche a prezzi abbordabili che consentono di affrontare il guasto di uno dei dischi senza perdita di dati!

Il caso limite presentato da Andrea è certamente emblematico di come la "sfiga" possa sempre colpire: da un punto di vista tecnico si può però affermare che la causa del guasto contemporaneo di due HD (di due unità diverse) più un componente elettronico (scheda raid) lascerebbe pensare ad un enorme sbalzo di tensione (come quello provocato da un fulmine).
A proposito, lo sapevate che lo "spike" di un fulmine attraversa tranquillamente un gruppo di continuità di scarsa qualità?

Parlando della scheda raid si può infine osservare che quanto capitato denoti una scarsa (ad essere benevoli!) qualità del componente: senza dilungarmi in inopportuni tecnicismi posso dire nei server che bazzico quotidianamente i singoli dischi "conoscono" la propria configurazione raid proprio per merito della scheda ed in caso di guasto della stessa è sufficiente sostituirla con una dello stesso tipo per ripristinare il tutto senza perdita di dati.
Del resto sarebbe illogico che un sistema nato per essere ridondante abbia poi un single point of failure costituito dalla scheda stessa! :D

In ogni caso attenzione alle "paranoie da perdita di dati": nella mia lunga carriera di sistemista ho realizzato diversi progetti che prevedevano catastrofi naturali ed attentati, ma il caso più emblematico è stato quello dell'amministratore delegato di una azienda che inviava due commessi a portare i nastri di due copie di un backup quotidiano in due diversi armadi blindati antincendio situati in due diverse sedi periferiche .... :shock:
Giorgio Guastella

g.caprio
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Re: hard disk

Messaggio da g.caprio » sab set 17, 2011 4:25 pm

Io mi occupo di gestire grandi sistemi informatici, parliamo di centinaia di terabyte di dati, e per esperienza posso dirvi questo:
1) gli HD devono essere accesi periodicamente, nella mia organizzazione ovviamente sono in funzione H24, lo storage viene sostituito mediamente ogni 7-8 anni ma si tratta di prodotti di fascia top, progettati per questo. Un HD normale dura 4-5 anni di uso intenso
2) la migliore soluzione di backup, senza spendere grandi cifre, è quella di avere almeno 2 copie oltre a quella di lavoro, sue due HD esterni separati, su HD e DVD ecc. Per la copia di lavoro oramai è fattibile anche in casa il ricorso a tecnologie RAID, che permettono di scrivere l'informazione su più dischi, ad esempio il RAID 1 permette di scrivere in simultanea su due dischi, perdendo leggermente in prestazioni. I controller ed i dischi costano poco per cui la soluzione è fattibile anche su PC a basso costo
3) evitate, per ora, i supporti a stato solido tipo le memory pen o schede di memoria o similari, non c'è ancora sufficiente storia per esprimere giudizi sull'affidabilità a lungo termine, come esiste invece per gli HD tradizionali
4) la possibilità indicata da Matteo di memorizzazione dei dati su siti internet è certamente valida ma per la quantità di foto medie di un fotoamatore (al minimo ceninaia di GB) il costo sarebbe molto alto, il consiglio è quello in ogni caso di stampare le foto più importanti, cosa che faccio io ogni mese circa.
Pino

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Luca Puntin
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Re: hard disk

Messaggio da Luca Puntin » gio set 29, 2011 1:44 am

Matteo Riondato ha scritto:....Un'ultima cosa: una dei motivi per cui ho scelto di rimanere con la pellicola e' anche dovuta alla considerazione che se metto dei negativi sviluppati/fissati/lavati bene in una scatola, smarrisco la scatola, e tra 10 anni la ritrovo, posso stamparli subito. Se li metto in un hard disk e smarrisco l'hard disk, tra 10 anni posso farci un soprammobile e cercare di ricordarmi cosa c'era li' dentro....

Ah, come ti capisco...

Guarda questi soprammobili:

Immagine


Immagine


Il disco piccolino "era" (non e' piu' possibile leggerlo, si e' danneggiato meccanicamente ) un comune disco IDE da 4.3 Gb di un portatile, formato 2.5", e lo ho fotografato giusto per rendere le proporzioni...
Quello "medio" e' un 3.5" ( formato tipico dei dischi di un PC fisso di casa ) da.... 21 Mb, interfaccia nativa MFM, con convertitore a IDE avvitato sotto; notare che un disco MFM non comunica il suo CHS al controller, per cui per utilizzarlo serve conoscere questi dati da datasheet e che i contoller MFM sono roba da museo, si e no arrivati all' ISA a 16 bit.
Questo disco e' del 1988 e funziona ancora.
Quello "grosso" e' un 5 1/4" doppia altezza ( occupa esattamente lo spazio di due masterizzatori DVD da PC fisso sovrapposti, interfaccia SCSI-1 , capacita' 380 Mb: credo abbia almeno 6 piatti , quando si avvia sembra parta un aereo e gira ancora un Windows 95...E' del 1990.
Ho anche un disco ESDI da 160 Mb ( col suo controller, naturalmente ) ed un paio di altri dischi con interfaccia ignota.

Direi che il rischio di trovarsi con Hd illegibili non per danneggiamento, ma per mancanza di possibilita' di interfacciamento non e' assolutamente remoto, visto che in poco piu' di 20 anni alcune interfacce ( ESDI, MFM ) sono sconosciute ai piu'.
Ciao.

Luca

amati35
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Re: hard disk

Messaggio da amati35 » gio set 29, 2011 9:15 am

ho comprato il primo pc nel 1990, ed ho perso veramente parecchio tempo e parecchi dati in tutti questi anni, con crash vari di sistema (tranne quando ho avuto un Mac, anche se era il periodo dei peggiori mac di tutti, intorno al 1996-97).

L'ultimo HD esterno mi è saltato quest'estate (ed aveva si e no due anni).

E' semplicemente una cosa che bisogna mettere in conto e prendere le opportune contromisure.

Per il backup completo del sistema ho usato per anni DriveImage, ma da un po' sono passato a Clonezilla, che ha il pregio di essere gratuito e di avere un'interfaccia in stile DOS.

Ciao a tutti
______Claudio_____

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maxberek
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Re: hard disk

Messaggio da maxberek » gio set 29, 2011 2:42 pm

Bello il modernariato di Luca, tanti "giovani d'oggi" quelle interfacce non l'hanno mai viste...
Quest'estate (Giugno) mi è partito uno dei due HD di un raid 0 (dove, ovviamente, c'era solo il s.o.), vabbè tanto il pc era da rottamare (infatti l'ho regalato..).
Dal decalogo dell'informatico prudente:
"I backup non sono mai troppi (e comunque non sono mai sufficienti...)".

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