Il punto sulla Leica M8, il bicchiere mezzo pieno 2

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

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carlo riggi

Messaggio da carlo riggi » mer mag 27, 2009 1:33 am

Andrea De Sanctis ha scritto:Ovviamente sottocrivo tutto il pensiero di Sante,non credo però cesseranno le polemiche,purtroppo ci sono i digitalisti che non hanno mai visto una Leica in vita loro,ma si sentono in dovere di criticare la M8,il management,ecc.
Ciao a tutti,
scrivo talmente poco che dovrei ogni volta ripresentarmi. Ve lo risparmio.
Anch'io tutto sommato sottoscrivo la disamina di Sante, ma non mi mi va di liquidare con essa le critiche alla macchina e, soprattutto, al management.
Una cosa è il piacere soggettivo, un'altra sono i limiti di una macchina uscita con un progetto ancora immaturo e dallo sviluppo zoppicante.
Non sono uno dei "digitalisti che non hanno mai visto una Leica in vita loro", ma le mie Leica M e R si sono sempre fatte amare per la loro solidità, la loro discrezione, la loro precisione e affidabilità. Sono queste caratteristiche che me ne hanno fatto sopportare il "prezzo" (non solo economico), in favore di un piacere d'uso e una "fiducia" nel mezzo impagabili.
Con una M6 e un 35 avrei affrontato senza tema qualunque situazione, anche la più irripetibile. Con una M8, senza almeno una compattina di scorta, non andrei tranquillo neppure alla comunione del nipotino.
Dove sono la precisione (neanche le cornicette si sono premurati di riprogettare), la discrezione (con quello scatto terrificante, parlo della M8, non so la 2) e l'affidabilità (batterie che durano pochissimo, immagine a monitor ballerina, rumorini elettrici in fase di scatto, telemetro facile a stararsi e, dulcis in fundo, aggiornamenti firmware killer?..).
Io, dopo aver a lungo tentennato, ho deciso di tenermi la mia M8 e di usarla come sia possibile, e proprio per le ragioni sentimentali, ma anche qualitative (a patto di non esagerare con gli iso), lucidamente espresse da Sante. Sono contento di averla tenuta, e in fondo sono contento che esista una macchina così, che mi permette di usare la telemetro anche in digitale. Ma lasciatemi il diritto di criticare un management che ha puntato - intelligentemente, dal suo punto di vista - sulla nostra passione e sulla nostra indulgenza, per darci in mano un prodotto ancora largamente incompiuto.

Ciao
Carlo

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Andrea De Sanctis
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Messaggio da Andrea De Sanctis » mer mag 27, 2009 1:48 am

Carissimo Carlo,

L'esigenza di essere sintetici,in un forum,porta ad essere fraintesi,certo è legittimo criticare il management,lo abbiamo fatto tante volte anche nel vecchio forum,ed anche prima della M8.
Ma,credimi,ci sono davvero persone che non sanno cos'è una Leica,mai hanno usato un telemetro e si sono sentiti in dovere di pontificare,ci vuole una Leica FF con almeno 20 mega-pixels,che faccia anche filmati e che non costi più di 2000 euro,ed altre amenità,a questi mi riferivo,ed anche a quanti dicevano della presentazione,a Febbraio 2008,di una Nikon digitale a telemetro a pieno formato,che sarebbe costata meno della metà della M8,dimenticando che l'ultima telemetro analogica della casa gialla,la riedizione della S3, costava molto più della M6,a suo tempo 13 milioni delle vecchie lire.
Io dico,come te,che sono felice che esista la M8,pur con tutti i suoi difetti,perchè è l'unica macchina digitale con un di qualità,che ci permette di usare in digitale le favolose ottiche M.
La realtà,che molti si ostinano ad ignorare, è che,ad oggi,non esiste alternativa alla M8 per un appassionato del telemetro,e continuano a propinarci le mirabilanti prestazioni,da fachirismo fotografico, delle reflex Canon e Nikon.

Ciao
Andrea

Σκιᾶς ὄναρ ἄνθρωπος (Pindaro)

carlo riggi

Messaggio da carlo riggi » mer mag 27, 2009 7:51 am

Ok caro Andrea, siamo perfettamente d'accordo.
La nostra frustrazione per certi difetti e le legittime rimostranze rivolte alla casa madre sono direttamente proporzionali alle aspettative legate ad una profonda conoscenza del mezzo, non certo a un paragone insensato con le megareflex giapponesi.

Buona giornata
Carlo

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santecastignani
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Messaggio da santecastignani » mer mag 27, 2009 8:02 am

Le obiezioni di Carlo sono fondatissime, ma se non fosse così non si parlerebbe di bicchiere a metà.

Il senso del mio topic, scritto da uno che non ha mai risparmiato, pur da utilizzatore, le critiche all'oggetto, è quello di evitare le esagerazioni nel giudizio, da una parte e dall'altra. Se nei primi tempi l'entusiasmo impulsivo e acritico ha avuto la maggiore, oggi siamo passati alla denigrazione talvolta gratuita, ignorando quante ottime immagini stiano uscendo nel frattempo dalla M8, molte delle quali proprio nella patria delle megareflex ultima generazione :wink:
ciao, Sante

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Gianluca Capiozzo
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Messaggio da Gianluca Capiozzo » mer mag 27, 2009 8:41 am

santecastignani ha scritto:
D'accordo, Gianluca, ma questa non è una primizia della M8; credo che da parecchio tempo molti utenti Leica non siano all'altezza del proprio strumento.
Quindi rimanendo in ambito di liquidi... ho scoperto l'acqua calda :lol:

Comunque Sante, se la qualità di uno strumento è si oggettivo (ed analizzabile), ma nel momento in cui lo si utilizza le variabili si stravolgono proprio a causa dell'utilizzatore, ma questo come sottolinei non è una prerogativa della M8 (M8.2).
La novità sta nel fatto che con l'avvento del digitale, vuoi per il risultato immediato, vuoi perchè oramai tutti sono (o si sentono) fotografi professionisti (forse proprio a causa dell'emancipazione da processi oscuri ai più come sviluppo e stampa in CO, che il digitale ha concesso) se i risultati sono "scarsi" la colpa è dello strumento.
Ad enfatizzare il gioco, il marchio Leica, che con il suo blasone deve assicurarci foto perfette...

Questo non toglie che la tua analisi sia corretta, ma "limitata" ad una M8 (M8.2) appoggiata nella vetrina, e non in mano all'utilizzatore.
Gianluca Capiozzo

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santecastignani
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Messaggio da santecastignani » mer mag 27, 2009 8:43 am

Gianluca Capiozzo ha scritto:
santecastignani ha scritto:
D'accordo, Gianluca, ma questa non è una primizia della M8; credo che da parecchio tempo molti utenti Leica non siano all'altezza del proprio strumento.
Quindi rimanendo in ambito di liquidi... ho scoperto l'acqua calda :lol:

Comunque Sante, se la qualità di uno strumento è si oggettivo (ed analizzabile), ma nel momento in cui lo si utilizza le variabili si stravolgono proprio a causa dell'utilizzatore, ma questo come sottolinei non è una prerogativa della M8 (M8.2).
La novità sta nel fatto che con l'avvento del digitale, vuoi per il risultato immediato, vuoi perchè oramai tutti sono (o si sentono) fotografi professionisti (forse proprio a causa dell'emancipazione da processi oscuri ai più come sviluppo e stampa in CO, che il digitale ha concesso) se i risultati sono "scarsi" la colpa è dello strumento.
Ad enfatizzare il gioco, il marchio Leica, che con il suo blasone deve assicurarci foto perfette...

Questo non toglie che la tua analisi sia corretta, ma "limitata" ad una M8 (M8.2) appoggiata nella vetrina, e non in mano all'utilizzatore.
Qui fatico a seguirti, Gianluca: la M8 nella vetrina è assolutamente perfetta, non mostra alcun difetto. I difetti semmai emergono proprio nell'uso intenso. Ma forse parliamo di cose diverse.
ciao, Sante

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Gianluca Capiozzo
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Messaggio da Gianluca Capiozzo » mer mag 27, 2009 8:57 am

santecastignani ha scritto: Qui fatico a seguirti, Gianluca: la M8 nella vetrina è assolutamente perfetta, non mostra alcun difetto. I difetti semmai emergono proprio nell'uso intenso. Ma forse parliamo di cose diverse.
... alla mattina presto faccio fatica a capirmi anch'io :lol:

Semplificando, la mia M8.2 in mano mia è orribile, in mano tua o di altri ottimi fotografi del Forum è sicuramente un'altra macchina... quindi per vetrina intendo l'oggetto a se stante o utilizzato da un virtuale utente che non ne modifichi le caratteristiche... Quello che tengo a sottolineare è che "forse" l'utente digitale odierno pretende cose da una M che non sono fattibili, senza premunirsi e darsi il tempo di imparare, qui spesso stanno le critiche a zero su un oggetto che "in vetrina" (quindi preso come oggetto a se) è proprio come lo hai analizzato tu... spero d'essere stato un pochino più chiaro... ammetto che un solo caffè sia poco...ora provvedo :wink:
Gianluca Capiozzo

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santecastignani
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Messaggio da santecastignani » mer mag 27, 2009 8:59 am

Non serve altra caffeina, ora è chiarissimo!
ciao, Sante

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Ario Arioldi
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Messaggio da Ario Arioldi » mer mag 27, 2009 9:01 am

Ma lasciatemi il diritto di criticare un management che ha puntato - intelligentemente, dal suo punto di vista - sulla nostra passione e sulla nostra indulgenza, per darci in mano un prodotto ancora largamente incompiuto.
Sono in buona misura condivisibili anche per me le puntualizzazioni di Carlo, anche se chi mi conosce sa che sono un innamorato dalla prima ora della M8 che, oltre tutto, forse anche per fortuna, non mi ha mai deluso.
Quello che invece decisamente non condivido è questa ultima affermazione che sottintende da una parte un processo alle intenzioni e dall'altra la certezza che con le risorse disponibili (tecnologia, mercato e finanze) si potesse fare sostanzialmente di meglio.
Non mi pare che ci sia alcun elemento concreto a sostanziare quanto sopra.
Dove invece io auspico sipossa fare meglio è nel controllo di qualità, ma questo non è purtroppo un problema circoscritto alla M8 e neppure a Leica, e neppure al solo settore fotografico.
Il susseguirsi di richiami, da parte delle Case Produttrici, di prodotti , o di serie di prodotti, è solo la punta dell'iceberg, basta fare qualche passaggio nei forum non sponsorizzati dalle stesse per rendersene conto.
E' un triste dato di fatto che oramai il controllo di qualità è stato affidato in larga misura ai clienti, probabilmente perchè questa si è rivelata essere la soluzione economicamente più conveniente.
Buona giornata,
Ario

XZTXR9
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Messaggio da XZTXR9 » mer mag 27, 2009 10:18 am

Topic interessante questo aperto da Sante..per il mio piccolo,vi do' il mio pensiero in merito.Ho affiancato alla mia M una M8 usata da circa sei mesi,dopo che ho sentito pareri discordanti e contraddizioni evidenti nel corso del tempo sul forum...a bocce ferme,senza l'enfasi di un prodotto nuovo e sconosciuto,devo dire che il file che restituisce e' straordinariamente bello...scusate se non riesco a motivare cio' con questioni tecniche..ma non mi interessa e mi basta vedere i risultati.
E' evidente che chi fa dell'operativita' una fede e in particolar modo una professione,avra'1000 motivi per cercare prodotti differenti...ma queste cose quante volte sono state trattate?
Enea

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Roberto Piero Ottavi
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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » mer mag 27, 2009 10:30 am

Carlo Riggi scrive:
"La nostra frustrazione per certi difetti e le legittime rimostranze rivolte alla casa madre sono direttamente proporzionali alle aspettative legate ad una profonda conoscenza del mezzo, non certo a un paragone insensato con le megareflex giapponesi. "

Non è mica verissimo, sai, perchè io continuo a leggere, scritti da parte di chi spara poi più o meno ad alzo zero sulla M8, confronti secondo me improponibili sulla qualità dei files della D700 Nikon piuttosto che della 5D Canon e della possibilità di scattare a 6400 iso etc etc e ancora etc e tutti si dimenticano che un confronto va fatto tra due bistecche e due pesci, non tra un branzino e il lardo di Colonnata.
Siccome oggi, ripeto quanto ho già scritto più sopra, la M8 è l'unico prodotto esistente sul mercato, l'unico paragone possibile è semmai tra la M8 e la M8.2 e, volendoci allargare ma starei attento, la RD-1 Epson di buona memoria (aimè).
E sul fatto che quando ci sono di mezzo distanze così contenute tra l'ottica e il sensore è necessario essere proprio bravi e di più non si può fare, è dimostrato proprio dall'annuncio che fece Nikon a suo tempo circa la avanzata progettazione di un corpo digitale a telemetro che invece non è riuscita a portare alla fine.
Nel reflex molti santi aiutano, nel telemetro no.
Tutto il resto è aria impannata e fritta :D
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.

Roberto - Site Admin

Domenico Pescosolido
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Messaggio da Domenico Pescosolido » mer mag 27, 2009 11:03 am

Roberto Piero Ottavi ha scritto: tutti si dimenticano che un confronto va fatto tra due bistecche e due pesci, non tra un branzino e il lardo di Colonnata.
Ecco proprio questo è il punto, un conto è una D3 e un conto una M8: macchine diverse per scopi diversi. Non si deve certo assolvere l'ingegnere che progettando l'M8 abbia commesso grossolani errori ma non si può neppure pretendere di andare a confrontare non solo due prodotti diversi ma anche distanti nel tempo.... Se il futuro delle macchine a telemetro qualcuno lo reputa incerto lo è per fattori economici e di marketing più che per fattori tecnici legati alla M8.
...E poi chi si ricorda come fu accolta la M5 ad esempio?

carlo riggi

Messaggio da carlo riggi » mer mag 27, 2009 11:34 am

Ario Arioldi ha scritto: Quello che invece decisamente non condivido è questa ultima affermazione che sottintende da una parte un processo alle intenzioni e dall'altra la certezza che con le risorse disponibili (tecnologia, mercato e finanze) si potesse fare sostanzialmente di meglio.
No Ario, nessun processo alle intenzioni. Penso però che quando gestisci un’eredità così pesante, un marchio prestigioso e un credito di fiducia ampio e consolidato nel tempo devi farti garante di uno standard minimo di qualità nei confronti di chi ti si affida con trasporto quasi religioso. Stiamo parlando di utenti che comprendono i limiti intrinseci del mezzo, il fattore di crop, le tolleranze del telemetro, persino la necessità dei filtri, ma che avrebbero volentieri fatto a meno dell’ottomillesimo, per dire, in favore di uno scatto più discreto, o avrebbero pazientato volentieri il tempo necessario per testare a dovere un nuovo firmware, invece di sentirsi trattati come cavie.
Ma non è mia intenzione assumere un atteggiamento oltranzista. Ripeto che condivido l’equilibrata valutazione di Sante sul bicchiere mezzo pieno, anche se la mia fiducia nel brand è un po' incrinata.

Ciao
Carlo
Ultima modifica di carlo riggi il mer mag 27, 2009 11:49 am, modificato 1 volta in totale.

carlo riggi

Messaggio da carlo riggi » mer mag 27, 2009 11:47 am

Roberto Piero Ottavi ha scritto: Non è mica verissimo, sai, perchè io continuo a leggere, scritti da parte di chi spara poi più o meno ad alzo zero sulla M8, confronti secondo me improponibili sulla qualità dei files della D700 Nikon piuttosto che della 5D Canon e della possibilità di scattare a 6400 iso etc etc e ancora etc e tutti si dimenticano che un confronto va fatto tra due bistecche e due pesci, non tra un branzino e il lardo di Colonnata.
Sicuramente c'è chi fa paragoni insensati, ma fortunatamente non in questa discussione. Personalmente ho sempre affiancato le telemetro e le reflex e non ho mai preteso che facessero lo stesso lavoro.
L'incongruenza, secondo me, è che la telemetro dovrebbe distinguersi per la sua capacità di farsi discreta, agile, pronta allo scatto, caratteristiche per le quali si è disposti a rinunciare qualcosa in termini di qualità assoluta. Ma se queste caratteristiche vengono meno, se la macchina è lenta, rumorosa e farraginosa nel sw, allora l'unico argomento che resta è quello della qualità delle immagini. E qui il gatto si morde la coda.
Non ti pare?

Ciao
Carlo

andrealeica

Messaggio da andrealeica » mer mag 27, 2009 11:56 am

Senza cercare di ripetere cose già dette.

la M8 è cosi. Punto.
Nella frase di "l'ho comprata e non la vendo", c'è tutto un approccio personale legato a tanti fattori, rispettabilissimo. Poi arrivano due "sentenze": "non so se la ricomprerei e non so se consigliarla".
Queste ultime due frasi dette da un utente Leica di lunga data, fossero sentite da CEO Leica e da tutto lo staff, peserebbero come un macigno (e il bicchiere andrebbe in frantumi!). Da una parte una filosofia, dall'altra il prodotto e le idiosincrasie fra questi due estremi che, in un rapporto virtuoso, dovrebbero convergere, mentre in questo caso divergono e creano incertezze e confusione (sia nei vecchi utenti che in quelli nuovi..."fascia" sempre un po bistrattata.....ma abbastanza importante per le casse dell'azienda)

I perché sono tanti, e non va di ripeterlo.
Quando si parla di Leica, si fanno dei confronti con Canon e Nikon. Sbagliatissimo! o almeno è un confronto che sulla scorta di alcune novità deve essere rivisto.

I nuovi concorrenti di Leica sono Panasonic e Olympus (che uscirà a breve ma già hanno fatto una campagna notevole.......e lo stile promette di non far rimpiangere gli appassionati del "vintage".

La M8 puo montare ottiche Leica e Voightlander. Bene
Ora anche Panasonic e Olympus potranno farlo.

La M8 è compatta e leggera rispetto alle reflex
Beh anche qui i due grandi marchi concorreranno (con la Pen Olympus poi siamo quasi su una compatta!)...leggerissime, "fashion" e portatilissime!

La M8 è 10Mpx
Senza dover "rincorrere la moda dei ultra20Mpx" sia Panasonic (già quota 14Mpx) che il Ceo di Olympus hanno dichiarato di concentrarsi su altri valori, e in ogni caso le due aziende potranno proporre nel tempo sensori più prestanti

La M8 ha il telemetro. Pero il telemetro una convergenza di vantaggi (macchina piu compatta ad esempio), però certi staramenti, e un Live View e schermi sempre migliori, (e tecnologie come il micro4/3) nelle concorrenti....

La M8 ha un crop migliore del micro 4/3, su questo non ci piove, pero ha anche diverse tare, e che trovano soluzioni lente, o rimangono irrisolte.
Poi c'è il fattore costo.....a sfavore ovviamente di Leica
Poi - per chi interessa - c'è il video.

Certo manca (forse) tanta "filosofia" in Olympus e Panasonic (che son poi vecchi blasoni)..anche se la Pen ha una sua storia particolare, e la nuova Pen dovrebbe coniugare tante cose che hanno "intrigato" utenti nuovi e vecchi Leica.

Ho usato M6 e M7(prestate), ma non ho mai fatto il grande passo, e la M8 mi ha solleticato per un po di tempo......

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