Micro 4/3!
Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba
Concordo con g.Caprio. La E3 è una signora macchina ma il sistema si presta ad un uso da amatore o poco più solo se se il professionista del caso ha problemi con la schiena o con il PC.
Certo la conoscenza e l'uso di un sistema consente di automatizzare i movimenti che diventano rapidissimi.
Alla fine, per gli scatti in libertà, ho ripreso la 5D al posto della E3....alla lunga nell'uso normale è troppo automatizzata e "noiosa" e troppo poco reattiva nell'uso estremo.
Sono un grande estimatore del marchio Olympus OM, ma per il digitale a mio parere hanno fatto una scelta troppo radicale che li porta a cercare mercato nella fascia d'ingresso riducendo al minimo ingombri e pesi.
Appena cominci ad avere esigenze un pò spinte emergono i limiti sia dei corpi macchina, sia della velocità delle ottiche, sia dei software dedicati.
Fabio
Certo la conoscenza e l'uso di un sistema consente di automatizzare i movimenti che diventano rapidissimi.
Alla fine, per gli scatti in libertà, ho ripreso la 5D al posto della E3....alla lunga nell'uso normale è troppo automatizzata e "noiosa" e troppo poco reattiva nell'uso estremo.
Sono un grande estimatore del marchio Olympus OM, ma per il digitale a mio parere hanno fatto una scelta troppo radicale che li porta a cercare mercato nella fascia d'ingresso riducendo al minimo ingombri e pesi.
Appena cominci ad avere esigenze un pò spinte emergono i limiti sia dei corpi macchina, sia della velocità delle ottiche, sia dei software dedicati.
Fabio
Aggiungo che un sistema professionale non è quello che da i migliori risultati fotografici, ma quello che funziona in tutte le condizioni, che ha una assistenza efficiente, un sistema di ottiche ed accessori completo, una rete di vendita fornita e capillare, prodotti SW ben funzionanti ecc. Da questo punto di vista, la M8, come la E3, pur fornendo risultati fotografici anche migliori di altri prodotti "professionali", per me non sono oggetti adatti ad un uso professionale. Spero di essere stato chiaro. Una ferrari da certamente prestazioni migliori di un fiorino, ma nessuna ditta userà mai una ferrari per lavoro. Scusate il linguaggio terra terra ma vedo che spesso si confonde il significato del termine "professionale".
- Matalyn
- Messaggi: 66
- Iscritto il: mer giu 13, 2007 11:43 pm
- Località: Gravellona Toce (VB)
- Contatta:
Uso con grande soddisfazione una E-1 che, anche se oramai obsoleta trovo ancora ottima ed affidabile.
Logicamente ha dei limiti che bisogna conoscere e tenere in considerazione: il suo AF è senza dubbio il più lento del mondo soprattutto con ottiche senza motore ad ultrasuoni, e la resa oltre i 400 iso è decisamente rumorosa (anche se è un rumore simile a quello della pellicola di iso equivalenti).
Per i generi che preferisco (ritratto e paesaggio) la trovo ottima.
Il grosso limite del crop del sensore è ovviamente nei grandangoli, specialmente per chi non si può permettere lo Zuiko Digital 7-14mm f/4.. viceversa il mio "vecchietto" Elmarit 135mm wetzlar lo sfrutto ogni giorno con passione!
Sarebbe fantastico avere un grandangolo focale fissa attorno ai 10mm f/3,5 decentrabile per foto di architettura, altra mia passione, ma sono rassegnato all'idea di cercare un 35mm zuiko OM ed una OM1 (anche quì il Dio Danaro mi costringe a rinunciare al "mitico" Zuiko OM 24mm f/3,5).
Riguardo micro-4/3: certamente ci sarà un adattatore per il sistema "M" come sono sicuro che ci sarà anche per montare le vecchie Olympus-Pen e chissà quale altro sistema.. purtroppo rabbrividisco all'idea del solo Live-View..
Mata.
Logicamente ha dei limiti che bisogna conoscere e tenere in considerazione: il suo AF è senza dubbio il più lento del mondo soprattutto con ottiche senza motore ad ultrasuoni, e la resa oltre i 400 iso è decisamente rumorosa (anche se è un rumore simile a quello della pellicola di iso equivalenti).
Per i generi che preferisco (ritratto e paesaggio) la trovo ottima.
Il grosso limite del crop del sensore è ovviamente nei grandangoli, specialmente per chi non si può permettere lo Zuiko Digital 7-14mm f/4.. viceversa il mio "vecchietto" Elmarit 135mm wetzlar lo sfrutto ogni giorno con passione!
Sarebbe fantastico avere un grandangolo focale fissa attorno ai 10mm f/3,5 decentrabile per foto di architettura, altra mia passione, ma sono rassegnato all'idea di cercare un 35mm zuiko OM ed una OM1 (anche quì il Dio Danaro mi costringe a rinunciare al "mitico" Zuiko OM 24mm f/3,5).
Riguardo micro-4/3: certamente ci sarà un adattatore per il sistema "M" come sono sicuro che ci sarà anche per montare le vecchie Olympus-Pen e chissà quale altro sistema.. purtroppo rabbrividisco all'idea del solo Live-View..
Mata.
-
- Messaggi: 13
- Iscritto il: dom mar 02, 2008 11:05 pm
- Contatta:
Mah, io scattavo foto professionali con la Olympus Om 4ti ed Om3 e solo recentemente (nel 2001) avevo acquistato un corredo Canon Eos professionale, ma che nei miei reportage non mi aiutava abituato alla manualità delle Om.
Ogni fotografo trova i suoi strumenti: attualmente uso la E-1 senza tanti problemi mentali rispetto ai sistemi concorrenti.
Un mio collega usa la Nikon D200 ed il Nikkor 18-200mm vr per i suoi matrimoni: io ho espresso qualche riserva sul fatto che non usasse ottiche luminose (poter sfuocare il soggetto, non solo usare sensibilità meno alte), ma lui si trova bene così, magari (ho visto) usando a "palla" il flash.
Ed è un professionista, ovvero campa con le foto.
Certamente io non vaglio sistemi alternativi ogni volta che esce un modello della concorrenza, ma perché mi basta quello che ho ed investo nelle ottiche (tra cui il 7-14mm, per le foto di arredamento) piuttosto.
Il micro è il sistema del futuro: meno del 10% usa le reflex e le case fotografiche devono vendere, non rinchiudersi nel proprio steccato e guardare gli altri guadagnare.
Non a caso anche Samsung (un gigante) prevede un sistema aps simile al micro per il 2010.
Il full-frame non interessa: dove sta il guadagno, rispetto al 90% che acquista una compatta, un videofototelefonino, una bridge...
Ogni fotografo trova i suoi strumenti: attualmente uso la E-1 senza tanti problemi mentali rispetto ai sistemi concorrenti.
Un mio collega usa la Nikon D200 ed il Nikkor 18-200mm vr per i suoi matrimoni: io ho espresso qualche riserva sul fatto che non usasse ottiche luminose (poter sfuocare il soggetto, non solo usare sensibilità meno alte), ma lui si trova bene così, magari (ho visto) usando a "palla" il flash.
Ed è un professionista, ovvero campa con le foto.
Certamente io non vaglio sistemi alternativi ogni volta che esce un modello della concorrenza, ma perché mi basta quello che ho ed investo nelle ottiche (tra cui il 7-14mm, per le foto di arredamento) piuttosto.
Il micro è il sistema del futuro: meno del 10% usa le reflex e le case fotografiche devono vendere, non rinchiudersi nel proprio steccato e guardare gli altri guadagnare.
Non a caso anche Samsung (un gigante) prevede un sistema aps simile al micro per il 2010.
Il full-frame non interessa: dove sta il guadagno, rispetto al 90% che acquista una compatta, un videofototelefonino, una bridge...
Io non discuto le scelte commerciali, ogni azienda rischia di suo, contsato che, purtroppo, il 4/3 non ha sfondato e non vedo perchè dovrebbe farlo il micro 4/3, che parte senza specchio obbligando a inquadrare dal monitor o da un mirino esterno, che a meno di strane alchimie sarà utilizzabile solo per focali fisse. Non ho la palla di vetro, ma non credo che avrà un successo maggiore del 4/3. Poi ognuno è libero di usare ciò che crede, l'importante è che ci faccia ciò che serve. Da un punto di vista commerciale resto eprplesso dalla introduzione dell'ennesimo standard, in controtendenza. A volte le scomemsse riescono, a volte no. Quella del 4/3 non è riuscita. Ipotizzo lo stesso per il micro 4/3, ma è solo una mia opinione, il tempo vedrà chi ha ragione.
Guarda che il sistema 4/3 vende: non è al livello delle Canon e Nikon, ma è tra i fabbricanti subito a ridosso.
Anche Leica non aveva vendite simili alle giapponesi, ma non per questo molti fotografi non la privilegiavano.
Io non scelgo il sistema leggendo i dati di vendita (non guadagno con la borsa), ma in base agli strumenti che mi mette a disposizione.
Mi serviva una reflex con un ottimo mirino, ottima ammortizzazione durante lo scatto e possibilità di scegliere vere ottiche dedicate al sensore.
Avevo Canon (una Eos 3, mica miciomiciobaubau) e mi sarebbe piaciuto investire su una aps Eos: possibile che non c' era una reflex professionale ed ottiche aps-c come dio comanda?
Visto l' andazzo, ho scelto il sistema che più mi dava garanzie per il mio lavoro: non mi serve un rumore inesistente a 6.400 iso (scatto reportage e la grana della pellicola non lo vedevo un limite troppo fastidioso, almeno le 400 asa) e la E-1 mi regala anche una discrezione (il rumore durante lo scatto invece diventa importante, per me) che nemmeno le 35mm a pellicola mi regalavano.
Il nuovo sistema non è completamente diverso dal 4/3: è come poter usare le ottiche Leica R sulle telemetro M senza limitazioni.
E nonostante i diversi sistemi, c' erano fotografi che usavano sia le telemetro che le reflex ed entrambi usavano la pellicola anche come dimensioni.
Il micro 4/3 sempre il 4/3 come dimensioni userà e quindi chi già usa questo sistema sa cosa aspettarsi...
Sarò ottimista, ma il passato ci insegna che diversificare non significa abbandonare il sistema: la Mamiya costruiva reflex e telemetro nel formato 6x7cm...e nessuno trovava disdicelvole ciò.
Almeno che io sappia.
Ma rispetto le tue opinioni: tu cerchi la massima qualità e sicurezza (?) come futuro, mentre io privilegio la massima versatilità senza limitare, non più i tanto, la qualità.
Anche Leica non aveva vendite simili alle giapponesi, ma non per questo molti fotografi non la privilegiavano.
Io non scelgo il sistema leggendo i dati di vendita (non guadagno con la borsa), ma in base agli strumenti che mi mette a disposizione.
Mi serviva una reflex con un ottimo mirino, ottima ammortizzazione durante lo scatto e possibilità di scegliere vere ottiche dedicate al sensore.
Avevo Canon (una Eos 3, mica miciomiciobaubau) e mi sarebbe piaciuto investire su una aps Eos: possibile che non c' era una reflex professionale ed ottiche aps-c come dio comanda?
Visto l' andazzo, ho scelto il sistema che più mi dava garanzie per il mio lavoro: non mi serve un rumore inesistente a 6.400 iso (scatto reportage e la grana della pellicola non lo vedevo un limite troppo fastidioso, almeno le 400 asa) e la E-1 mi regala anche una discrezione (il rumore durante lo scatto invece diventa importante, per me) che nemmeno le 35mm a pellicola mi regalavano.
Il nuovo sistema non è completamente diverso dal 4/3: è come poter usare le ottiche Leica R sulle telemetro M senza limitazioni.
E nonostante i diversi sistemi, c' erano fotografi che usavano sia le telemetro che le reflex ed entrambi usavano la pellicola anche come dimensioni.
Il micro 4/3 sempre il 4/3 come dimensioni userà e quindi chi già usa questo sistema sa cosa aspettarsi...
Sarò ottimista, ma il passato ci insegna che diversificare non significa abbandonare il sistema: la Mamiya costruiva reflex e telemetro nel formato 6x7cm...e nessuno trovava disdicelvole ciò.
Almeno che io sappia.
Ma rispetto le tue opinioni: tu cerchi la massima qualità e sicurezza (?) come futuro, mentre io privilegio la massima versatilità senza limitare, non più i tanto, la qualità.
mmm.... sento puzza di bruciato!!!
Per prima cosa una tiratina di orecchi a Pino che fino a qualche mese fa osannava il 4/3, decantando giustamente le qualità dei risultati, la qualità della E3, sotto i diversi punti di vista. Io sono stato sempre molto scettico per questo sistema, seppur amo profondamente il marchio Olympus, e avendola provata la E3, i risultati sono senza dubbio lusinghieri, ma l'ho trovata non troppo intuitiva, gli obiettivi e sopratutto gli zoom erano sempre pesanti anche se meno ingombranti, ed il costo paragonabili ad un sistema canon o nikon.
Il fatto è che i nikonisti hanno persoo ll esta per le nuove bambine... nell'uso privato uno può cambiare corredo cento volte l'anno, ma se si ha l'intenzione di effettuare test su corpi macchina e obiettivi, bisogna pesare bene le parole ed i consigli.
Il 4/3 poi è un sistema valido, non si può dire ad un acquirente, guarda che stai comprando un sistema già fallito.
Ci dobbiamo fermare a riflettere, e chi ama leica, sa che passeranno gli anni, cambieranno cento tecnologie, ma se un obiettivo è valido lo si userà sempre con soddisfazione.
Benvenuto micro 4/3 sarà comodo per chi ama le mini fotocamere, ogniuno di noi valuterà l'acquisto, ci farà piacere una valutazioni delle ottiche, in base ai risultati e poi si lasci lavorare il mercato, senza confondere le idee.
Io amo l'economia e il mercato, ma amo la fotografia e leica, un marchio fuori da queste ottiche di mercato, posso criticarlo per i prezzi esorbitanti dei sistemi, e dalle varie pecche qualitative. Ma apprezzo i loro sforzi per non farsi trascinare dal mercato verso un tipo di fotografia, che per gli appassionati, e alcuni professionisti, non porta assolutamente a unacrescita personale o fotografica. Nikon già sfornerà macchine che faranno video, certo un bel vantaggio, ma si può sperare di farci sbagliare qualche scatto?
Per prima cosa una tiratina di orecchi a Pino che fino a qualche mese fa osannava il 4/3, decantando giustamente le qualità dei risultati, la qualità della E3, sotto i diversi punti di vista. Io sono stato sempre molto scettico per questo sistema, seppur amo profondamente il marchio Olympus, e avendola provata la E3, i risultati sono senza dubbio lusinghieri, ma l'ho trovata non troppo intuitiva, gli obiettivi e sopratutto gli zoom erano sempre pesanti anche se meno ingombranti, ed il costo paragonabili ad un sistema canon o nikon.
Il fatto è che i nikonisti hanno persoo ll esta per le nuove bambine... nell'uso privato uno può cambiare corredo cento volte l'anno, ma se si ha l'intenzione di effettuare test su corpi macchina e obiettivi, bisogna pesare bene le parole ed i consigli.
Il 4/3 poi è un sistema valido, non si può dire ad un acquirente, guarda che stai comprando un sistema già fallito.
Ci dobbiamo fermare a riflettere, e chi ama leica, sa che passeranno gli anni, cambieranno cento tecnologie, ma se un obiettivo è valido lo si userà sempre con soddisfazione.
Benvenuto micro 4/3 sarà comodo per chi ama le mini fotocamere, ogniuno di noi valuterà l'acquisto, ci farà piacere una valutazioni delle ottiche, in base ai risultati e poi si lasci lavorare il mercato, senza confondere le idee.
Io amo l'economia e il mercato, ma amo la fotografia e leica, un marchio fuori da queste ottiche di mercato, posso criticarlo per i prezzi esorbitanti dei sistemi, e dalle varie pecche qualitative. Ma apprezzo i loro sforzi per non farsi trascinare dal mercato verso un tipo di fotografia, che per gli appassionati, e alcuni professionisti, non porta assolutamente a unacrescita personale o fotografica. Nikon già sfornerà macchine che faranno video, certo un bel vantaggio, ma si può sperare di farci sbagliare qualche scatto?
Io sono ancora fossilizzato alle mie abitudini: scatto quasi sempre tutto in manuale, anche la messa a fuoco (per questo il mirino diventa importante), ma non per questo non uso la tecnologia (esempio, ho personalizzato un' opzione che mi permette di passare all' autofocus solo premendo il tasto "Ael").
Noto un pò di rumore alle alte sensibilità, ma in stampa si ridimensiona il tutto e me la godo: sul monitor bastano 2mp, visto che raramente si supera il formato di poco più di 20 pollici e quindi vagliare il rumore al 100% lo trovo altrettanto ridicolo se analizzassimo la grana di una pellicola al microscopio.
Ma uso l' ingrandimento al 100% per vagliare imprecisioni nella messa a fuoco e/o micromosso.
Mi ero comprato la Minolta Dimage A2 per il suo mirino elettronico ad alta densità ed avevo una messa a fuoco manuale più precisa di una qualsiasi reflex: premendo un pulsante la fotocamera ingrandiva una parte della foto e con la ghiera è facilissimo avere la massima precisione.
Sicuramente avremo qualcosa di simile sulle fotocamere senza specchio, visto che il live-view Olympus delle reflex permette questo (solo con il monitor, ovviamente).
Le prime fotocamere magari avranno solo il monitor posteriore (massima compattezza), ma ci saranno anche fotocamere con mirini elettronici di alta qualità: ormai la tecnologia non avrebbe problemi per questa opzione.
E credo che vedremo tra qualche anno anche una fotocamera professionale micro 4/3 da usare tranquilamente sul 4/3 perché costruita con dimensioni non troppo compatte, ottimo per usare le ottiche super luminose Zuiko Top Pro.
Vedremo, ma già oggi ci si diverte con una obsoleta E-1: la uso da 3 anni ed ancora non ho preso la E-3, perché quest' ultima mi ricorda la Canon Eos 3, super veloce, ma pesantuccia ed ingombrante.
Non avendo ottiche super luminose, spero in una reflex semi professionale 4/3 più leggera e meno votata alla massima velocità operativa, che a me non serve.
Altri vaglieranno nei sistemi fotografici scelti (Canon, Nikon Sony, Pentax, Leica...) la loro fotocamera ideale.
Noto un pò di rumore alle alte sensibilità, ma in stampa si ridimensiona il tutto e me la godo: sul monitor bastano 2mp, visto che raramente si supera il formato di poco più di 20 pollici e quindi vagliare il rumore al 100% lo trovo altrettanto ridicolo se analizzassimo la grana di una pellicola al microscopio.
Ma uso l' ingrandimento al 100% per vagliare imprecisioni nella messa a fuoco e/o micromosso.
Mi ero comprato la Minolta Dimage A2 per il suo mirino elettronico ad alta densità ed avevo una messa a fuoco manuale più precisa di una qualsiasi reflex: premendo un pulsante la fotocamera ingrandiva una parte della foto e con la ghiera è facilissimo avere la massima precisione.
Sicuramente avremo qualcosa di simile sulle fotocamere senza specchio, visto che il live-view Olympus delle reflex permette questo (solo con il monitor, ovviamente).
Le prime fotocamere magari avranno solo il monitor posteriore (massima compattezza), ma ci saranno anche fotocamere con mirini elettronici di alta qualità: ormai la tecnologia non avrebbe problemi per questa opzione.
E credo che vedremo tra qualche anno anche una fotocamera professionale micro 4/3 da usare tranquilamente sul 4/3 perché costruita con dimensioni non troppo compatte, ottimo per usare le ottiche super luminose Zuiko Top Pro.
Vedremo, ma già oggi ci si diverte con una obsoleta E-1: la uso da 3 anni ed ancora non ho preso la E-3, perché quest' ultima mi ricorda la Canon Eos 3, super veloce, ma pesantuccia ed ingombrante.
Non avendo ottiche super luminose, spero in una reflex semi professionale 4/3 più leggera e meno votata alla massima velocità operativa, che a me non serve.
Altri vaglieranno nei sistemi fotografici scelti (Canon, Nikon Sony, Pentax, Leica...) la loro fotocamera ideale.
quando presi la M8, meno di un anno fa rimasi deluso dalla mancanza della leva riarmo otturatore, dalle dimensioni, dal rumore dello scatto a cui non ero abituato......avrei voluto che non ci fosse il monitor ed il tasto cestino che non mi permetteva di portare a casa le fotografie scattate.......
MA era l' unica digitale "compatta" (l' epson rd1 è enorme) che mi permetteva di usare ottiche intercambiabili con messa a fuoco manuale
non ho mai provato gusto e soddisfazione nell' usarla anche perchè non è proprio una compatta da taschino
mi sono avvicinato invece al medioformato e la messa a fuoco dal pozzetto
resterà per me un sistema insostituibile
il sistema micro 4/3 trovo sia una genialata, è un compendio di tutte le caratteristiche che cerco in una digitale :
_dimensioni compatte
_silenziosa
_compatibilità ottiche intercambiabili fisse con messa a fuoco manuale tramite ghiera
_live view che mi permette di focheggiare dal monitor come fosse un pozzetto (l' ideale sarebbe un monitor orientabile tipo la nuova reflex sony alpha 350)
_possibilità di fare video
_possibilità di fare foto quadrate (vedi ricoh gr2) (magari)
_secondo slot schedina per ascoltare musica (magari)
_basso rumore agli alti iso (magari)
tempo fa cercavo in una macchina fotografica digitale le stesse impostazioni di quelle a pellicola manuali.......ma l' innovazione tecnologica mi ha fatto scoprire nel digitale delle prerogative insostituibili liveview in primis........non per forza i due sistemi devono essere simili e/o compatibili per usare le stesse ottiche
il sistema micro 4/3 sembra veramente il primo che non emula le impostazioni tradizionali...........il mirino non serve......quando invece voglio usare la pellicola la uso volentieri ma per utilizzi diversi che non riservo al digitale
ben venga micro 4/3
questo il mio pensiero
otto.
MA era l' unica digitale "compatta" (l' epson rd1 è enorme) che mi permetteva di usare ottiche intercambiabili con messa a fuoco manuale
non ho mai provato gusto e soddisfazione nell' usarla anche perchè non è proprio una compatta da taschino
mi sono avvicinato invece al medioformato e la messa a fuoco dal pozzetto
resterà per me un sistema insostituibile
il sistema micro 4/3 trovo sia una genialata, è un compendio di tutte le caratteristiche che cerco in una digitale :
_dimensioni compatte
_silenziosa
_compatibilità ottiche intercambiabili fisse con messa a fuoco manuale tramite ghiera
_live view che mi permette di focheggiare dal monitor come fosse un pozzetto (l' ideale sarebbe un monitor orientabile tipo la nuova reflex sony alpha 350)
_possibilità di fare video
_possibilità di fare foto quadrate (vedi ricoh gr2) (magari)
_secondo slot schedina per ascoltare musica (magari)
_basso rumore agli alti iso (magari)
tempo fa cercavo in una macchina fotografica digitale le stesse impostazioni di quelle a pellicola manuali.......ma l' innovazione tecnologica mi ha fatto scoprire nel digitale delle prerogative insostituibili liveview in primis........non per forza i due sistemi devono essere simili e/o compatibili per usare le stesse ottiche
il sistema micro 4/3 sembra veramente il primo che non emula le impostazioni tradizionali...........il mirino non serve......quando invece voglio usare la pellicola la uso volentieri ma per utilizzi diversi che non riservo al digitale
ben venga micro 4/3
questo il mio pensiero
otto.
Ciao Antonio, o gli interventi non li leggi oppure non so cosa pensare perchè in ogni intervento trovi modo di darmi una pizzicatina. Punto primo. Rispondo, e per me il post è chiuso, che io non discuto qualitativamente il sistema 4/3, dico solo che, dopo l'uscita della Nikon D3, i parametri di valutazione sono cambiati, è cambiato il modo di usare il flash, è cambiato il modo di concepire la foto, di pensarla con nuovi parametri. Quando hai una fotocamera che lavora a 1600 iso come altre a 200 non puoi continuare a far finta di nulla. Punto 2. L'uscita del micro 4/3, per me, e sottolineo per me, significa che il sistema 4/3, tempo 2 anni, sarà abbandonato. Questo non significa che non si possa scattare a 25 iso, il mio, e sottolineo il mio (ma visti i dati di vendita credo di essere uno dei tanti) modo di lavorare è cambiato, e in meglio. Ho preso anche la D700, e ho scattato a concerti e reportage notturni (pubblicati) migliori che in passato, lavorando tra 1600 e 6400 iso. Di giorno scatto a 100 o 200 ottenendo sempre file perfetti senza perderci troppo tempo. Quando ho tempo e non devo per forza portare a casa 400 foto perfette uso leica, ottenendo ugualmente foto ottime ma con molto più lavoro, e se una foto è sfuocata non importa. Detto questo lunga vita a chi ancora scatta con grande formato. Ciao e fine delle tramissioni, per quanto mi riguarda, su questo argomento.
-
- Messaggi: 1275
- Iscritto il: gio ago 23, 2007 11:01 pm
- Località: Roma
-
- Messaggi: 1275
- Iscritto il: gio ago 23, 2007 11:01 pm
- Località: Roma