Fotografia con punti luce nell'inquadratura
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- Alberto Bari
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Fotografia con punti luce nell'inquadratura
Cari amici,
lo scorso anno a Bassano del Grappa, dopo la cena a Marostica, siamo usciti verso mezzanotte ed abbiamo scattato alcune foto, io con la mia M8 ho ripreso vari angoli della piazza, ed in tutte le foto in cui comparivano lampioni nell'inquadratura mi sono ritrovato una serie di fantasmi verdi che ripetevano le fonti luminose in posizioni diverse , costringendomi ad un lungo lavoro di fotoritocco con photoshop.
Allora la spiegazione fu : "il sensore riflette i punti luce colorandoli di verde verso l'ottica che li rimanda verso il sensore. Quest'ultimo ovviamente li registra!
La scorsa settimana, durante un corso di fotografia che tengo ad una decina di persone, uno degli amici ha fotografato le lampadine ad incasso sul soffitto ed ha notato i fantasmini verdi! Io, per istinto, gli ho tolto dall'ottica il filtro UV che aveva montato a scopo protettivo e gli ho chiesto di ripetere lo scatto : fantasmini dissolti nel nulla!
Ovvio che sono tornato con la mente alle mie foto di Bassano e a quelle successive siciliane, tutti notturni con tanto di fantasmi al seguito!
Poichè il filtro UV-IR sulle ottiche Leica è indispensabile nel colore (io scatto in DNG), non lo considero altro se non una parte integrante delle mie ottiche, quindi non lo avevo collegato al problema.
Alla luce della scoperta, per la quale ringrazio l'amico Daniele D'Antonio, ho provato a scattare con la mia M8 ed il 35 Summicron asph, con e senza filtro UV-IR .... ed ecco i risultati:
lo scorso anno a Bassano del Grappa, dopo la cena a Marostica, siamo usciti verso mezzanotte ed abbiamo scattato alcune foto, io con la mia M8 ho ripreso vari angoli della piazza, ed in tutte le foto in cui comparivano lampioni nell'inquadratura mi sono ritrovato una serie di fantasmi verdi che ripetevano le fonti luminose in posizioni diverse , costringendomi ad un lungo lavoro di fotoritocco con photoshop.
Allora la spiegazione fu : "il sensore riflette i punti luce colorandoli di verde verso l'ottica che li rimanda verso il sensore. Quest'ultimo ovviamente li registra!
La scorsa settimana, durante un corso di fotografia che tengo ad una decina di persone, uno degli amici ha fotografato le lampadine ad incasso sul soffitto ed ha notato i fantasmini verdi! Io, per istinto, gli ho tolto dall'ottica il filtro UV che aveva montato a scopo protettivo e gli ho chiesto di ripetere lo scatto : fantasmini dissolti nel nulla!
Ovvio che sono tornato con la mente alle mie foto di Bassano e a quelle successive siciliane, tutti notturni con tanto di fantasmi al seguito!
Poichè il filtro UV-IR sulle ottiche Leica è indispensabile nel colore (io scatto in DNG), non lo considero altro se non una parte integrante delle mie ottiche, quindi non lo avevo collegato al problema.
Alla luce della scoperta, per la quale ringrazio l'amico Daniele D'Antonio, ho provato a scattare con la mia M8 ed il 35 Summicron asph, con e senza filtro UV-IR .... ed ecco i risultati:
- Roberto Piero Ottavi
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- Alberto Bari
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E guardando bene hai anche il sensore rigato in orizzontale a 1/3 dal basso.
Brutta riga, brutta veramente.
Ma quanto hai pagato quella M8, mica sarà una di quelle a buon prezzo ?
Ciao
Brutta riga, brutta veramente.
Ma quanto hai pagato quella M8, mica sarà una di quelle a buon prezzo ?
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
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Alberto ho riscontrato lo stesso identico comportamento anche sulla D 70 con il 50 1,4 afd.
Tutte le foto scattate con luci puntiformi nell'inquadratura hanno creato riflessi verdi identici ai tuoi quando avevo il filtro uv montato, mentre scompaiono appena lo tolgo.
Mi sembra di ricordare che del fatto ne parlammo anche sul vecchio forum, ma ne è passato del tempo e non mi in quale circostanza.
ciao
Niccolò
Tutte le foto scattate con luci puntiformi nell'inquadratura hanno creato riflessi verdi identici ai tuoi quando avevo il filtro uv montato, mentre scompaiono appena lo tolgo.
Mi sembra di ricordare che del fatto ne parlammo anche sul vecchio forum, ma ne è passato del tempo e non mi in quale circostanza.
ciao
Niccolò
Sulla M8 devi tenerlo, è un suo limite, ma sul Nikkor cosa te ne fai del filtro? Protezione meccanica del vetro?nicco r4 ha scritto:Alberto ho riscontrato lo stesso identico comportamento anche sulla D 70 con il 50 1,4 afd.
Tutte le foto scattate con luci puntiformi nell'inquadratura hanno creato riflessi verdi identici ai tuoi quando avevo il filtro uv montato, mentre scompaiono appena lo tolgo.
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Ciao nè!
"Nessuna immagine può essere "la realtà", perché la realtà ti capita una volta sola davanti agli occhi."
Ciao nè!
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- Michele Azzali
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E' una di quelle col sensore di cartongesso...Roberto Piero Ottavi ha scritto:E guardando bene hai anche il sensore rigato in orizzontale a 1/3 dal basso.
Brutta riga, brutta veramente.
Ma quanto hai pagato quella M8, mica sarà una di quelle a buon prezzo ?
Ciao
Spesso quello che cerchi è dentro di te... oppure nel frigo!
http://www.photomaz.com/
https://www.instagram.com/photomaz59/
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Si lo tenevo per sola protezione meccanica del vetro...non so perchè ma su tutti i miei Nikkor tengo montato il filtro uv mentre sui Leica R no.Emiliano ha scritto:Sulla M8 devi tenerlo, è un suo limite, ma sul Nikkor cosa te ne fai del filtro? Protezione meccanica del vetro?nicco r4 ha scritto:Alberto ho riscontrato lo stesso identico comportamento anche sulla D 70 con il 50 1,4 afd.
Tutte le foto scattate con luci puntiformi nell'inquadratura hanno creato riflessi verdi identici ai tuoi quando avevo il filtro uv montato, mentre scompaiono appena lo tolgo.
Effettivamente visto i dannosi effetti in scatti notturni ora tendo a levarlo.
ciao
Niccolò
- Alberto (muralto)
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il pixel spento, il sensore rigato...e pure scuro agli angoli !!
una "usa e getta" le foto le fa meglio !!
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Alberto Grifantini
http://www.flickr.com/photos/muralto/
"....Quel che io vedo non è quello che vedi tu. E non è solo una questione di prospettiva, io vedo ciò che voglio farti vedere, tu ciò che credi di dover vedere. E che in fondo vuoi vedere..."
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"....Quel che io vedo non è quello che vedi tu. E non è solo una questione di prospettiva, io vedo ciò che voglio farti vedere, tu ciò che credi di dover vedere. E che in fondo vuoi vedere..."
- Alberto Bari
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- Roberto Piero Ottavi
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E il problema residuo io lo avevo affrontato ma non mi ricordo più in quale intervento.
Comunque:
Anche senza il filtro davanti all'ottica, determinati punti dell'immagine che viene proiettata sul sensore (che ha davanti a sè un vetrino speculare) rimbalzano fino a raggiungere la superficie dell'ultima lente dell'ottica, quella più vicina appunto al sensore e poi per riflessione ritornano nuovamente su di esso venendo registrati assieme all'immagine principale.
Da questo la seconda immagine fantasma che non ha mai la stessa posizione in quanto questa dipende dalla curvatura dell'ultima lente dell'ottica montata e dalla posizione del punto luminoso nel fascio di raggi capovolti che arrivano sul sensore.
E' in sintesi un gioco di specchi e quando si monta un filtro qualunque davanti all'obiettivo il fenomeno si moltiplica sebbene il riflesso sulla superficie del filtro prevarichi l'altro che nasce tra il sensore e l'ultima lente.
Il fenomeno non compare nelle reflex semplicemente perchè la distanza tra il sensore e l'ultima lente dell'ottica è molto maggiore che nelle ottiche progettate per il telemetro e quindi anche per la M8.
In fase di progettazione in Leica avevano evidenziato questo problema ed avevano tentato di rendere trasparente ma non riflettente il vetro di protezione del sensore ma i risultati non sono stati ritenuti soddisfacenti sotto il profilo qualitativo finale dell'immagine e si è preferito fare marcia indietro.
Ciao
Comunque:
Anche senza il filtro davanti all'ottica, determinati punti dell'immagine che viene proiettata sul sensore (che ha davanti a sè un vetrino speculare) rimbalzano fino a raggiungere la superficie dell'ultima lente dell'ottica, quella più vicina appunto al sensore e poi per riflessione ritornano nuovamente su di esso venendo registrati assieme all'immagine principale.
Da questo la seconda immagine fantasma che non ha mai la stessa posizione in quanto questa dipende dalla curvatura dell'ultima lente dell'ottica montata e dalla posizione del punto luminoso nel fascio di raggi capovolti che arrivano sul sensore.
E' in sintesi un gioco di specchi e quando si monta un filtro qualunque davanti all'obiettivo il fenomeno si moltiplica sebbene il riflesso sulla superficie del filtro prevarichi l'altro che nasce tra il sensore e l'ultima lente.
Il fenomeno non compare nelle reflex semplicemente perchè la distanza tra il sensore e l'ultima lente dell'ottica è molto maggiore che nelle ottiche progettate per il telemetro e quindi anche per la M8.
In fase di progettazione in Leica avevano evidenziato questo problema ed avevano tentato di rendere trasparente ma non riflettente il vetro di protezione del sensore ma i risultati non sono stati ritenuti soddisfacenti sotto il profilo qualitativo finale dell'immagine e si è preferito fare marcia indietro.
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
Roberto - Site Admin
Di solito si riduce e comunque diventa più secco.
C' è da dire che le nuove ottiche dedicate al digitale hanno il trattamento anti-riflettente (multi-coated) anche sulla lente posteriore.
Con la pellicola di solito veniva omesso perché a differenza del sensore, terribilmente lucido, il materiale chimico è splendidamente opaco.
C' è da dire che le nuove ottiche dedicate al digitale hanno il trattamento anti-riflettente (multi-coated) anche sulla lente posteriore.
Con la pellicola di solito veniva omesso perché a differenza del sensore, terribilmente lucido, il materiale chimico è splendidamente opaco.