LEICA R10 - rumors
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sono i ragionamenti a catena che si sussuegono....Visto che a livello di Mpixel le differenze tra D3 e D300 non sembrano esserci, volevo chiarire che le differenze sono altrove.
Tutto quà...In fine dei conti se uscirà una R10 a sensore digitale 24x36 i confronti con quanto è già presente sul mercato saranno inevitabili.
Se il prezzo di una futura Leica reflex digitale è un esercizio di fantasia, quanto realizzato da altri produttori è già realtà....e con questa realtà Leica dovrà confrontarsi. Volente o nolente.
Tutto quà...In fine dei conti se uscirà una R10 a sensore digitale 24x36 i confronti con quanto è già presente sul mercato saranno inevitabili.
Se il prezzo di una futura Leica reflex digitale è un esercizio di fantasia, quanto realizzato da altri produttori è già realtà....e con questa realtà Leica dovrà confrontarsi. Volente o nolente.
Personalmente, pur non avendo alcuna intenzione all'acquisto, il costo della futura R10 mi sembra in linea con quanto oggi disponibile (Canon 1DSMKIII) e quanto sarà (Nikon D3X o come si chiamerà). Piuttosto credo che una reflex manual focus oggi non è appetibile dai professisti, per cui si rivolge ai collezionisti del marchio, non essendo a mio parere nella disponibilità del 90% degli amatori. Può essere che in futuro sarà seguita da una reflex di costo più contenuto. Non credo che cambierà le sorti di Leica, che purtroppo sembra avere completamente perso di vista il fatto che di collezionisti ce ne sono sempre meno, e che oggi chi usa leica è soprattutto l'amatore evoluto che, visti i costi al ribasso, sugella il desiderio di una vita. Ma forse guardiamo con l'occhio troppo rivolto alle vicende italiane, può essere che leica guardi soprattutto ai paesi asiatici, dove si affacciano orde di nuovi ricchi. Mi auguri sia così, ma qualche dubbio resta. Forse, e dico forse, almeno sulle reflex la strada dell'AF poteva e doveva essere tentata, conservando la possibilità di usare le ottiche in MF, come fa Nikon.
Come non condividere il pensiero di Pino?
L' Af su una telemetro è inutile, ma su una reflex è il discrimine per i pro.
Questo non significa che l'Af serva o non serva, significa solo che i pro lo usano da 20 anni e che devono averlo.
Tra l'altro significherebbe continuare a non vendere nemmeno un'ottica nuova, dato che ottiche R MF nel mercato dell'usato ce ne sono centinaia, mentre le ottiche AF Leica R usate non esistono.
L' Af su una telemetro è inutile, ma su una reflex è il discrimine per i pro.
Questo non significa che l'Af serva o non serva, significa solo che i pro lo usano da 20 anni e che devono averlo.
Tra l'altro significherebbe continuare a non vendere nemmeno un'ottica nuova, dato che ottiche R MF nel mercato dell'usato ce ne sono centinaia, mentre le ottiche AF Leica R usate non esistono.
Ciao,
Giorgio
Giorgio
- Roberto Piero Ottavi
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Leica R non è mai stato pane per i professionisti vuoi perchè è sempre arrivata in ritardo e solo in risposta alle altre case vuoi perchè nessun muratore è mai stato disposto a impastare malta con un badile di platino.
Quando con un milione e mezzo comperavi due corpi Nikon-F e quattro ottiche, il solo corpo Leicaflex costava molto di più e quindi, se professionisti sono esistiti che usavano Leica, il loro numero è certamente sempre stato decisamente esiguo e Leica questo lo sa bene.
Non è al professionista che Leica si può rivolgere, sia come prestazioni estreme sia come rapporto appunto tra prestazioni modeste (se paragonate alle ammiraglie di casa Canon e Nikon) e costi elevatissimi e certamente ingiustificati agli occhi di qualunque professionista.
Oggi il professionista vuole autofocus, following focus, bracketing, raffiche a velocità estreme, micromotori ultrasonici, doppie priorità e tutta una serie di diavolerie tecnologiche che Leica non vuole ed alle quali non facilmente, probabilmente mai, si piegherà.
Leica sa benissimo di non avere armi contro la supremazia di Canon in prima battuta e di Nikon in seconda perchè non ha perso il vecchio vizio di arrivare ultima in tutto e neppure ha perso la consapevolezza di essere completamente fuori mercato.
Il target di Leica, in analogico come in digitale, nel telemetro come nel reflex, è quello amatoriale di altissima qualità o sbandierata tale e quindi Leica sa di poter stampare listini larghi come gli anelli di Saturno senza che i suoi clienti affezionati (non importa se sono, come noi, fotografi che sognano oggi la qualità di ieri o se si tratta di elegantoni in doppio petto blu a poppa di un Sunseeker da 80 piedi e 2400 Hp ai gambi ormeggiato a Montecarlo o a Miami) battano ciglio.
I casi sono due: o anche i Montezemoli e i Briatori della situazione compreranno Canon e Nikon relegando nel cassetto le Leica che ostentano pur non avendo mai fatto una fotografia (ma è improbabile perchè dovrebbero smettere anche i loro Piaget 24 Kt o i variopinti Alain Silberstein da centinaia di migliaia di Euro e comperare un qualunque Rolex), oppure Leica non avrà nulla da temere anche per i prossimi trent'anni pur aumentando i listini e non aggiornando la propria produzione.
Perchè sostengo questo? Presto detto: perchè Leica non solo ragiona sull'onda del "chi può compera i nostri prodotti, chi non può sta a guardare" , ma è provato che guadagna su un solo pezzo il corrispondente di quello che Canon guadagna su dieci e quindi può permettersi di produrre molto meno.
Noi, cari Signori, dobbiamo convincerci che usiamo e spesso critichiamo oggetti che solo noi guardiamo in un certo modo: a tutti gli altri che contribuiscono alla sopravvivenza di Leica, soci di solo capitale compresi, che la R10 venda poco perchè non ha l'autofocus non glie ne può fregar de meno.
Ed è per questo che, voci o non voci, crisi o non crisi, i bilanci in rosso sono sempre stati riportati in pareggio perchè una cordata pronta a risollevare le sorti di un nome superato per notorietà in tutto il mondo forse solo da Ferrari o dalla CocaCola, si trova sempre.
Tra vent'anni noi saremo ancora qui a criticare la nuova R21 e Leica avrà magari ridotto le maestranze tedesche, macchine ed obiettivi arriveranno forse dal Nepal o dal Tibet ma il marchio sarà ancora lì, rotondo e rosso come la mela di Biancaneve, a creare il desiderio di farsi addentare.
Tutto qui
Ciao
Quando con un milione e mezzo comperavi due corpi Nikon-F e quattro ottiche, il solo corpo Leicaflex costava molto di più e quindi, se professionisti sono esistiti che usavano Leica, il loro numero è certamente sempre stato decisamente esiguo e Leica questo lo sa bene.
Non è al professionista che Leica si può rivolgere, sia come prestazioni estreme sia come rapporto appunto tra prestazioni modeste (se paragonate alle ammiraglie di casa Canon e Nikon) e costi elevatissimi e certamente ingiustificati agli occhi di qualunque professionista.
Oggi il professionista vuole autofocus, following focus, bracketing, raffiche a velocità estreme, micromotori ultrasonici, doppie priorità e tutta una serie di diavolerie tecnologiche che Leica non vuole ed alle quali non facilmente, probabilmente mai, si piegherà.
Leica sa benissimo di non avere armi contro la supremazia di Canon in prima battuta e di Nikon in seconda perchè non ha perso il vecchio vizio di arrivare ultima in tutto e neppure ha perso la consapevolezza di essere completamente fuori mercato.
Il target di Leica, in analogico come in digitale, nel telemetro come nel reflex, è quello amatoriale di altissima qualità o sbandierata tale e quindi Leica sa di poter stampare listini larghi come gli anelli di Saturno senza che i suoi clienti affezionati (non importa se sono, come noi, fotografi che sognano oggi la qualità di ieri o se si tratta di elegantoni in doppio petto blu a poppa di un Sunseeker da 80 piedi e 2400 Hp ai gambi ormeggiato a Montecarlo o a Miami) battano ciglio.
I casi sono due: o anche i Montezemoli e i Briatori della situazione compreranno Canon e Nikon relegando nel cassetto le Leica che ostentano pur non avendo mai fatto una fotografia (ma è improbabile perchè dovrebbero smettere anche i loro Piaget 24 Kt o i variopinti Alain Silberstein da centinaia di migliaia di Euro e comperare un qualunque Rolex), oppure Leica non avrà nulla da temere anche per i prossimi trent'anni pur aumentando i listini e non aggiornando la propria produzione.
Perchè sostengo questo? Presto detto: perchè Leica non solo ragiona sull'onda del "chi può compera i nostri prodotti, chi non può sta a guardare" , ma è provato che guadagna su un solo pezzo il corrispondente di quello che Canon guadagna su dieci e quindi può permettersi di produrre molto meno.
Noi, cari Signori, dobbiamo convincerci che usiamo e spesso critichiamo oggetti che solo noi guardiamo in un certo modo: a tutti gli altri che contribuiscono alla sopravvivenza di Leica, soci di solo capitale compresi, che la R10 venda poco perchè non ha l'autofocus non glie ne può fregar de meno.
Ed è per questo che, voci o non voci, crisi o non crisi, i bilanci in rosso sono sempre stati riportati in pareggio perchè una cordata pronta a risollevare le sorti di un nome superato per notorietà in tutto il mondo forse solo da Ferrari o dalla CocaCola, si trova sempre.
Tra vent'anni noi saremo ancora qui a criticare la nuova R21 e Leica avrà magari ridotto le maestranze tedesche, macchine ed obiettivi arriveranno forse dal Nepal o dal Tibet ma il marchio sarà ancora lì, rotondo e rosso come la mela di Biancaneve, a creare il desiderio di farsi addentare.
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Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
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- Massimiliano Liti
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- Iscritto il: mar feb 05, 2008 12:09 pm
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Resta però il problema delle ottiche, o pensano di vendere solo la macchina nuova e le ottiche usate?
Anche perchè bisognerebbe verificare le prestazioni delle ottiche con la nuova macchina, perchè con il digitale FF e con molti mpxl si possono avere anche delle brutte sorprese.
Sul discorso della non attenzione al mercato dei pro non sono d'accordo.
Ad esempio la M8 è una macchina che molti pro hanno, anche se solo per determinati lavori.
Certo M è M, R è reflex e c'è una concorrenza spietata, ma i pro di un certo livello non hanno paura del costo della macchina, ma della sua utilizzabilità.
Anzi spesso usano Leica anche per una questione d'immagine.
Un pro di solito compra tutto nuovo, per una serie di motivi che tutti sappiamo.
Molti pro Canon si sono comprati la D3, ad esempio.
Ma considerando che invece la R10 sarà il prossimo acquisto solo del fotoamatore facoltoso , quest'ultimo spenderebbe 8000 e passa euro per avere una R10, o ne spenderebbe 9000 per una D3 con 3 ottimi zoom, limitando l'utilizzo della Leica all'analogico?
Forse l'R10 sarebbe relegata solo al fotamatore che vuole ostentare, con una bassissima incidenza sui fotoamatori evoluti e facoltosi.
Penso di rientrare tra i probabili acquirenti della futura R10, quantomeno tra quelli interessati.
Quando arriverà al mio negoziante mi recherò con tutte le ottiche R che ho per provarla e trarrò le mie conclusioni.
Però avrò anche presente che con gli stessi soldi che spenderei per un corpo macchina manual focus che non mi consentirà di allargare il fronte di ottiche R, perchè le ho quasi tutte e comunque se ne voglio un'altra perfetta la compro usata, con cli stessi soldi appunto potrei comprare un'eccellente reflex FF con 3 ottimi zoom 2,8, e con qualche anello da 70 euro usarci, in stop down, le mie stupende ottiche R.
La passione Leica è ben diversa tra M ed R.
Nel settore M c'è più affezione, dovuta anche alla mancanza di una concorrenza di livello, nel settore R le cose sono un po' diverse, e basta guardare l'utenza del forum, che in forte prevalenza usa solo Leica M.
Non si può affronatare il discorso sull'appeal Leica mischiando M ed R, secondo me.
Anche perchè bisognerebbe verificare le prestazioni delle ottiche con la nuova macchina, perchè con il digitale FF e con molti mpxl si possono avere anche delle brutte sorprese.
Sul discorso della non attenzione al mercato dei pro non sono d'accordo.
Ad esempio la M8 è una macchina che molti pro hanno, anche se solo per determinati lavori.
Certo M è M, R è reflex e c'è una concorrenza spietata, ma i pro di un certo livello non hanno paura del costo della macchina, ma della sua utilizzabilità.
Anzi spesso usano Leica anche per una questione d'immagine.
Un pro di solito compra tutto nuovo, per una serie di motivi che tutti sappiamo.
Molti pro Canon si sono comprati la D3, ad esempio.
Ma considerando che invece la R10 sarà il prossimo acquisto solo del fotoamatore facoltoso , quest'ultimo spenderebbe 8000 e passa euro per avere una R10, o ne spenderebbe 9000 per una D3 con 3 ottimi zoom, limitando l'utilizzo della Leica all'analogico?
Forse l'R10 sarebbe relegata solo al fotamatore che vuole ostentare, con una bassissima incidenza sui fotoamatori evoluti e facoltosi.
Penso di rientrare tra i probabili acquirenti della futura R10, quantomeno tra quelli interessati.
Quando arriverà al mio negoziante mi recherò con tutte le ottiche R che ho per provarla e trarrò le mie conclusioni.
Però avrò anche presente che con gli stessi soldi che spenderei per un corpo macchina manual focus che non mi consentirà di allargare il fronte di ottiche R, perchè le ho quasi tutte e comunque se ne voglio un'altra perfetta la compro usata, con cli stessi soldi appunto potrei comprare un'eccellente reflex FF con 3 ottimi zoom 2,8, e con qualche anello da 70 euro usarci, in stop down, le mie stupende ottiche R.
La passione Leica è ben diversa tra M ed R.
Nel settore M c'è più affezione, dovuta anche alla mancanza di una concorrenza di livello, nel settore R le cose sono un po' diverse, e basta guardare l'utenza del forum, che in forte prevalenza usa solo Leica M.
Non si può affronatare il discorso sull'appeal Leica mischiando M ed R, secondo me.
Ciao,
Giorgio
Giorgio
Io mi auguro che sia come dice Roberto, ma temo che il mercato non premierà, nè la R10 nè il noctilux asferico da 10.000 euro; ripeto, spero di sbagliarmi, ma ho visto troppi marchi chiudere per miopia del management, cosa che, profetizzo, avverrà ad esempio per Kodak (credo il marchio fotografico più importante di tutti i tempi), alla quale non do oltre 10 anni di vita, forse anche meno. Il punto è che per sopravvivere oggi occorre fare le cose per profitto o per amore, in leica oggi non vedo nè l'uno nè altro.
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- Iscritto il: gio mag 17, 2007 7:36 pm
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- Contatta:
Chissà cosa c'entra il romano pontefice!
... e il tiro al piccione anzi alla ipotetica Leica R10 continua.
Mi aspetto sacchi di insulti senza "costrutto" come usavasi dire. Aspettiamo di averla tra le mani, logicamente di chi investirà per acquistarla, per sentire fatti separati dalle opinioni.
Godiamoci quello che di bello ci da la fotografia!!
Buona serata
... e il tiro al piccione anzi alla ipotetica Leica R10 continua.
Mi aspetto sacchi di insulti senza "costrutto" come usavasi dire. Aspettiamo di averla tra le mani, logicamente di chi investirà per acquistarla, per sentire fatti separati dalle opinioni.
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Buona serata
- fabrizio canella
- Messaggi: 761
- Iscritto il: sab apr 28, 2007 9:11 am
- Località: Padova
A me andrebbe benissimo se fosse realizzata come viene annunciata (direi che ancora una volta sono d'accordo con Marco) e l'assenza dell'autofocus no mi creerebbe alcun problema. Il mio unico problema è che, se il prezzo annunciato fosse quello reale, sarebbe fuori dalla mia portata.MMazziol ha scritto:Chissà cosa c'entra il romano pontefice!
... e il tiro al piccione anzi alla ipotetica Leica R10 continua.
Mi aspetto sacchi di insulti senza "costrutto" come usavasi dire. Aspettiamo di averla tra le mani, logicamente di chi investirà per acquistarla, per sentire fatti separati dalle opinioni.
Godiamoci quello che di bello ci da la fotografia!!
Buona serata
Ciao,
fabrizio / citizenkane
fabrizio / citizenkane
Le discussioni sul futuro sono una delle cose migliori dei forum, discutere su ciò che è storia è spesso superfluo. E poi normalmente leica fa discutere sempre, visto che molto raramente i prodotti sono perfetti da subito, e mi riferisco al digitale ovviamente. Quindi ben vengano discussioni come queste. Ripeto il mio concetto: ogni azienda deve avere la perfetta conoscenza del proprio mercato, ad oggi, perlomeno in Italia, il mercato di leica lo fanno i redditi normali, nè i poveracci (che hanno altro a cui pensare) , nè i professionisti (il 99% usa ed userà canon i Nikon) e neppure i collezionisti (praticamente scomparsi). Quindi logica vorrebbe che leica producesse oggetti di costo medio; prova ne è che la M8, scontata di 1000 euro, si vende, i summarit a 1000 euro no (per la verità se fossero realmente fatti da leica si sarebbero venduti). Evidentemente, per l'attuale mercato di leica, 1000 euro in meno fanno la differenza. Bisogna imparare da questa esperienza.
Fotocamera digitale
Ho bisogno di un consiglio. Posseggo una M6 più alcuni obiettivi Leica.
Vorrei acquistare una fotocamera digitale ma sono incerto tra
Olympus 510 o E3, Canon 5D o Nikon D300.
Olympus mi sembra maneggevole e leggera ma non so quali vantaggi può dare il 4/3, ma quello che mi interessa di più e sapere quali
delle fotocamere sopra citate da colori più fedeli ed immagini reali.
Vorrei acquistare una fotocamera digitale ma sono incerto tra
Olympus 510 o E3, Canon 5D o Nikon D300.
Olympus mi sembra maneggevole e leggera ma non so quali vantaggi può dare il 4/3, ma quello che mi interessa di più e sapere quali
delle fotocamere sopra citate da colori più fedeli ed immagini reali.
Re: Fotocamera digitale
Mi permetto di segnalarti la Pentax K20, almeno per metterla nell'elenco della macchine da provare.Antonio ha scritto: colori più fedeli ed immagini reali.
Detto questo mi sembra un elenco un po' confuso, tra 4/3, FF e aps-c.
Ciao,
Giorgio
Giorgio