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da Roberto Piero Ottavi » sab giu 02, 2007 10:34 pm
Mi sembra di ricordare che quando muovi lo zoom verso uno dei due estremi (non ricordo se in tutto grandangolo o in tutto tele), purtroppo non posso essere preciso perchè non ho macchine simili e la V-Lux ho potuto tenerla in mano un solo pomeriggio, la lente frontale si sposti in avanti di quel tanto da andare a sbattere con la sua parte centrale su qualsiasi filtro che non sia il suo specifico.
Come nel caso dei filtri per il Summilux 35 preasferico prima serie è indispensabile utilizzare filtri appositamente costruiti che riservano una determinata distanza tra la battuta della filettatura e il vetro del filtro.
Nel caso di un'ottica fissa la distanza tra la lente anteriore e l'evetuale superficie del filtro resta fissa mentre nel caso di alcuni zoom si muove verso l'esterno.
In poche parole quando il filtro è avvitato a fondo tra la lente anteriore dell'ottica e il vetro del filtro ci deve restare un certo spazio d'aria.
Lo stesso problema, ma più evidente e rischioso, esiste anche sul nuovo Tri-Elmar 16/18/21 perchè la lente, nella posizione 16 mm, sporge addirittura oltre il limite del barilotto ed è indispensabile usare sempre il paraluce e, quando si voglia montare un filtro, l'apposito raccordo portafiltri che mantiene questi ultimi, appunto, sufficientemente distanziati dalla lente dell'obiettivo.
Se Leica lo dice espressamente anche per la V-Lux c'è da crederci e quindi evita oppure compera il filtro dedicato.
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
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