Domanda tecnica: doppie esposizioni digitali

[Roberto Frieri]

Non parlo delle sovrapposizioni fatte con i software di elaborazione delle immagini, ma delle doppie esposizioni realizzate direttamente con la fotocamera.
Era uno dei miei pallini quando utilizzavo la pellicola e mi ha fatto piacere ritrovare questa funzionalità anche su alcune fotocamere digitali.
Per me è un (piccolo) peccato non poter fare la doppia esposizione oggi con la mia M8, così come in precedenza con la R-D1.
Mi interesserebbe comunque capire come sia possibile, e come avvenga on-camera, il processo che consente la doppia o multipla registrazione di più scatti in un unico file.
Forse così mi potrò anche spiegare tecnicamente il perché non sia una funzione implementabile su ogni corpo macchina.
Grazie.

[Emiliano]

...Mi interesserebbe comunque capire come sia possibile, e come avvenga on-camera, il processo che consente la doppia o multipla registrazione di più scatti in un unico file...

Interessa anche a me, pensavo fosse comunque un intervento software con parametri predefiniti dal produttore della macchina.

[Marco Pampaloni]

sì, credo sia una cosa che avvenga interamente a livello software, almeno sulla mia Panasonic LX3 è così.

[g.caprio]

E' una funzione del firmware della macchina.

[Roberto Frieri]

Quindi teoricamente è una funzione implementabile anche su corpi macchina che non hanno il live view?
L'anteprima non è essenziale, per la pellicola non c'era proprio...

[Marco Pampaloni]

Sì, penso proprio di sì, dovrebbe esser possibile.

[g.caprio]

Non vedo cosa c'entri il live view con la doppia esposizione.

[ludovico]

Parlare di doppia esposizione mi sembra impreciso, a differenza della pellicola dove si impressionava due volte la stessa porzione di pellicola, in digitale si sovrappongono via software due o più scatti, che poi questo avvenga in macchina o via Photoshop...non vedo grandi differenze

[Roberto Frieri]

Non vedo cosa c'entri il live view con la doppia esposizione.

Con il Live View risulta molto più semplice realizzare scatti in esposizione multipla perché viene visualizzato a display il risultato finale in anteprima, sovrapponendo lo scatto o gli scatti precedenti come un’immagine semitrasparente.

Parlare di doppia esposizione mi sembra impreciso...

Anche il sensore viene "esposto" alla luce, mi sembra sia una terminologia usata correntemente anche in digitale.
Gli stessi produttori definiscono questo tipo di funzionalità on-camera come "doppia esposizione" o "multi-esposizione".
E' indubbia la sua derivazione dall'analogico.

[GianlucaMonacelli]

scusa Roberto, forse ho capito male ma anche con la rd1 s non potevi eseguire la doppia esposizione. Vero?

[Roberto Frieri]

scusa Roberto, forse ho capito male ma anche con la rd1 s non potevi eseguire la doppia esposizione. Vero?

Esatto.
Sulla R-D1/R-D1s, sotto la leva di caricamento manuale dell'otturatore, c'è un'altra leva più piccola che funge da interruttore di accensione e spegnimento.
Sulle Bessa R a pellicola, un meccanismo del tutto simile, se attivato, serve invece a consentire il caricamento l'otturatore senza far avanzare la pellicola, in modo da esporre nuovamente lo stesso fotogramma.

[SWITAR]

Non vedo cosa c'entri il live view con la doppia esposizione.

Con il Live View risulta molto più semplice realizzare scatti in esposizione multipla perché viene visualizzato a display il risultato finale in anteprima, sovrapponendo lo scatto o gli scatti precedenti come un’immagine semitrasparente.

Parlare di doppia esposizione mi sembra impreciso...

Anche il sensore viene "esposto" alla luce, mi sembra sia una terminologia usata correntemente anche in digitale.
Gli stessi produttori definiscono questo tipo di funzionalità on-camera come "doppia esposizione" o "multi-esposizione".
E' indubbia la sua derivazione dall'analogico.

Vero, ma a rigor di logica la precisazione di Ludovico è esatta, non si tratta di impressionare più volte la stesso supporto sensibile, ma di utilizzare e fondere due immagini impressionate e memorizzate in modo autonomo e poi unite via software. La procedura digitale, fatta in macchina, risparmia alcuni ragionamenti sull'esposizione.

[nove]

condivido quanto scritto sopra...

l' unica maniera di fare le doppie esposizioni in digitale è quella di impostare la posa B e di usare un ottica con otturatore centrale...
con tutti i limiti del caso.

otto.