"alieni" o "della Casa" fa lo stesso, anche perché Leica non ha mai fatto sensori
Non direi, visto che c'è una bella differenza (sicuramente per chi la vuol vedere) tra mettere un obiettivo su un sensore appositamente progettato per lui, o invece su un sensore progettato per altri tipi di ottiche (addirittura anche di formato diverso e con aggiustamenti software vari per le loro ottiche, e non per le Leica).
Ed è ininfluente che Leica non abbia mai fatto "fisicamente" sensori, visto che i sensori KAF 10500 (M8-8.2), KAF 18500 (M9-9P-ME-MM) di Kodak ed il CMOS di Cmosis per la M sono stati progettati su strette specifiche e sotto la supervisione di Leica (il primo addirittura ai tempi del Digital Module e poi "adattato" con alcune modifiche alla M8), cose ormai sapute e risapute (mi meraviglio che se ne debba ancora parlare...).
Poi che sia un bene che ottiche particolari come le Leica, possano lavorare "fuori specifica" (ad es. a brevissima distanza, mentre lo sanno anche i gatti che le ottiche classiche, es. Summicron 50, venivano ottimizzate per l'infinito e non prevedevano un uso a pochi cm., peraltro non consentito dal telemetro, tranne i casi del Summicron 50 DR e del nuovo Elmar 90
*) è un opinione tanto personale quanto curiosa, ma si sa, ora va tanto mischiare tutto nel calderone (sia ben chiaro, gli "esperimenti" sono più che leciti e ognuno giochi un pò con quel che gli pare) e far andar bene tutto con tutto, magari passando sopra al fatto che tiraggi ridotti al minimo di fotocamere che ambiscono a diventare dei blob sulle quali montare di tutto (e magari a sottrarre cospicue fette di mercato: eclatante il fatto che si facciano uscire fotocamere mirabolanti dotate di ...un paio di ottiche soltanto, <<tanto ci montiamo le altre>>) non permettano, specie con le focali corte, certo una resa degna di ottiche d'eccellenza.
Che ci si possa poi "accontentare" dopo aver speso una mezza fortuna in ottiche, sono fatti personali sui quali non discuto, anche se, da quel che posso vedere in giro, rese di ottiche Leitz-Leica su sensori alieni che mi facciano gridare al miracolo sinceramente non ne ho viste.
P.S. Su diversi siti si stilano ormai classifiche di ottiche per telemetro "buone" per le mirrorless e altre meno "buone", e tra le prime, guarda un pò, primeggiano le Voigtlander (e gli ottimi Distagon Zeiss), ottiche che, si sa, sono decisamente più "universali" (nel senso che non sono state concepite per una specifica fotocamera, anche se con l'occhio rivolto a Leica...) delle corrispondenti Leitz-Leica.
Ma allora, il concetto: <<finalmente posso dotare le mie ottiche Leica ad un sensore "economico">> dove va a finire, o, almeno che senso ha? Mi consolo montandoci le Voigtlander, o quelle della reflex?
P.P.S. Serietà per serietà (o di come cambiano i tempi...): un tempo Nikon o Canon o chi volete faceva uscire le proprie nuove fotocamere già dotate di un proprio completo "sistema", non solo ottiche di un'ampia gamma di focali, ma di accessori di tutti i tipi e per tutte le tipologie di ripresa; sicuramente un indice di quanto ci tenessero a rimarcare che le loro fotocamere erano "pronte" ad ogni evenienza, già dalla presentazione sul mercato.
Oggi Sony esce con una, interessante senza dubbio, mirrorless FF dotandola di un corredo, limitato alle ottiche, che definire misero (uno zoom dalla resa quanto meno dubbia e due ottimi prime, ma dalla luminosità non proprio spinta) è poco.
Fuji comincia a presentare qualche ottica in più a quasi due anni dall'uscita della X-pro1: nel frattempo sono usciti una sfilza di corpi dalle caratteristiche quasi sovrapponibili dei quali ho perso il conto...
Chissà quali sono le urgency che muovono questi (ed altri ) produttori...
* Per dovere di cronaca e di precisione, e prima che qualcuno me lo faccia osservare, Leitz prevedeva eccome l'uso delle sue ottiche M (e vite) a brevi distanze, basta pensare ai tanti "testa svitabile" da montare sul Visoflex o alle basi "repro".
Ma era un uso giudicato quasi "secondario" (Elmar 65 escluso), necessario per completare il range di utilizzo delle Leica a telemetro a compiti che allora non erano coperti da nessun sistema "piccolo formato" (erano tempi pre-reflex).
E le "esigenze", molto più tolleranti, della pellicola, non si possono confrontare con quelle più stringenti del sensore.