Foto di ottiche Leica M su sony A7

[g.caprio]

A Philippo non rispondo in quanto continua a dire inesattezze e a provocare inutilmente. Problemi suoi, ognuno è libero di avere le proprie convinzioni (errate). Continuare a paraogare pellicola e digitale non ha senso, come paragonare LP e CD o MP3. Ma ognuno passa il tempo come vuole. Il Peak focus delle sony è certamente il migliore da me mai testato, migliore nettamente di quello leica, ed inoltre è disponibile anche ingrandendo l'immagine per cui avere una perfetta messa a fuoco è semplicissimo. Si può scegliere il colore tra giallo, rosso e bianco. Sulle reflex il peak focus non è disponibile e quindi ci si può basare solo sull'ingrandimento e sulla propria vista. Il mirino elettronico delle sony serie A è al livello di quello della Olympus EM1, cioè eccellente. Personalmente da un pò preferisco il mirino elettronico anche a quello ottico, per i seguenti motivi:
1) è disponibile una serie di informazioni non sempre presenti nel mirino ottico (es. bolla di inclinazione)
2) anche in scarsissima luce l'amplificazione elettronica mi permette di avere una immagine molto più luminosa, specialmente di sera è un enorme vantaggio per me, inquadro meglio.
3) permette di verificare immediatamente tutte le correzioni, dal WB alla sovra/sottoesposizione, all'uso di filtri ecc.
Ovviamente comprendo benissimo chi possa continuare a preferire il mirino ottico.

[Massimiliano Liti]

Pino grazie mille per le delucidazioni su peak focus e mirino elettronico.
Spero di avere la possibilità di testare una Sony prima o poi....mi piacerebbe venire a trovarti nella tua splendida città

[rob3x]

Aggiungo questa novità (almeno per me), direi anche stuzzicante...
http://www.fotografidigitali.it/news/so ... 50514.html

[Bruno Delario]

g.caprio

A Philippo non rispondo in quanto continua a dire inesattezze e a provocare inutilmente. Problemi suoi, ognuno è libero di avere le proprie convinzioni (errate). Continuare a paraogare pellicola e digitale non ha senso,

Inesattezze, secondo una tua impressione.

Provocatore io? nulla di più inesatto: esprimo il mio parere.

Il paragone tra pellicola e sensore è valido, logico e, oltretutto, rientra nei parametri della fotografia.

Comunque, ciò detto e, nonostante le mie pseudoinesatteprovocazioni, ti informo che, essendo rimasto affascinato dalle tue immagini
ed incuriosito dalla Sony Nex 7, ho deciso di acquistarla per permettermi di fare un personalissimo e più approfondito confronto con: Leica M e Velvia.

Ciao Pino...ti prego di non alterarti per così poco:D

ps...pensierino mattutino: "pur se a monitor la nitidezza è impressionante, in stampa essa diviene latitante"...poiché solo con la stampa l'arte fotografica divampa ed il fotografo più a lungo campa.

[Marco Pampaloni]

Guarda che Pino sta facendo i test su una Sony A7, che è fullframe, mentre la nex 7 non lo è, non capisco il nesso, così come non capisco assolutamente il senso di fare un confront tra una fotocamera digitale con sensore croppato come la nex7 e una fotocamera analogica formato 35mm, Velvia o non Velvia.
Contento te...però ti chiedo, cortesemente, di non parlare qua di digitale vs analogico, te lo abbiamo già detto svariate volte, perlomeno non su questo thread aperto da Pino che è esclusivamente legato alla resa di ottiche Leica sulla Sony digitale fullframe.

[Bruno Delario]

oopppssss lapsus

sonyA7 sonynext7...sony andato in confusione

io comunque avevo scritto che le foto di Pino erano molto belle: così, giusto per correttezza.

ciao

[Marco Pampaloni]

Potevi anche aver scritto che non ti piacevano, nessun problema! Ti ho solo chiesto, gentilmente, di lasciar da parte i paragoni digitale analogico ALMENO in questo thread, tutto qua.

[tommaso]

Caro Pino, in attesa di altre tue foto ti chiedo questa volta cosa ne pensi dell'ergonomia e della maneggevolezza della A7 in unione con le pesanti ottiche Leica R: non è che queste ultime, perlomeno nelle focali 35/50/90, sbilanciano l'insieme?
Volendo ridurre all'essenziale il mio corredo, ossia decidere una volta per tutte se deve essere R o M, sarei infatti indeciso se tenere, per esempio, il 35/2, il 50/1,4 e il 90/2 R o i corrispettivi M, più piccoli e leggeri.
Ciò ovviamente a prescindere dalla resa, della quale conosciamo già tutto (sono comunque grandissime ottiche con la loro particolare personalita e come scegli, scegli bene). Grazie.

[g.caprio]

La tua considerazioen Tommaso è giusta, e l'ho fatta anche io, solo che non sempre riesco a privarmi di ottiche Leica, anche se ho molto doppioni di focale M e R (35, 50, 90 almeno). Tendenzialmente le ottiche R vanno tutte benissimo, e la loro qualità nelle focali paragonabili 35/2, 50/2, 50/1.4, 90 ecc.) è uguale o superiore a quella delle ottiche M. Però queste ultime sono molto più piccole, come lo è l'anello di adattamento (la metà grossomodo). Tenuto conto che le ottiche R costano meno della metà delle corrispondenti M (spesso molto meno, vedi il 35 e 50 mm summicron) la tua valutazione, per chi non usa Leica M digitali, è del tutto corretta. Le uniche ottiche R che sbilanciano la A7 a mio parere sono il 100/2.8 apo e i 180 mm (tutti tranne l'F4 che però è quello che mi piace di meno), per gli altri obiettivi non c'è problema a mio parere. Purtroppo il battery grip della A7/r è a mio parere troppo grosso, e incompatibile con la portabilità della macchina. Avrei gradito una soluzione come quella della Olympus OMD che ha diviso il grip in due parti, una parte solo impugnatura e l'altra parte anche con la seconda batteria.

[Gabriele66]

Sempre in considerazione dell'uso, trovo molto interessanti gli anelli novoflex che permettono, quando si usa il cavalletto, di usare un collare che fa forza sull'anello e non sull'attacco a vite/cavalletto della macchina e gruppo baionetta/anello/obiettivo. In questo modo anche gli obiettivi R più pesi possono essere usati tranquillamente. Ovviamente a mano libera il problema non sussiste se non nella bilanciamento del sistema.
Ciao

[tommaso]

Ti ringrazio della risposta Pino.
Pure per me è difficile vendere anche uno solo dei miei obiettivi Leica , tanto più che li ho accuratamente selezionati nel tempo.
Ma l'età avanza e francamente intendo ridurre al minimo l'attrezzatura, concentrandomi sulle foto.
In campo R l'unico "problema" di sbilanciamento lo avrei con il 180 Apo-Telyt, ma non è poi un'ottica che uso frequentemente.

Ringrazio anche Gabriele dell'interessante notizia riguardo gli anelli adattatori usati col cavalletto, sebbene quest'ultimo col digitale non lo uso quasi mai.

[g.caprio]

La mia seconda bimba Ilaria, Summilux M 35/1.4 asferico FLE (ultimo tipo), F1.4, su sony A7, 3200 iso.
Notare la totale assenza di coma sui cerchi fuori fuoco. Minima distanza di messa a fuoco.

[Andrea Podesta']

.... caro Pino, mi piacerebbe vedere anche qualche scatto, fatto col tuo rigore ... , di origine grandangolare .. naturalmente, viste le premesse , non mi aspetto meraviglie , ma vorrei capire dove si assesta il minimo comune multiplo e dove si colloca a diaframma intermedio (foto gia trattate in contro-vignettatura, se non chiedo troppo ...)

[Bruno Brigido]

Caro Pino...vorrei scusarmi con te per le mie provocazioni...le tue fotografie sono assolutamente strepitose ed affascinanti!

Bruno

[valerio.falzetti]

Pino avevo delle visto prove di questa lente, che uso su Leica, brutte con A7r, bordi spappolati, sfocato diverso rispetto il CCD ed altro, invece su A7 pare che cose cambino. Anche su un 35 la minore risoluzione aumenta la qualità?!

Complimentissimi per la bambina.

Vale