Allora, un bel gioco dura poco e anche se mi sarebbe piaciuto contare su un maggior numero di partecipanti, sono qui a ringraziare gli intervenuti e a "dichiarare": le due immagini sono state riprese con Olympus OMD, a 200 iso, in prorità dei diaframmi, la prima con il "dedicato" 75 1,8 a f1,8, la seconda con la a mia reliquia, Planar 85 1,4 AEG a f1,4 (con anello Novoflex). Il primo focheggiato in Af, il secondo ovviamente in MF. Ha visto giusto chi ha rilevato trattarsi di obiettivi di differente (di poco) lunghezza focale, ma è sorprendente che gli scatti siano stati percepiti come scattati con focale "normale" (40 o 50). Quasi tutti hanno rilevato la preminenza, diciamo qualitativa, della prima immagine. E mi pare lusinghiero il riferimento che il grande Sergio ha fatto ai mitici Leitz... Non sta a me invocare pietà per l'ottimo Planar dopo che l'ho volutamente sacrificato in un ruolo che non è il suo...Eppure oso affermare che proprio quelle aberrazioni, coma ecc., che esibisce anche sul formato mft possono all'occorrenza rendere un'aura particolare. Certamente è come se l'obiettivo svelasse una sua personalità, che può piacere o meno, anche a seconda degli specifici fattori di ripresa e talvolta restituire (non è il caso dell'immagine proposta) una resa che può farmelo preferire al pur ottimo "nativo digitale" tanto perfetto quanto un pò algido..
PS: Queste mie brevi note erano pronte per l'invio quando è arrivato l'intervento di Edgar che con quel riferimento a "variabili di ripresa non ponderabili" è come se mi avesse tolto le parole di bocca
Ed ecco un piccolo rilancio con lo stesso "body" ma con altri obiettivi. Anche qui nessuna pretesa di eccellenza delle immagini proposte, stesse premesse sul raffronto di tipo dilettantistico, e lo stesso augurio di potere stimolare gli acuti osservatori ad un proficuo "scambio". Grazie ancora
