La solita domanda : Monitor.

[Matteo Riondato]

Per carita', se ne sara' anche parlato molte volte, ma io ancora devo capire cosa devo cercare in un monitor. Vedo acrostici come "8ms(GTG) 300 cd/m2 1000:1" e mi domando cosa diamine significhino e se quei valori siano meglio bassi o alti o cosa. E poi LED, LCD, TFT, backlit, ... come capire cosa voglio?

[Fer]

Ciao Matteo, mi limito a qualche nota: nella grande famiglia degli schermi LCD ci sono differenze tecniche anche importanti.

Tipo di pannello: TN, VA, IPS
Tipo di retroilluminazione: CCFL, LED
Ampiezza del gamut: standard gamut (sRGB), wide gamut (AdobeRGB)
Rapporto di forma: 16:9, 16:10
Per tacere della risoluzione (numero di pixel), tipo di connettori etc.

Tutte queste variabili, incrociate tra loro, danno tantissimi schermi diversi.

Cominciamo dal tipo di pannello.

In genere per avere una discreta qualità fotografica si scartano i pannelli TN, che hanno il pregio di essere economici e molto rapidi (OK per i videogame) ma con limiti nell'accuratezza della riproduzione cromatica.

Rimangono VA e IPS.

I VA (e varianti MVA, PVA, SPVA etc.) in genere hanno un ottimo contrasto con neri molto profondi, ma mostrano qualche limite nell'angolo di visione: spostandosi dal centro (specie in senso verticale), si nota un cambiamento del contrasto e qualche slittamento cromatico.
Inoltre hanno una risposta cromatica meno uniforme sullo spettro di colori, il che li rende un pochino più difficili da tarare.

Gli IPS hanno caratteristiche quasi opposte: buona uniformità di risposta, ottimi angoli di visione, ma contrasto un po' bassino e neri poco profondi.
In genere sono anche un po' più costosi dei VA, ma non è detto.
Personalmente ho un monitor con pannello IPS (sopporto il minore contrasto e i neri poco profondi).

Retroilluminazione

Le lampade a fluorescenza (CCFL) danno una buona uniformità di illuminazione, ma hanno qualche problema di durata, consumo, calore, rumore.
E' il sistema di retroilluminazione che è sempre stato usato finora.
Da un pochino di tempo si inizia a vedere la retroilluminazione a LED.
Se ben realizzata ("Full LED") è potenzialmente migliore della CCFL; troppo spesso però i costruttori, per limitare costi e ingombri, si limitano a mettere i LED solo ai bordi e guidare poi la luce tramite apposite strutture in metacrilato.
Il risultato è, in diversi casi, una certa disuniformità di illuminazione, con chiazze chiare, zone scure, bordi un po' luminosi anche con schermo nero.

Gamut.

I monitor wide gamut permettono di coprire quasi l'intero spazio colore AdobeRGB, permettendo di vedere colori con maggiore estensione spettrale (possono raggiungere una saturazione ben superiore ai normali monitor).
Vantaggio: poter meglio prevedere i colori di una stampa inkjet di ultima generazione su carta lucida.
Svantaggio: le applicazioni che "non sanno" di lavorare su un monitor wide gamut (applicazioni non compatibili ICC) mostreranno colori piuttosto strani. Non è naturalmente il caso di Photoshop.

Rapporto di forma.

Personalmente trovo i 16:9 troppo allungati. Un 16:10 è un buon compromesso tra aspetto panoramico, area usabile e ingombro.
I 4:3 sostanzialmente non esistono più.

Qualche modello interessante (sono pareri personali eh!)

Fascia di prezzo attorno ai 400-500 euro:
Eizo FS2331 (VA 23")
HP LP2475W (IPS 24" wide gamut)
HP ZR24W (IPS 24" standard gamut)

Fascia di prezzo attorno ai 900-1200 euro:
NEC PA241W (IPS 24")
Dell U2711 (IPS 27")
Dell U3011 (IPS 30")

Poi crescendo di budget crescono le prestazioni naturalmente.

La cosa importante è prevedere *assolutamente* un sistema di calibrazione.
Alcuni monitor di fascia alta sono dotati già di una sonda e relativo software, ma in genere è un acquisto da fare a parte.
A questo proposito mi sono trovato bene con l'X-Rite Eye One Display 2, per una spesa attorno ai 200 euro.
Un'alternativa può essere rappresentata dal più economico DataColor Spyder3 Pro (anche se personalmente preferisco l'X-Rite).

Fer

[Matteo Riondato]

Grazie Fernando, mi hai chiarito molti dubbi e colmato molte lacune.

[Vincenzo Filippo]

Aggiungo nella fascia di prezzo fino a 600 Euro il dell U-2410 24" ips wide gamut calibrabile con la spyder 3 elite senza problemi.Lo dico perché ce l'ho e mi sta dando delle belle soddisfazioni.

[a.feliziani]

E' che uno fa de sforzi enormi per comprarsi la macchina fotografica, poi gli obiettivi, poi il computer diventa lento, poi ci vogliono gli hard disk... e poi naturalmente e ovviamente.. il monitor.
Con il portafoglio selvaggiamente picchiato dalla M9 e costretto a cambiare monitor.... un Samsung con connessione VGA (neanche la DVI!!) da 120€.

[AlClaMed]

E' che uno fa de sforzi enormi per comprarsi la macchina fotografica, poi gli obiettivi, poi il computer diventa lento, poi ci vogliono gli hard disk... e poi naturalmente e ovviamente.. il monitor.
Con il portafoglio selvaggiamente picchiato dalla M9 e costretto a cambiare monitor.... un Samsung con connessione VGA (neanche la DVI!!) da 120€.

quasi come comprarsi la Ferrari e andare a metano solo la domenica mattina a messa. tipico italiano.

[a.feliziani]

A me puoi dirmi tutto tranne che tipico italiano.... primo perchè mi offendo, secondo perchè non lo sono.
Col tempo comprerò un monitor all'altezza della macchina fotografica.
Tutto e subito, per me, non è possibile.

[Domenico Caminiti]

Alessandro, da atipico terrone, ti dico di essere più che certo che non fosse intento di Aldo offenderti.
In quanto al tuo monitor, mi pare di capire tu abbia un 21 pollici CRT Samsung che, se ti documenti sulla rete, per certi aspetti non ha nulla in meno rispetto a più blasonati LCD, anzi.

Ciao

[a.feliziani]

Non mi sono offeso.
Neanche un CRT... peggio... un LCD Samsung ma proprio di bassissima lega!

[Fer]

Aggiungo nella fascia di prezzo fino a 600 Euro il dell U-2410 24" ips wide gamut calibrabile con la spyder 3 elite senza problemi.Lo dico perché ce l'ho e mi sta dando delle belle soddisfazioni.

Di Spyder3 purtroppo ne escono buoni la metà.
L'altra metà soffre di color drift di varia entità.

[Fer]

Ok tutto, però... spendere migliaia di euro per una fotocamera/obiettivi di qualità e poi non poter vedere cosa effettivamente si è fotografato non lo capisco.

In questo forum si scrivono catene di messaggi sulla resa tonale di questo o quell'obiettivo con questo o quel trattamento antiriflessi, cose che impiego pochi minuti a simulare con un qualsiasi software di elaborazione ICC (e di dati EXIF, tanto per completare la presa in giro)?

Risparmiare poche centinaia di euro su un monitor e/o sonda di calibrazione, che fanno tutta la differenza del mondo nel valutare la resa di una fotografia?
Illuminatemi...

[sword]

quoto FER al 100%...

Ciao,

[tosaken]

Abitudine molto diffusa. Conosco possessori di Leica digitali dotati di computer da pochi € e stampanti da ancor meno. La trovo una impostazione mentale quantomeno ridicola.

[a.feliziani]

Ridicolo sarai tu.

[Roberto Piero Ottavi]

C a l m a . . .
Ciao