Interessante articolo sui sensori
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- Mauro Mascherino
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Interessante articolo sui sensori
Ciao
Mauro
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Mauro
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- a.feliziani
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Molto interessante, potrebbe essere una delle spiegazioni al fenomeno del "exposure shift" che si manifesta usando ottiche vintage sulle reflex digitali: l'esposizione corretta sarebbe quindi quella ottenuta a diaframma chiuso e non, come pensavo sinora, quella letta a diaframma completamente aperto.
daniele borghi
-
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Fra tutti e due...d.kalle ha scritto:Interessante, se non fosse che si basa su dati di DXO mark che recentemente e' stato dimostrato essere inaffidabile, anche da fonti autorevoli come i laboratori di dpreview. IMO
... forse è meglio DXO, ma non di molto.
E' sempre gente che guarda i numeri o i pixel al 300%, sai che autorità!
Almeno quelli DXO producono un software di sviluppo, qualcosa di quello che ci sta dietro la devono pur capire!
Ciao
Francesco
Il succo è che compriamo un' ottica super luminosa e poi invece non la sfruttiamo...completamente come invece avviene sulla pellicola.
Chi avesse una full-frame Leica e non, potrebbe provare a scattare una prima foto (esposizione manuale) con il diaframma aperto e la seconda foto...sbloccando l' ottica e spostandola solo di qualche millimetro al fine di non avere contatti con la reflex.
Teoricamente dovremmo avere due foto identiche, visto che il diaframma ed il tempo non saranno variati.
Sarà davvero così
Sembra che il sensore digitale non riesca a ricevere al meglio la maggiore luce delle ottiche superluminose e la reflex....ci imbroglia "alzando" la sensibilità.
Se fosse vero....che bello spendere migliaia di euro per un superluminoso che dovrebbe aiutarci proprio con pochissima luce.
Chi avesse una full-frame Leica e non, potrebbe provare a scattare una prima foto (esposizione manuale) con il diaframma aperto e la seconda foto...sbloccando l' ottica e spostandola solo di qualche millimetro al fine di non avere contatti con la reflex.
Teoricamente dovremmo avere due foto identiche, visto che il diaframma ed il tempo non saranno variati.
Sarà davvero così
Sembra che il sensore digitale non riesca a ricevere al meglio la maggiore luce delle ottiche superluminose e la reflex....ci imbroglia "alzando" la sensibilità.
Se fosse vero....che bello spendere migliaia di euro per un superluminoso che dovrebbe aiutarci proprio con pochissima luce.
Palmerino
- Mattia Gilardi
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x Palmerino
in una telemetro Leica l'ottica non comunica comunque al corpo a che diaframma sta lavorando.
(Per contro di reflex Leica full frame non ce ne sono).
Inoltre usa un CCD e non un CMOS, come quelli di cui parla l'articolo.
Comunque nell'articolo di parla del fatto che tendenzialmente più sono piccoli i fotodiodi, a parità di tecnologia, maggiore é la perdita di luce a diaframmi molto ampi e quindi il "boost" nascosto all'iso per mantenere la stessa esposizione:
Sì, con una M9 sarà davvero così (a parte che un'ottica inclinata darebbe pessimi risultati con le microlenti inclinate, immagino):Chi avesse una full-frame Leica (...) Teoricamente dovremmo avere due foto identiche, visto che il diaframma ed il tempo non saranno variati.
Sarà davvero così?
in una telemetro Leica l'ottica non comunica comunque al corpo a che diaframma sta lavorando.
(Per contro di reflex Leica full frame non ce ne sono).
Inoltre usa un CCD e non un CMOS, come quelli di cui parla l'articolo.
Comunque nell'articolo di parla del fatto che tendenzialmente più sono piccoli i fotodiodi, a parità di tecnologia, maggiore é la perdita di luce a diaframmi molto ampi e quindi il "boost" nascosto all'iso per mantenere la stessa esposizione:
Il mio Samyang 85mm f:1,4 effettivamente perde 1/2 stop alla apertura più luminosa, mentre ad f:2 a salire nessun problema.
Su una 4/3 ed una micro 4/3.
Anni fa notavo che non vi erano differenze tra il mio Zuiko Om 55mm f:1,2 ed un 50mm f:1,4 e sempre circa 1/2 stop dall' apertura f:2 e pensavo fosse a causa dell' abbagliamento del sensore per via della copertura 4 volte più ampia rispetto al sensore.
Venduti da tempo ed oggi fotografo felice con uno Zuiko 50mm f:2 macro.
Su una 4/3 ed una micro 4/3.
Anni fa notavo che non vi erano differenze tra il mio Zuiko Om 55mm f:1,2 ed un 50mm f:1,4 e sempre circa 1/2 stop dall' apertura f:2 e pensavo fosse a causa dell' abbagliamento del sensore per via della copertura 4 volte più ampia rispetto al sensore.
Venduti da tempo ed oggi fotografo felice con uno Zuiko 50mm f:2 macro.
Palmerino