Profilo colore aperture 3

[mageraci]

Dopo il mio recente passaggio a mac da windows,sto cominciando a familiarizzare con aperture 3. Le prime impressioni sono assolutamente positive, non riesco però a cambiare il profilo colore delle foto in bn da rgb a grey scale (per occupare meno spazio su l'HD). Qualcuno può aiutarmi?
Grazie.

[Ario Arioldi]

Maurizio,
guarda che Aperture non tocca gli originali per cui anche creando una versione monocromatica non si riduce lo spazio occupato sul disco, a meno che tu non decida deliberatamente di cancellare l'originale (non lo farai vero?).
Comunque devi andare in Adjustment/presets/ Black & White/...

[mageraci]

Quindi se si vuole creare un bn con metodo scala di grigio bisogna esportare il file e convertire il metodo colore con photo shop e poi reimportarlo nella libreria di aperture.

[Ario Arioldi]

Non vedo perchè.
Se non vuoi partire dai presets puoi anche selezionare B&W dal menu Adjustment e poi agire sugli sliders dei canali.

[mageraci]

Grazie Ario,
ho provato così si ottiene un file da circa 11 MB contro i 30 iniziali.
Lo stesso risultato si ottiene usando la modaità monochrome azzerando la tonalità colore.
Ciao.

[Ario Arioldi]

Grazie Ario,
ho provato così si ottiene un file da circa 11 MB contro i 30 iniziali.
Lo stesso risultato si ottiene usando la modaità monochrome azzerando la tonalità colore.
Ciao.

Certo,
ma il file raw originale, se non viene deliberatamente cancellato, rimane al suo posto con tutte le sue informazioni intatte, colore compreso.
La versione che tu eventualmente vai ad esportare può essre più piccola del file originale ma questo non ti fa certo risparmiare spazio sul disco, se questo è il tuo problema.

[mageraci]

Scusa ma non capisco perchè dici che non risparmio spazio su disco.
Se esporto un file bn con 8 bit di profondità colore da 11 MB occuperò meno spazio rispetto ad file in RGB da 30 MB.
Oppure no.

[Ario Arioldi]

La logica con cui opera Aperture (e anche LR) è per sommi capi la seguente.
Il file RAW viene trasferito dalla fotocamera ad un HD (interno o esterno poco importa) e li rimane INTONSO a meno che non venga deliberatamente cancellato o spostato altrove. In quella posizione, nel tuo caso, occupa 30 MB.
Le elaborazioni si concretizzano nella scrittura su un altro file, relativamente piccolo, delle informazioni relative a tutte le modifiche apportate, si tratta di istruzioni che stanno nella libreria e che vengono applicate al file raw solo al momento dell'esportazione. Si crea a questo punto un altro file (file immagine), in formato TIFF o JPG o PSD.., che non sostituisce il file raw originario ma si aggiunge a questo anche se eventualmente archiviato su un disco diverso dal primo.
Nel tuo caso avrai quindi un file raw da 30 MB più un file TIFF da 11MB che possono stare sullo stesso disco o su dischi diversi ma che comunque in totale occupano 41 MB; a questo si aggiungono il file contenente le modifiche che sta archiviato nella libreria (questo per fortuna non è molto grande) e l'immagine thumbnail anch'essa archiviata in libreria.
Nel caso in cui tu ti limiti a modificare l'immagine (anche semplicemente convertendola in scala di grigi) senza esportarla, riservandoti di farlo in un secondo tempo, , ti troverai ad avere semplicemente il file raw originale (sempre al suo posto) e, nella libreria, il file contenente le istruzioni di modifica e il thumbnail relativo, tutto questo senza che sia necessaria alcuna operazione di salvataggio. ( i file di modifica ed i thumbnail possono essre anche molti, tanti quante saranno le versioni che avrai creato).
Io non so quale sia la tua precednte esperienza al riguardo, ma questa logica è completamente diversa da quella di Photoshop, in Aperture ed in Lightroom, NON si fa editing delle immagini, bensì dei file, operando quindi in maniera non distruttiva e completamente reversibile.

[mageraci]

Ok.
Allora quando effettuo delle modifiche sul file dng quello che vedo è una "copia" delio stesso su cui vengono sovrascritte le mie modifiche. Il file tif o jpg viene generato solo al momento dell'esportazione e nella libreria rimane il file dng originale con applicate le modifiche.

[Ario Arioldi]

Ok.
Allora quando effettuo delle modifiche sul file dng quello che vedo è una "copia" delio stesso su cui vengono sovrascritte le mie modifiche. Il file tif o jpg viene generato solo al momento dell'esportazione e nella libreria rimane il file dng originale con applicate le modifiche.

Si, ma va precisato che il file raw ed il file che contiene le modifiche continuano a rimanere distinti. Quello che tu vedi è un simulacro (thumbnail) che simula la sovrapposizione delle modifiche sul file originale.
Per completare l'esposizione va anche detto che Aperture, nella versione attuale, consente due diversi modalità di gestione dei file raw.
Una è quella "managed" secondo la quale i file raw risiedono all'interno della libreria ma comunque sempre in una sottocartella distinta e intoccabili, l'altra "referenced" secondo la quale i file raw stanno al di fuori della libreria.
Entrambi gli approcci hanno vantaggi e svantaggi e la scelta è molto personale: discriminante a mio parere è se Aperure è utilizzato in modo esclusivo oppure se si usano anche altri SW per elaborare gli stessi file.

[mageraci]

Si.
Infatti importando i file tif e non avendo nella libreria i masters dng, i tif importati non possono essere modificati e vengono indicati come referenced image.
Ancora grazie, credo che approfitterò ancora della tua competenza e disponibiltà.
Ciao.