A proposito di carta "fine art"
Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba
-
- Messaggi: 771
- Iscritto il: sab apr 28, 2007 11:58 am
- Località: Palermo
- Contatta:
A proposito di carta "fine art"
sono ai primi contatti con una carta che non ho mai usato in precedenza, la Hahnemuhle Photo Rag Pearl e per di più mi sono avventurato (per la prima volta) sul formato A3.
In sintesi: osservando i suggerimenti del costruttore sul "setting" della stampante (Epson 3800) per il cd" platen gap", lo spessore carta e il tempo di essiccazione, non ho avuto alcun problema nè di caricamento nè di strisciate sulla carta. L'unico aspetto fastidioso se si è impazienti è che il ciclo di stampa dura un'infinità dato il prescritto lungo "tempo di essiccazione per passata della testina di stampa". Il file Tiff era quello già pronto e utilizzato su altro supporto (Harman Fb Gloss Baryta). Per quant'altro non ho apportato correzione rispetto alle impostazioni "normali" del driver della stampante e riscontro un buona corrispondenza tra l'immagine al monitor e quella su carta. Come al soliton on uso profili particolari e imposto la stampante su b/n advanced - qualità. Le prime impressioni sono molto positive anche per la piacevolezza che questo supporto corposo svela al tatto e per la caratteristica del perlato che non spara i riflessi di luce. Dopo questo lungo preambolo che perdonerete per l'ingenuo entusiasmo, vorrei sentire le vostre esperienze, senza ambire a creare una sezione di "post processing and printing" (perchè no?).
Ringrazio anticipatamente quanti vorranno offrire il loro contributo.
Saluti
In sintesi: osservando i suggerimenti del costruttore sul "setting" della stampante (Epson 3800) per il cd" platen gap", lo spessore carta e il tempo di essiccazione, non ho avuto alcun problema nè di caricamento nè di strisciate sulla carta. L'unico aspetto fastidioso se si è impazienti è che il ciclo di stampa dura un'infinità dato il prescritto lungo "tempo di essiccazione per passata della testina di stampa". Il file Tiff era quello già pronto e utilizzato su altro supporto (Harman Fb Gloss Baryta). Per quant'altro non ho apportato correzione rispetto alle impostazioni "normali" del driver della stampante e riscontro un buona corrispondenza tra l'immagine al monitor e quella su carta. Come al soliton on uso profili particolari e imposto la stampante su b/n advanced - qualità. Le prime impressioni sono molto positive anche per la piacevolezza che questo supporto corposo svela al tatto e per la caratteristica del perlato che non spara i riflessi di luce. Dopo questo lungo preambolo che perdonerete per l'ingenuo entusiasmo, vorrei sentire le vostre esperienze, senza ambire a creare una sezione di "post processing and printing" (perchè no?).
Ringrazio anticipatamente quanti vorranno offrire il loro contributo.
Saluti
Lorenzo
...intervengo solo perchè mi interessa.
Mi perdonerai, non ho esperienze di questo genere da condividere, ma ritengo che, prima o poi, tutti finiremo a stampare con queste modalità e pertanto spero che qualcun altro contribuisca. Il tuo, di contributo, è già utile.
Grazie e ciao.
Mi perdonerai, non ho esperienze di questo genere da condividere, ma ritengo che, prima o poi, tutti finiremo a stampare con queste modalità e pertanto spero che qualcun altro contribuisca. Il tuo, di contributo, è già utile.
Grazie e ciao.
Davide
"...qui, un giorno, 4000 uomini del Peloponneso ne impegnarono in battaglia 300 miriadi."
Erodoto, Storie, VII, 228
"...qui, un giorno, 4000 uomini del Peloponneso ne impegnarono in battaglia 300 miriadi."
Erodoto, Storie, VII, 228
- albertospa
- Messaggi: 1641
- Iscritto il: lun apr 30, 2007 2:53 pm
- Località: ROMA
- Francesco Lepri
- Messaggi: 2001
- Iscritto il: ven apr 27, 2007 7:30 pm
- Località: Castiglione della Pescaia
- Contatta:
Dico la mia.
Utilizzo da circa due anni la stampante Epson R2400, accompagnata esclusivamente dai suoi inchiostri originali.
Gestione colore tramite PS per le stampe - appunto - a colori. Gestione del bn tramite la funzionalità BN Avanzato presente nel driver della stampante, da lì apportando soltanto piccole correzione - di volta in volta - alla tonalità (agendo sui cursori rosso <---> verde e blu <---> giallo).
Carta preferita è la Harman Baryta FB. Favolosa per il bn, restituisce risultati a me graditi anche nel colore, per la cui stampa imposto - ad oggi - il profilo relativo alla carta Epson Premium Glossy (nel bn, non facendo gestire il colore a PS, non imposto alcun profilo).
Posto che questo è un settore dove al meglio non c'è fine, i risultati che ottengo sono comunque di notevole soddisfazione (come alcuni amici hanno avuto modo di verificare in occasione dell'ultimo LPDay).
Poco sopra ho scritto "ad oggi" perché ho recentemente acquistato il ColorMunki di X-Rite, attratto principalmente dalla possibilità di predisporre suo tramite specifici profili per la combinazione stampante/carta da me utilizzata. Appena avrò il tempo necessario per dedicarmi ad installazione, settaggi e prove non mancherò di riferire al riguardo.
Utilizzo da circa due anni la stampante Epson R2400, accompagnata esclusivamente dai suoi inchiostri originali.
Gestione colore tramite PS per le stampe - appunto - a colori. Gestione del bn tramite la funzionalità BN Avanzato presente nel driver della stampante, da lì apportando soltanto piccole correzione - di volta in volta - alla tonalità (agendo sui cursori rosso <---> verde e blu <---> giallo).
Carta preferita è la Harman Baryta FB. Favolosa per il bn, restituisce risultati a me graditi anche nel colore, per la cui stampa imposto - ad oggi - il profilo relativo alla carta Epson Premium Glossy (nel bn, non facendo gestire il colore a PS, non imposto alcun profilo).
Posto che questo è un settore dove al meglio non c'è fine, i risultati che ottengo sono comunque di notevole soddisfazione (come alcuni amici hanno avuto modo di verificare in occasione dell'ultimo LPDay).
Poco sopra ho scritto "ad oggi" perché ho recentemente acquistato il ColorMunki di X-Rite, attratto principalmente dalla possibilità di predisporre suo tramite specifici profili per la combinazione stampante/carta da me utilizzata. Appena avrò il tempo necessario per dedicarmi ad installazione, settaggi e prove non mancherò di riferire al riguardo.
Francesco (finalmente un "muso" degno del Summarit della Leica S2)
www.francescolepri.com
www.flickr.com/photos/francescolepri/
france.lepri@gmail.com
www.francescolepri.com
www.flickr.com/photos/francescolepri/
france.lepri@gmail.com
-
- Messaggi: 379
- Iscritto il: ven feb 01, 2008 5:43 pm
- Località: Seveso (MI)
Re: A proposito di carta "fine art"
Stampo A4 con una R800. Uso prevalentemente tre carte.
Han. Photorag 308 come matte
Museum Silver Rag come semi-gloss
Innova white gloss 285 come glossy
Per ognuna delle tre carte ho un profilo icc specifico creato con uno spettrofotometro Barbieri. Con la R800 si ottengono ottime stampe a colori mentre il B&W non e' gratificante in quando ha solo un nero (uno gloss e uno matte) e quindi fa quello che puo.
La Photorag e' un classico tra le carte matte; e' perfetta quando si predilige un risultato...un po' piu' morbido e con meno dettagli.. quasi pittorico
La innova ha una profondita' dei neri notevole e restituisce un gran dettaglio...
la Silver Rag, che dire, mi piace moltissimo... restituisce immagini... dalle tonalita' un po' calde, ha buon dettaglio... per i ritratti dei miei bimbi la trovo perfetta...
ciao
alberto
Han. Photorag 308 come matte
Museum Silver Rag come semi-gloss
Innova white gloss 285 come glossy
Per ognuna delle tre carte ho un profilo icc specifico creato con uno spettrofotometro Barbieri. Con la R800 si ottengono ottime stampe a colori mentre il B&W non e' gratificante in quando ha solo un nero (uno gloss e uno matte) e quindi fa quello che puo.
La Photorag e' un classico tra le carte matte; e' perfetta quando si predilige un risultato...un po' piu' morbido e con meno dettagli.. quasi pittorico
La innova ha una profondita' dei neri notevole e restituisce un gran dettaglio...
la Silver Rag, che dire, mi piace moltissimo... restituisce immagini... dalle tonalita' un po' calde, ha buon dettaglio... per i ritratti dei miei bimbi la trovo perfetta...
ciao
alberto
-
- Messaggi: 1275
- Iscritto il: gio ago 23, 2007 11:01 pm
- Località: Roma
-
- Messaggi: 379
- Iscritto il: ven feb 01, 2008 5:43 pm
- Località: Seveso (MI)
sembra una sciocchezza, pero' mi ha sempre creato fastidio aver speso qualche migliaio di euro di attrezzatura ed avere una corrispondenza approssimata.. soprattutto per il colore...francesconicastri ha scritto:Wow!con uno spettrofotometro Barbieri
con una 50ina di euro ti fai fare un profilo accurato, che ha il vantaggio di "annullare" le tolleranze costruttive della stampante... in teoria ogni tanto dovresti rifarli, pero' ad essere sincero in questo periodo non ho mai notato un peggioramento dei risultati.. le differenze tra il profilo standard e icc personalizzato sono notevoli e nei dettagli fini quello che con il profilo standard appare "impastato" con il profilo ad hoc recupera dettaglio.. lo noti ovviamente in misura maggiore con il colore... col b&w la R800 non mi soddisfa, per cui non ho esperienza... ho pensato piu' volte di trasformarla con un kit in b&w dedicata... ma non ho sufficiente tempo da dedicare...
io c'ero ©
Alberto
Alberto
-
- Messaggi: 1275
- Iscritto il: gio ago 23, 2007 11:01 pm
- Località: Roma
- Massimo Passalacqua
- Messaggi: 1438
- Iscritto il: dom mag 06, 2007 9:24 am
- Località: Siena
Stampo su Canon Pixma Pro 9500 con inchiostri originali Canon e preferibilmente con carta "Musum Etching" fino al formato A3+ prodotta da Hahnemuhle Fine Art per Canon.
In dotazione con il software della stampante sono già impostati i profili colore specifici della crta che occorre gestire tramite Photoshop escludendo le impostazioni della stampante.
Ottimi risultati sia in bn che a colori, spattacolari nel formato maggiore.
Non c'è perfetta corrispondenza fra ciò che vedo a video ed il risultato di stampa ma ciò dipende dal fatto che non ho mai fatto ricorso a procedimenti di calibrazione, tuttavia le differenze sono accettabili.
Quando arriverà il nuovo Imac, provvederò a calibrare monitor e stampante.
Ciao.
In dotazione con il software della stampante sono già impostati i profili colore specifici della crta che occorre gestire tramite Photoshop escludendo le impostazioni della stampante.
Ottimi risultati sia in bn che a colori, spattacolari nel formato maggiore.
Non c'è perfetta corrispondenza fra ciò che vedo a video ed il risultato di stampa ma ciò dipende dal fatto che non ho mai fatto ricorso a procedimenti di calibrazione, tuttavia le differenze sono accettabili.
Quando arriverà il nuovo Imac, provvederò a calibrare monitor e stampante.
Ciao.
Massimo Passalacqua (già sanpit)
-
- Messaggi: 771
- Iscritto il: sab apr 28, 2007 11:58 am
- Località: Palermo
- Contatta:
Ringrazio tutti gli intervenuti per i contributi interessanti e le osservazioni molto utili che sono emerse.
Nella mia fresca esperienza con la "preziosa" carta Hahnemuhle ho tentato di razionalizzare l'approccio operativo anche per evitare costose sperimentazioni. Ci sono (ovviamente) riuscito solo in parte ahimè.
In breve: alla ricerca di una maggiore espressività, intensità e tridimensionalità nelle stampe credo di avere ottenuto un sensibile miglioramento in questi termini: file tif convertito in b/n con silver efex (modalità "neutral" o trix400 e "grana" intorno ai 410, valore medio,eventuali correzioni selettive, trattamento in PS con aggiunta di "duotone" (appena accennato), stampa con epson 3800 modalità colore e con il profilo proprio della carta hahnemuhle. All'inizio per me è stato un vero "botto" perchè certi dettagli minimi che ottenevo al monitor anche con lavoro selettivo di preparazione ed evidenziazione si perdevano sul supporto sia harman Baryta glossy FB sia sulla hahnemuhle sia in advanced b/n sia in colore con il profilo della stampante.
Bellissimo gioco per l'inverno, ma anche molto pericoloso perchè il livello dell'inchiostro scende molto rapidamente (e per la prima volta dopo un anno ho dovuto fare operazioni di pulizia testine).
Comunque sono soddisfatto e mi fa piacere parteciparvelo.
Confrontiamoci se volete.
Saluti
Nella mia fresca esperienza con la "preziosa" carta Hahnemuhle ho tentato di razionalizzare l'approccio operativo anche per evitare costose sperimentazioni. Ci sono (ovviamente) riuscito solo in parte ahimè.
In breve: alla ricerca di una maggiore espressività, intensità e tridimensionalità nelle stampe credo di avere ottenuto un sensibile miglioramento in questi termini: file tif convertito in b/n con silver efex (modalità "neutral" o trix400 e "grana" intorno ai 410, valore medio,eventuali correzioni selettive, trattamento in PS con aggiunta di "duotone" (appena accennato), stampa con epson 3800 modalità colore e con il profilo proprio della carta hahnemuhle. All'inizio per me è stato un vero "botto" perchè certi dettagli minimi che ottenevo al monitor anche con lavoro selettivo di preparazione ed evidenziazione si perdevano sul supporto sia harman Baryta glossy FB sia sulla hahnemuhle sia in advanced b/n sia in colore con il profilo della stampante.
Bellissimo gioco per l'inverno, ma anche molto pericoloso perchè il livello dell'inchiostro scende molto rapidamente (e per la prima volta dopo un anno ho dovuto fare operazioni di pulizia testine).
Comunque sono soddisfatto e mi fa piacere parteciparvelo.
Confrontiamoci se volete.
Saluti
Lorenzo
....perchè, Francesco, nel bw escludi ps?....lasci quindi gestire il colore dalla stampante? usi la funzione avanzata epson per il bw o lo gestisci come colore? ...e perchè escludere i profili icc?
Scusa, ma mi incuriosisce il tuo metodo, che apprendo adesso molto diverso dal mio. Avendo poi visto le tue foto al lpd (grattacieli e quant'altro...)......
Marco
Scusa, ma mi incuriosisce il tuo metodo, che apprendo adesso molto diverso dal mio. Avendo poi visto le tue foto al lpd (grattacieli e quant'altro...)......
Marco
Marco Luciano Negro
- Francesco Lepri
- Messaggi: 2001
- Iscritto il: ven apr 27, 2007 7:30 pm
- Località: Castiglione della Pescaia
- Contatta:
Marco, quella che ho descritto è il metodo che trovi illustrato in molteplici tutorial reperibili in rete e che - dietro consiglio di amici più pratici - ho seguito sin dai miei primi tentativi di stampa seri e che, tutto sommato, non mi ha ancora tradito.marlune ha scritto:....perchè, Francesco, nel bw escludi ps?....lasci quindi gestire il colore dalla stampante? usi la funzione avanzata epson per il bw o lo gestisci come colore? ...e perchè escludere i profili icc?
Peraltro, proprio ieri ho fatto un primo tentativo di stampa BN utilizzando il metodo "colore" (gestione colore da PS con impiego del profilo specifico scaricato dal sito Harman) e devo dire che il risultato, rispetto a quello che ottengo di solito, non è stato all'altezza.
I BN che hai osservato a Bassano son tutti stampati nel modo che ho descritto..Scusa, ma mi incuriosisce il tuo metodo, che apprendo adesso molto diverso dal mio. Avendo poi visto le tue foto al lpd (grattacieli e quant'altro...)......
Francesco (finalmente un "muso" degno del Summarit della Leica S2)
www.francescolepri.com
www.flickr.com/photos/francescolepri/
france.lepri@gmail.com
www.francescolepri.com
www.flickr.com/photos/francescolepri/
france.lepri@gmail.com
-
- Messaggi: 771
- Iscritto il: sab apr 28, 2007 11:58 am
- Località: Palermo
- Contatta:
Caro Francesco, mi hai proprio anticipato! Proprio ieri ho fatto prove con Harman e profilo specifico e stavo per scrivere qui quello che tu hai appena evidenziato! Nel mio foglietto "memorandum" ho annotato: per Harman FB Gloss è molto meglio la funzione "advanced b/n" della stampante. Io vedo una perdita di dettaglio con il profilo del costruttore in PS colore (anche non scegliendo intent perceptual come invece suggerito). Le stampe che avevo già con Advanced b/n hanno una maggior ricchezza di dettagli....
Deduzione ovvia : non c'è un criterio assoluto (e lo sapevamo) ma il bello (?) è che la gamma di combinazioni (carta/profilo) non finisce di riservare sorprese (anche ahimè al portafogli).
Ps. Segnalo ch on Hahnemuhle Photo rag Pearl i migliori risultati con il profilo dedicato richiedono anche che si stampi in qualità 4 (a 1400 e non 2800 dpi) e che vada esclusa l'alta velocità (bidirezionale) di stampa (senno spuntano artefatti nelle zone più scure e anche le strisce orizzontali
Saluti
Deduzione ovvia : non c'è un criterio assoluto (e lo sapevamo) ma il bello (?) è che la gamma di combinazioni (carta/profilo) non finisce di riservare sorprese (anche ahimè al portafogli).
Ps. Segnalo ch on Hahnemuhle Photo rag Pearl i migliori risultati con il profilo dedicato richiedono anche che si stampi in qualità 4 (a 1400 e non 2800 dpi) e che vada esclusa l'alta velocità (bidirezionale) di stampa (senno spuntano artefatti nelle zone più scure e anche le strisce orizzontali
Saluti
Lorenzo
salve intervengo anche io sulla stampa, io una epson 4880 e una 9800, io quando stampo su carte fine art imposto il profili icc della carta (anche se tante volte mi creo io il profilo) in PS e dico alla stampante di non gestire il colore, anche quando faccio le stampe in b/n
La Epson 4880 è caricata con inchiostri "Piezography Neutral K7" (7 toni di nero). Consente la realizzazione di stampe bianco e nero esenti dai problemi di metamerismo, tipici delle stampe b/n realizzate con inchiostri a colori, ed i pigmenti di carbone sono garanzia di durata delle stampe.
saluti
lorenzo
La Epson 4880 è caricata con inchiostri "Piezography Neutral K7" (7 toni di nero). Consente la realizzazione di stampe bianco e nero esenti dai problemi di metamerismo, tipici delle stampe b/n realizzate con inchiostri a colori, ed i pigmenti di carbone sono garanzia di durata delle stampe.
saluti
lorenzo
- Mario Grazioso
- Messaggi: 1675
- Iscritto il: ven apr 27, 2007 8:32 pm
- Località: Roma
photo3dsp ha scritto:salve intervengo anche io sulla stampa, io una epson 4880 e una 9800, io quando stampo su carte fine art imposto il profili icc della carta (anche se tante volte mi creo io il profilo) in PS e dico alla stampante di non gestire il colore, anche quando faccio le stampe in b/n....
lorenzo
Ciao
Mario
Mario