DNG e Jpg
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DNG e Jpg
Buona sera al Forum, mi scuso anticipatamente con gli esperti di informatica perché io con il PC sono proprio una frana. Quello che vi chiedo è questo, se io scatto una foto oggettivamente bella sotto tutti i profili, conviene sempre stamparla dal DNG o posso stamparla direttamente dal Jpg. Ci sono grosse differenze? e ai fini della conservazione cambia molto. Premetto che non essendo buono ad usare bene il computer non ho mai fatto stampare una foto da DNG.
Grazie
Un Saluto
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Un Saluto
Alessandro
Wetzlar 2011: io c'ero !!
Wetzlar 2011: io c'ero !!
dipende da un sacco di cose.
il jpg è un file compresso, e come tale perde informazioni sui colori, per quanto poche esse siano ma comunque le perde.
il jpg viene elaborato dal software interno della macchina fotografica, quindi ti troverai dei colori, una maschera di contrasto che in realtà nel file nudo e crudo, non ci sono.
il dng è un file "raw" (grezzo), ha tutte le informazioni colore, anche quelle "inutili", ma deve venire lavorato. da li, puoi scegliere, per la stampa, se lanciarlo in stampa direttamente dal programma che usi (lightroom,photoshop ecc), oppure salvarlo in altri formati ( piu comuni sono .tif e jpg) e mandarlo in stampa.
personalmente, faccio il fotoritocco che voglio dal raw, lo salvo in jpg e poi lo stampo. questa è la prassi per i lavori a cui tengo di piu.
quindi, se tu intendi scattare in .dng e stampare direttamente da quel file, sei sulla strada "sbagliata" in quanto è un file grezzo che ha bisogno di lavorazione
il jpg è un file compresso, e come tale perde informazioni sui colori, per quanto poche esse siano ma comunque le perde.
il jpg viene elaborato dal software interno della macchina fotografica, quindi ti troverai dei colori, una maschera di contrasto che in realtà nel file nudo e crudo, non ci sono.
il dng è un file "raw" (grezzo), ha tutte le informazioni colore, anche quelle "inutili", ma deve venire lavorato. da li, puoi scegliere, per la stampa, se lanciarlo in stampa direttamente dal programma che usi (lightroom,photoshop ecc), oppure salvarlo in altri formati ( piu comuni sono .tif e jpg) e mandarlo in stampa.
personalmente, faccio il fotoritocco che voglio dal raw, lo salvo in jpg e poi lo stampo. questa è la prassi per i lavori a cui tengo di piu.
quindi, se tu intendi scattare in .dng e stampare direttamente da quel file, sei sulla strada "sbagliata" in quanto è un file grezzo che ha bisogno di lavorazione
M a r c o
www.mgfotografia.org
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per prima cosa, devi specificare se parli di stampa con la tua stampante o in laboratorio...
M a r c o
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questa è una cosa che interessea anche a me...
dopo 4 mesi di M8 mi accingo a conoscerla solo adesso, ma soprattutto vorrei far stampare la mia prima foto...
voglio provare il carbone ma non si che formato portare al lab....tif??
dopo 4 mesi di M8 mi accingo a conoscerla solo adesso, ma soprattutto vorrei far stampare la mia prima foto...
voglio provare il carbone ma non si che formato portare al lab....tif??
Ogni volta che apri l'otturatore dai voce a un tuo pensiero sul mondo
Paolo Pellegrin
www.marziovilla.tk
Paolo Pellegrin
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con il laboratorio è meglio dare un jpg...
a volte con il tiff potrebbe uscire qualceh sorpresa, o almeno a me è uscita... il jpg è un formato "universale" e quello che i laboratori sanno trattare al meglio.
per quanto riguarda la stampa a carbone non ne ho la minima idea
a volte con il tiff potrebbe uscire qualceh sorpresa, o almeno a me è uscita... il jpg è un formato "universale" e quello che i laboratori sanno trattare al meglio.
per quanto riguarda la stampa a carbone non ne ho la minima idea
M a r c o
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- Alberto Bari
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- Domenico Caminiti
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Io quando scatto in DNG/RAW/..., seguo la procedura di Alberto Bari, apro con Lightroom e dopo un'aggiustata, solo quel che necessita, ai livelli, salvo in tiff per la stampa (anche se alcuni laboratori convertono in jpg) ed in jpg per la pubblicazione on line.
Sulla modalità della conservazione dei files, personalmente utilizzo un hard disk esterno e dei cd/dvd.
Ciao.
Sulla modalità della conservazione dei files, personalmente utilizzo un hard disk esterno e dei cd/dvd.
Ciao.
Domenico
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
- Gigi Nuzzo
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Salve ragazzi, aricciao Domenico.
Riallacciandomi al post, e sperando di non andare troppo OT, confesso che non vedo l'ora (anche se aspetteri la fine di questo gran caldo...) di tirar fuori dalla scatola la mia Epson R2400 e cominciare a stampare. Penso che il metodo di Alberto e il tuo, Domenico, sia a prova di bomba. Solo vorrò vedere con i miei occhi se esiste una reale differenza tra la stessa stampa ottenuta dal file jpg e dallo stesso file dng preparato a dovere!
Per quel che riguarda invece il salvataggio dei nostri beneamati files, devo dire che il digitale ci ha un pò rovinati, ma poco poco poco...
All'attivo ho 2 hard disk da un terabite l'uno, e 2 hard disk da due terabite! Chiaramente, gli hard disk, quelli simili tra loro, sono uno la copia dell'altro. Non ho nessuna intenzione di perdere neanche una foto. Mi rendo conto che il mio caso forse è un pò al limite, ma lavorando anche con la Canon, con cui seguo spettacoli di danza e saggi, spesso a fine serata torno con 3000-4000 scatti, immaginate quindi la mole di spazio necessaria ad archiviare il tutto...
Un saluto a tutti voi.
Riallacciandomi al post, e sperando di non andare troppo OT, confesso che non vedo l'ora (anche se aspetteri la fine di questo gran caldo...) di tirar fuori dalla scatola la mia Epson R2400 e cominciare a stampare. Penso che il metodo di Alberto e il tuo, Domenico, sia a prova di bomba. Solo vorrò vedere con i miei occhi se esiste una reale differenza tra la stessa stampa ottenuta dal file jpg e dallo stesso file dng preparato a dovere!
Per quel che riguarda invece il salvataggio dei nostri beneamati files, devo dire che il digitale ci ha un pò rovinati, ma poco poco poco...
All'attivo ho 2 hard disk da un terabite l'uno, e 2 hard disk da due terabite! Chiaramente, gli hard disk, quelli simili tra loro, sono uno la copia dell'altro. Non ho nessuna intenzione di perdere neanche una foto. Mi rendo conto che il mio caso forse è un pò al limite, ma lavorando anche con la Canon, con cui seguo spettacoli di danza e saggi, spesso a fine serata torno con 3000-4000 scatti, immaginate quindi la mole di spazio necessaria ad archiviare il tutto...
Un saluto a tutti voi.
- Alberto Bari
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- Iscritto il: ven apr 27, 2007 6:34 pm
- Località: torino
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Stai attento ai salvataggi su CD/DVD, la sicurezza di questi supporti è QUASI certa per 4 anni, oltre è un terno all'otto !domenicocaminiti ha scritto:Io quando scatto in DNG/RAW/..., seguo la procedura di Alberto Bari, apro con Lightroom e dopo un'aggiustata, solo quel che necessita, ai livelli, salvo in tiff per la stampa (anche se alcuni laboratori convertono in jpg) ed in jpg per la pubblicazione on line.
Sulla modalità della conservazione dei files, personalmente utilizzo un hard disk esterno e dei cd/dvd.
Ciao.
Non sono CD stampati ma masterizzati, in pratica un disco di plastica con depositato sopra un materiale organico, coperto a sua volta da un altro disco di plastica.
Masterizzando tu, col laser, bruci il materiale organico/non lo bruci, lo bruci, non lo bruci .... codice binario 1/0.
Rileggendolo vai a vedere dove è bruciato e dove non lo è e ricostruisci il file a video.
Per leggerlo usi di nuovo un laser meno potente, ma a furia di rileggerlo bruciacchi un pò il materiale organico, i raggi UV e il fatto che il materiale organico si decompone di suo nel tempo, possono portare alla brutta sorpresa : inserisci il DVD nel lettore e compare la scritta disco illeggibile!
Solo l'Hard Disk esterno e le stampe ben fatte sono una garanzia per il futuro, meglio se gli HD sono due o tre!
- Domenico Caminiti
- Messaggi: 3156
- Iscritto il: mar feb 19, 2008 11:25 am
- Località: Reggio Calabria
Quoto in toto Alberto, proprio poco tempo fa ne parlavo con un amico, del rischio dei dati masterizzati su cd/dvd e non "backuppati" su hard disk esterni, meglio se due.alberto bari ha scritto:Stai attento ai salvataggi su CD/DVD, la sicurezza di questi supporti è QUASI certa per 4 anni, oltre è un terno all'otto !domenicocaminiti ha scritto:Io quando scatto in DNG/RAW/..., seguo la procedura di Alberto Bari, apro con Lightroom e dopo un'aggiustata, solo quel che necessita, ai livelli, salvo in tiff per la stampa (anche se alcuni laboratori convertono in jpg) ed in jpg per la pubblicazione on line.
Sulla modalità della conservazione dei files, personalmente utilizzo un hard disk esterno e dei cd/dvd.
Ciao.
Non sono CD stampati ma masterizzati, in pratica un disco di plastica con depositato sopra un materiale organico, coperto a sua volta da un altro disco di plastica.
Masterizzando tu, col laser, bruci il materiale organico/non lo bruci, lo bruci, non lo bruci .... codice binario 1/0.
Rileggendolo vai a vedere dove è bruciato e dove non lo è e ricostruisci il file a video.
Per leggerlo usi di nuovo un laser meno potente, ma a furia di rileggerlo bruciacchi un pò il materiale organico, i raggi UV e il fatto che il materiale organico si decompone di suo nel tempo, possono portare alla brutta sorpresa : inserisci il DVD nel lettore e compare la scritta disco illeggibile!
Solo l'Hard Disk esterno e le stampe ben fatte sono una garanzia per il futuro, meglio se gli HD sono due o tre!
Birsa insegna.
Ciao.
Domenico
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
- Danilo Belloni
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- Iscritto il: sab apr 28, 2007 11:24 am
- Località: Nel mezzo del cammin tra Lecco e Bergamo...