Battuta d'arresto per il Don.

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

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Alberto Santi
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Messaggio da Alberto Santi » mer apr 01, 2009 7:18 pm

Purtroppo succede a tutti...prima o poi.

quando è successo a me con il PC, sono passato immediatamente a Mac e comunque salvo tutto su due dischi esterni più una terza copia su DVD.....sperando che non ci siano alluvioni, calamità naturali, movimenti sismici ecc.ecc.

Mi spiace per Donatello e visto che oggi ne abbiamo parlato al telefono pensare ad una fotocamera digitale si è messo quasi ad ululare!!! :twisted:
ciao
Alberto

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Mario Grazioso
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Messaggio da Mario Grazioso » mer apr 01, 2009 8:16 pm

Mi spiace veramente tanto per Donatello e per il suo prezioso lavoro.

E ripensando alle giuste considerazioni di Sante, vien da chiedermi se
mai la tecnologia in campo fotografico fosse arrivata con anni di anticipo, (sic!) avessimo oggi le immagini di gente come gli Alinari, per esempio
o di HCB, Giacomelli, Weston ecc.
Ciao
Mario

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santecastignani
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Messaggio da santecastignani » mer apr 01, 2009 8:30 pm

Mario Grazioso ha scritto:Mi spiace veramente tanto per Donatello e per il suo prezioso lavoro.

E ripensando alle giuste considerazioni di Sante, vien da chiedermi se
mai la tecnologia in campo fotografico fosse arrivata con anni di anticipo, (sic!) avessimo oggi le immagini di gente come gli Alinari, per esempio
o di HCB, Giacomelli, Weston ecc.
Io la Fratelli Alinari la conosco bene, ci ho collaborato per molti anni; quando parlavi con gli archivisti, il loro incubo era la lastra di vetro che ti sfugge dalle mani, e in un attimo non rimane nulla di un originale preziosissimo.
Quando l'azienda in questione ha messo a punto un protocollo per la salvaguardia futura dell'archivio, di concerto con Kodak, la strada scelta è stata quella della digitalizzazione.

Se in un archivio analogico si rompe un bagno al piano superiore, rischi di perdere tutto esattamente come in un crash disastroso; se c'è un incendio, idem.

Se un archivio digitale viene dislocato su più supporti, e soprattutto in più luoghi, credo che si raggiunga lo stato dell'arte della conservazione. La nuova frontiera è l'hosting remoto; carichi i tuoi files più preziosi su una piattaforma su web, e anche se ti cade una bomba sul tetto il tuo archivio è al sicuro altrove, e consultabile da qualunque accesso.

Stanno nascendo a tal proposito molti siti pensati proprio per offrire questo servizio, abbinato alle massime garanzie di tutela dell'integrità dei dati, con backup sofisticati e frequenti.

I mezzi sono tutti buoni o cattivi, dipende da come vengono impiegati; e molto di questo dipende dalla nostra capacità di essere moderni, di saper distinguere la nostalgia dalla qualità, l'innovazione utile dal marchetting, la pigrizia mentale dalla scelta consapevole.
ciao, Sante

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Mario Grazioso
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Messaggio da Mario Grazioso » mer apr 01, 2009 8:41 pm

Certo, Sante.

Ma il mio dubbio è: saranno leggibili i dati digitali di oggi tra 200 anni ?
E non per il deperimento dei supporti ma per la diversa e nuova "lettura" e tecnologia che (sob! ) avranno tra tanti anni i nostri bis bis bis.... nipoti.

Speriamo che nel futuro non si perda la memoria del passato (l'oggi) e si possano continuare a consultare gli odierni archivi digitali che, allora, appariranno "preistorici"
Ciao
Mario

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santecastignani
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Messaggio da santecastignani » mer apr 01, 2009 9:13 pm

Mario Grazioso ha scritto:Certo, Sante.

Ma il mio dubbio è: saranno leggibili i dati digitali di oggi tra 200 anni ?
E non per il deperimento dei supporti ma per la diversa e nuova "lettura" e tecnologia che (sob! ) avranno tra tanti anni i nostri bis bis bis.... nipoti.

Speriamo che nel futuro non si perda la memoria del passato (l'oggi) e si possano continuare a consultare gli odierni archivi digitali che, allora, appariranno "preistorici"
Forse la domanda più pregnante è un'altra: potrebbe valere la pena tra 200 anni preoccuparsi di leggere le nostre immagini? :lol:

Scherzi a parte, c'è una tale produzione di dati nella nostra epoca, che anche una piccola porzione di essi sarà più che sufficiente per tramandare il nostro profilo...
ciao, Sante

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Messaggio da Michele Azzali » gio apr 02, 2009 11:23 am

Ma soprattutto i dati saranno stati trasportati mano mano sui supporti adeguati, come è successo fin'ora: dal floppy disk al CD, dal CD al DVD, dal DVD alla "chiavetta" o alla schedina di memoria o al disco estrno, ecc.
Io i miei dati di venticinque anni fa ce li ho ancora, ed allora erano su floppy disk da 5 pollici e ¼, anche se i dischi non li ho più e non potrei nemmeno leggerli.
Spesso quello che cerchi è dentro di te... oppure nel frigo!

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andrea tonellotto
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Messaggio da andrea tonellotto » gio apr 02, 2009 11:43 am

... e se mentre i miei files, dati, negativi, diapositive, sono al sicuro salvati in computer,in tre hard disk esterni, in 10 CD, in 20 DVD, digitalizzati (i negativi) e poi computer, HD ecc. ecc., e il tutto salvato anche in un hosting remoto... in poche parole, se mentre i nostri preziosi prodotti sono nella classica "botte di ferro", esci di casa finalmente tranquillo, perchè nulla del tuo sudato lavoro andrà mai perso , e quando attraversi le strisce pedonali vieni investito da un automobilista ubriaco, che non si frema al semaforo rosso ?

...per quanto cerchiamo di prevedere tutto, qualcosa di imprevedibile può sempre accadere...io preferisco non perdere il senso e la dimensione delle cose...
(...non ho salvato i miei dati come descritto sopra , in compenso, l'automobilista ubriaco col rosso... lasciamo perdere, vah...)

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Elia Freddi
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Messaggio da Elia Freddi » gio apr 02, 2009 11:56 am

Purtroppo la facilita (o il basso costo) con cui si possono produrre contenuti digitali (indipendentemente dalla loro qualita') e la velocita' con cui le tecnologie si evolvono fa si' che la vita di questi contenuti e' altamente a rischio. Per esempio pochi giorni fa leggevo di interi siti dedicati alle recenti olimpiadi che sono stati completamente rimossi dai server, definitivamente persi. Noi stessi abbiamo avuto la brutta esperienza di vedere buona parte del nostro archivio semplicemente sparire.

Credo che ha piu' probabilita' di sopravvivere un buon album di foto ben stampate che non un vasto archivio di immagini digitali.

Ciao
Elia

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Ario Arioldi
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Messaggio da Ario Arioldi » gio apr 02, 2009 12:05 pm

Elia Freddi ha scritto: Credo che ha piu' probabilita' di sopravvivere un buon album di foto ben stampate che non un vasto archivio di immagini digitali.

Ciao
In entrambi i casi servono certamente adeguate strategie di conservazione, ma, nel caso del digitale c'è in più, e non è poco, la possibilità di duplicazione pressochè illimitata ed una vasta scelta di supporti utilizzabili per la conservazione.
Dire che un album di foto stampate ha più probabilità di sopravvivere mi sembra francamente azzardato.
Ciao,
Ario

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Elia Freddi
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Messaggio da Elia Freddi » gio apr 02, 2009 12:47 pm

Ario Arioldi ha scritto:
Elia Freddi ha scritto: Credo che ha piu' probabilita' di sopravvivere un buon album di foto ben stampate che non un vasto archivio di immagini digitali.

Ciao
In entrambi i casi servono certamente adeguate strategie di conservazione, ma, nel caso del digitale c'è in più, e non è poco, la possibilità di duplicazione pressochè illimitata ed una vasta scelta di supporti utilizzabili per la conservazione.
Dire che un album di foto stampate ha più probabilità di sopravvivere mi sembra francamente azzardato.
Ciao,
Ario
Ario, in linea di principio hai ragione.

Ti descrivo meglio il mio ragionamento appoggiandomi al mio caso, che ritengo essere un buon candidato del comportamento medio.
Nella mia famiglia si scatta sia su pellicola che su digitale, la prima per il bianconero e il secondo per il colore. Il bianconero viene poi processato per arrivare a delle stampe 24x30 su carta baritata, processate con la cura che ritengo necessaria. Il digitale finisce in piccola parte stampato da un laboratorio in formato 10x15 o 12x18, i files vengono masterizzati su DVD di una nota marca di cui ho conosco certi dati di affidabilita'. Nel corso dei prossimi anni cerchero' di mettere cura nel conservare e tramandare detti materiali, ma:
- le foto BN dipendono dalla qualita' del mio processo
- le foto colore dipendono dalla qualita' della lavorazione in laboratorio, tipicamente piuttosto bassa
- i files sopravviveranno solo a costo di una certa manutenzione (duplicazione dei supporti, verifica a intervalli prefissati, sostituzione con supporti piu' moderni, etc...)

Ad un certo punto tutto il materiale passera' di mano, non mi faccio illusioni e a quel punto il problema non sara' piu' mio. Il nuovo proprietario lo conservera' in base al valore che intendera' dargli, io al suo posto troverei piu' facile attribuirne a poche stampe ben fatte che non ad un grosso archivio digitale.


Ciao
Elia

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Messaggio da santecastignani » gio apr 02, 2009 4:19 pm

Torniamo sempre al punto di partenza; noi ragioniamo sui posteri con la nostra testa.
Lasciamo a loro il diritto di decidere a cosa attribuire valore, se ad una raccolta di acari, o un blue ray del futuro.

Normalmente queste previsioni sono sempre sbagliate, i sentimenti delle generazioni a venire sono imperscrutabili.

Quanti poveretti hanno buttato la cassapanca di noce perché tarlata, convinti di creare un patrimonio per i propri figli acquistando robaccia in formica; questi ultimi, determinati a non commettere lo stesso errore, hanno svaligiato gli antiquari, per vedersi spernacchiare da una generazione che compra roba minimalista all'Ikea e ne va legittimamente orgogliosa.

Io cercherei di vivere il presente, al futuro ci penserà qualcun altro :lol:
ciao, Sante

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Andrea Podesta'
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Messaggio da Andrea Podesta' » gio apr 02, 2009 4:26 pm

Philosophical, Storical , Tecnical Guru :lol:
Un saluto

Andrea




... prima il contenuto, poi la qualità; oppure, prima, la qualità del contenuto .....
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Messaggio da santecastignani » gio apr 02, 2009 5:15 pm

Andrea Podestà ha scritto:Philosophical, Storical , Tecnical Guru :lol:
E già, il solito tuttologo da bar dello sport!

Ciao, Andrea! :lol:
ciao, Sante

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Andrea Podesta'
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Messaggio da Andrea Podesta' » gio apr 02, 2009 7:57 pm

santecastignani ha scritto:
Andrea Podestà ha scritto:Philosophical, Storical , Tecnical Guru :lol:
E già, il solito tuttologo da bar dello sport!

Ciao, Andrea! :lol:
E' sempre un piacere leggerTi .....
Un saluto

Andrea




... prima il contenuto, poi la qualità; oppure, prima, la qualità del contenuto .....
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HEISEMBERG
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Messaggio da HEISEMBERG » ven apr 03, 2009 9:45 am

Perfettamente d'accordo Sante, il valore che diamo o che si darà alle nostre cose, sarà totalmente diverso, le nostre foto non sfuggono a ciò, come non sono sfuggite quelle dei nostri nonni. Noi fotografiamo per noi, non possiamo pretendere che i nostri figli e nipoti abbiano le nostre concezioni. Quando mi capita di andare per un mercatino, vedo con tristezza il mercimonio di cose, che, per alcune persone sono state care, ad esempio vidi comprare una foto per 3 euro, in cui era raffigurato un soldato, che con dedica alla madre gliela inviava, ora la signora acquirente chiedeva al marito se stesse bene in salotto. Ciò non toglie minimamente il dispiacere immenso per Donatello che si è visto in un attimo sparire il suo archivio, ma questo è il problema anche se risolvibile in precedenza ,del supporto digitale. Lessi anni fa un testo di Franco Ferrarotti, e lo dico credetemi senza alcuna polemica, lui parlava del digitale come della "perfezione del nulla" indipendentemente da come si possa pensare la sua definizione era questa. Un saluto al forum, ciao Ottaviano
Ottaviano

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