Gli anelli adattatori

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Emilio Vendramin
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Gli anelli adattatori

Messaggio da Emilio Vendramin » mer ott 08, 2014 1:25 pm

CONTRIBUTO SCRITTO E MESSO A DISPOSIZIONE DELL'ARCHIVIO TECNICO DA VINCENZO MAIELLI

IL TIRAGGIO DEGLI OBIETTIVI E LE DIFFERENTI POSSIBILITA' DI ADATTAMENTO TRA MACCHINE ED OBIETTIVI DI MARCA DIVERSA:
Il tiraggio indica, in mm, lo spazio che intercorre tra il piano della pellicola (o del sensore) e la superficie dell'innesto ottiche della macchina; quest'ultima può essere dotata di innesto a baionetta oppure a vite 42x1 mm o a vite 39x1 mm. Questi ultimi numeri indicano il diametro della filettatura maschio a vite, posta sul retro di quegli obiettivi che vanno avvitati nella corrispondente filettatura femmina ricavata all'interno del bocchettone presente sulla fotocamera. Ottiche dal tiraggio maggiore si possono adattare su corpi dal tiraggio minore (mediante appositi anelli di raccordo) mantenendo la messa a fuoco all'infinito. Se, viceversa, si montano ottiche che hanno un tiraggio inferiore rispetto a quello della macchina, si perde la messa a fuoco all'infinito mentre si conserva solo quella alle brevi distanze, per macrofotografia. In entrambi i casi si perde l'automatismo del diaframma. Vediamo ora le differenti soluzioni date al problema di montare ottiche di un certo tipo su fotocamere di un altro tipo, esaminando innanzitutto le condizioni necessarie per mantenere una perfetta messa a fuoco all'infinito:
• LE CONDIZIONI CHE OCCORRONO PER MONTARE OBIETTIVI DI UNA MARCA SU FOTOCAMERE DI MARCA DIFFERENTE MANTENENDO LA MESSA A FUOCO ALL’INFINITO:
Per montare un dato obiettivo su di una fotocamera di marca diversa, occorrono due condizioni fondamentali, se si desidera mantenere il fuoco all’infinito:
1) Il tiraggio dell’obiettivo deve essere maggiore di quello della macchina. Ad es. gli obiettivi Nikkor AI/AIS hanno un tiraggio di 46,5 mm e vanno benissimo su macchine con innesto a baionetta Canon FD (tiraggio 42 mm).
2) Il bocchettone di innesto della macchina al quale deve essere adattato l’obiettivo di marca diversa, deve avere un diametro maggiore della fotocamera il cui obiettivo deve essere adattato. Nell’esempio precedente un obiettivo Nikkor AI/AIS può essere innestato molto bene su di una fotocamera Canon FL/FD perché il bocchettone delle fotocamere Canon FD/FL ha un diametro di 48 mm mentre il bocchettone di innesto delle macchine Nikon ha un diametro di 43 mm. Invece, i Nikkor AI/AIS non vanno bene sulle macchine Minolta MC/MD perché nonostante queste ultime hanno un tiraggio di 43,5 mm, il diametro del bocchettone delle Minolta serie MC/MD ha un diametro di soli 41 mm contro i 43 mm delle macchine Nikon.
N.B. 1: Se non interessa la messa a fuoco all’infinito, tutti gli accoppiamenti sono possibili, ma solo per riprese a distanza ravvicinata e macro.
N.B. 2: Dopo il pensionamento e la successiva scomparsa di Massimo Benatti è in pensione, attualmente si occupano di anelli adattatori Adriano Lolli (Montorio al Vomano CH) oppure Leoni Fototecnica (Roma).
• L'ADATTAMENTO DELLE OTTICHE PER IL MEDIO FORMATO SULLE REFLEX 24x36:
Le ottiche per il medio formato, dato l'alto tiraggio che sempre le contraddistingue rispetto a tutte le reflex 24x36 (reflex Leica e Nikon comprese), sono sempre adattabili alle macchine 24x36 mantenendo la messa a fuoco all'infinito ma sempre perdendo l'automatismo del diaframma. Anelli di queso tipo permettono di adattare su molte reflex 24x36, mediante piastre regolabili in tutte le direzioni, i grandangolari da 30 mm previsti per le macchine di medio formato Kiev 60 e Kiev 88. In questo modo si ottengono obiettivi decentrabili per architettura, sfruttando la grande copertura del formato assicurata da ottiche previste, ad esempio, per il 6x6. Anelli di questo genere sono proposti, in Italia, da Adriano Lolli mentre, all'estero, sono disponibili presso la Novoflex, e la Zorkendorfer in Germania, la Rayqual in Giappone, la Fotodiox in USA, la Kipon, la Hawk Factory, Metabones e Vello in Cina.
• L'ADATTAMENTO DELLE OTTICHE PER IL MEDIO FORMATO SU REFLEX MEDIO FORMATO DOTATE DI INNESTO A BAIONETTA DIFFERENTE:
Le ottiche per il medio formato sono spesso liberamente adattabili su fotocamere di medio formato con innesto diverso, sempre mantenendo la messa a fuoco all’infinito. Di solito, l’adattamento prevede il montaggio di obiettivi per le reflex 6x6 tedesco orientali e russe sulle macchine prodotte in Europa o Giappone oppure di obiettivi Zenza Bronica o Mamiya su Hasselblad o Rollei. Anelli adattatori di questo tipo sono prodotti in Italia, Lolli o Leoni e in USA dalla Fotodiox e dalla Mediajoy (questi ultimi servono per montare i Carl Zeiss Jena sulla Pentax 645 e sono reperibili in Internet).
• L'ADATTAMENTO DELLE OTTICHE A VITE 42x1 SULLE REFLEX 24x36 A BAIONETTA:
Anche gli obiettivi a vite 42x1, disponibili solo per il formato 24x36, sono adattabili agli innesti a baionetta, con messa a fuoco all'infinito e diaframma a chiusura manuale (si perde, cioè, l'automatismo del diaframma). Anelli di raccordo per effettuare questo tipo di connubio sono disponibili nei cataloghi di ditte di accessoristica come Hama, Kaiser, Rowi e dalla Tresor/Danubia, tra gli altri. Per le reflex Nikon ed Olympus, dato l'alto tiraggio che le contraddistingue, gli adattatori per obiettivi a vite 42x1 dispongono di un'apposita lente divergente di compensazione, per la messa a fuoco all'infinito. Gli adattatori per ottiche a vite 42x1 per reflex Nikon e Olympus sono disponibili anche senza la lente divergente di compensazione e sono, pertanto, adoperabili solo per la macrofotografia. Non esistono in nessun caso adattatori per obiettivi a vite 42x1 per le reflex Leica. Anelli adattatori per montare ottiche col passo a vite 42x1 su fotocamere a baionetta sono stati proposti da quei fabbricanti che hanno deciso di passare dall'innesto a vite a quello a baionetta (Asahi Pentax, Fuji e Praktica). La Pentax ha tuttora a catalogo tale accessorio. Invece, le fotocamere che consentono il più alto grado di accoppiamento con obiettivi dotati di innesto a vite 42x1 sono le reflex Canon con innesto a baionetta FL/FD (tiraggio di 42,5 mm), le reflex Minolta dotate di innesto a baionetta MR/MD (tiraggio di 43,5 mm) e tutte le reflex Konica (tiraggio di 40,5 mm). Insomma, se occorre adattare un obiettivo col passo a vite 42x1 su di una macchina con l'attacco a baionetta, più piccolo è il tiraggio e meglio è. Anelli di questo genere sono proposti, in Italia, da Adriano Lolli mentre, all'estero, sono disponibili presso la Novoflex, e la Zorkendorfer in Germania, la Rayqual in Giappone, la Fotodiox in USA, la Kipon, la Hawk Factory, Metabones e Vello in Cina.
• L'ADATTAMENTO DELLE OTTICHE 24x36 CON INNESTO A BAIONETTA SULLE REFLEX 24x36 CON ATTACCO A BAIONETTA DI DIFFERENTE INNESTO:
Anche gli obiettivi con innesto a baionetta di una certa marca (es. Nikon) sono adattabili su fotocamere con innesto a baionetta di marca differente (es. Canon), mantenendo la messa a fuoco all'infinito ma perdendo il diaframma automatico. Un caso a parte è rappresentato dalle reflex Nikon dotate di innesto baionetta F e dalle Leica reflex della serie R. Infatti, gli obiettivi Nikon con innesto F sono, ad esempio, perfettamente adattabili alle reflex Canon con innesto FL/FD; infatti, il tiraggio delle reflex Nikon F è di 46,5 mm mentre quello delle macchine Canon con attacco a baionetta FL/FD è di 42,5 mm. Viceversa, non può avvenire il contrario (a meno di non impiegare anelli adattatori dotati di lenti divergenti, per compensare la differenza del tiraggio o di contentarsi delle riprese close up o macro). Invece, sulle Leica reflex serie R possono montarsi, oltre agli obiettivi originali, solo i Tamron della serie Adaptall-2, mediante apposito anello adattatore automatico Adaptall-2 per Leica R4 (e seguenti). Questo succede perché il tiraggio delle fotocamere reflex Leica R è di 47 mm, il più alto in assoluto. All'opposto, le fotocamere che consentono le più ampie possibilità di adattamento dei diversi obiettivi a baionetta sono le reflex Canon FL/FD (tiraggio di 42,5 mm), le reflex Minolta MR/MD (tiraggio di 43,5 mm) e le reflex Konica (tiraggio di 40,5 mm). Altre reflex del passato che permettono l'uso della quasi totalità delle ottiche in commercio (nuove o usate) mediante specifici anelli di raccordo, sempre mantenendo la messa a fuoco all'infinito e il diaframma manuale, sono le Alpa, le Exakta Varex e le Miranda. Invece, le Topcon RE Super, Super D e Super DM possono montare sia le ottiche originali Topcon Auto Topcor che quelle dotate di innesto a baionetta Exakta (la baionetta delle due diverse marche è assolutamente identica). Se si trova, usato, l'anello Adaptall-2 per Topcon RE, si possono montare alcune (non tutte, a causa dell'esiguo diametro dell'innesto Topcon RE) delle ottiche a fuoco manuale della Tamron. Anelli di questo genere sono proposti, in Italia, da Adriano Lolli mentre, all'estero, sono disponibili presso la Novoflex, e la Zorkendorfer in Germania, la Rayqual in Giappone, la Fotodiox in USA, la Kipon, la Hawk Factory, Metabones e Vello in Cina.
• L'ADATTAMENTO DELLE OTTICHE 24x36 DAL TIRAGGIO INFERIORE SU CORPI MACCHINA DOTATI DI UN TIRAGGIO SUPERIORE E VICEVERSA, MANTENENDO LA MESSA A FUOCO ALL'INFINITO:
Normalmente, è sempre possibile adattare obiettivi con innesto a baionetta o a vite 42x1 con un determinato tiraggio, su reflex 24x36 che abbiano un tiraggio più alto (es. un obiettivo Canon FL/FD, dal tiraggio pari a 42,5 mm, su di una reflex Nikon, dal tiraggio pari a 46,5 mm). Ma, dal momento che non si può mantenere la messa a fuoco all'infinito, questa possibilità è sfruttata, di solito, esclusivamente per l'effettuazione di riprese a distanza ravvicinata e per la vera e propria macrofotografia. Se, invece, si vuol adattare un obiettivo con innesto a baionetta o vite 42x1 dal tiraggio inferiore su di una macchina dotata di un tiraggio maggiore, è possibile farlo mantenendo comunque la messa a fuoco all'infinito; perché ciò sia possibile occorrono degli speciali anelli adattatori dotati di una lente divergente che ha la funzione di compensare la differenza del tiraggio (ad es. con anelli di tal fatta si possono montare ottiche Nikon su corpi Contax e viceversa, ottiche Canon FL/FD su reflex Nikon oppure ottiche con innesto a vite 42x1 su reflex Nikon ed Olympus OM). La resa ottica scade leggermente, data la presenza della lente divergente di cui sono dotati gli anelli in questione, la quale interferisce necessariamente con lo schema ottico dell'obiettivo. Si tratta, comunque, di uno scadimento qualitativo tutto sommato accettabile per foto non particolarmente impegnative. Inoltre, è possibile continuare ad usare ottimi obiettivi che altrimenti resterebbero inutilizzati. Solitamente, anelli di questo genere sono proposti da case che producono accessori economici. Le case di primaria importanza che producono anelli adattatori per obiettivi, come Novoflex, Zorkendorfer, Rayqual, Fotodiox non producono accessori dotati di lente divergente.
• L'ADATTAMENTO DI OBIETTIVI A BAIONETTA CANON FL O FD SU FOTOCAMERE CANON EOS E DI OBIETTIVI A BAIONETTA MINOLTA MR O MD SU FOTOCAMERE MINOLTA AF:
Come è ormai universalmente noto, la Canon e la Minolta hanno modificato gli innesti a baionetta delle loro reflex autofocus, rendendoli incompatibili coi precedenti innesti a fuoco manuale FL ed FD (Canon) oppure MC, MR ed MD (Minolta). Vi è, tuttavia, la possibilità di adoperare i vecchi obiettivi con innesto FL ed FD sulle fotocamere Canon EOS oppure gli obiettivi MC, MR ed MD sulle reflex AF Minolta, ricorrendo a degli appositi anelli adattatori, sia originali Canon che universali Hama, Rowi e Tresor/Danubia, oppure Kipon, Rayqual e Fotodiox: in questi ultimi casi si tratta di accessori previsti sia per Canon EOS che per Minolta AF. L'anello originale Canon EOS è utilizzabile solo con la professionale EOS 1 nelle sue varie versioni, mentre per tutte le altre case suddette i loro anelli adattatori possono essere usati con tutte le reflex Canon EOS o Minolta AF, secondo i casi. Tutti gli anelli in questione provocano un aumento della focale pari a 1,26x con una perdita di luminosità pari a 2/3 di stop. L'esposizione automatica è possibile solo a priorità del diaframma ed in modalità stop down. La messa a fuoco è solo manuale (sia pure servoassistita) e non può essere adoperata la lettura spot.
• L'ADATTAMENTO TRAMITE ANELLI SERIE T2:
Un altro tipo di adattamento si ha ricorrendo agli anelli dotati di innesto universale a vite del tipo T2 (44x1); per il loro tramite è possibile montare, su moltissimi tipi di fotocamere, obiettivi ed altri accessori. Questi ultimi si avvitano direttamente all'anello T2 che, in seguito, si monta direttamente sull'innesto a baionetta (oppure a vite 42x1 o vite 39x1) della macchina. Con gli anelli T2 si possono montare sui tubi di prolunga e sui soffietti per macrofotografia gli obiettivi con innesto a vite 39x1, sempre disponendo del diaframma manuale; ovviamente servono solo per macrofotografia (esempio tipico sono gli obiettivi da ingranditore montati sui tubi di prolunga o sui soffietti per macrofotografia). Anelli di questo genere sono prodotti un po' da tutte le case specializzate in anelli adattatori e sono reperibili praticamente ovunque.




• L'ADATTAMENTO DI OBIETTIVI DIVERSI CON INNESTO A BAIONETTA O A VITE 42x1 SU FOTOCAMERE LEICA M (mantenimento della messa a fuoco all’infinito ma senza accoppiamento con il telemetro):
Sulle Leica a telemetro della serie M possono adattarsi tutte le ottiche per reflex a baionetta o a vite 42x1, nessuna esclusa, mantenendo la messa a fuoco all'infinito ma perdendo l'accoppiamento al telemetro; in definitiva, si tratta di una soluzione adatta solo all'uso dei grandangolari fino al 35 mm, adeguatamente focheggiabili sulla scala metrica. Se invece sulle Leica M si monta una cassetta reflex Leitz Visoflex, si possono montare tutti gli obiettivi per reflex a baionetta e a vite 42x1 (anche macro) dal 50 mm fino al 500mm ed oltre, con messa a fuoco sul vetro smerigliato del Visoflex (come se la Leica M fosse, di fatto, una reflex). Sempre per le Leica M, esiste un anello adattatore originale Leitz per montare gli obiettivi Leica R direttamente sull'innesto Leica M, anche in questo caso mantenendo la messa a fuoco all'infinito ma non l'accoppiamento al telemetro (messa a fuoco su scala metrica). Ovviamente, in tal caso, questo sistema va bene solo per l'uso delle focali grandangolari fino al 35 mm.
• L'ADATTAMENTO DI OBIETTIVI DIVERSI CON INNESTO A BAIONETTA SU FOTOCAMERE LEICA M (mantenimento della messa a fuoco all’infinito e accoppiamento con il telemetro):
Presso la ditta Cameraquest (http://www.cameraquest.com" onclick="window.open(this.href);return false;) del noto fotografo collezionista americano Stephen Gandy sono disponibili moltissimi anelli adattatori per effettuare i più svariati “trapianti” fotografici. Il tipo di anello adattatore più interessante è rappresentato da un modello che consente di montare sull’innesto a baionetta Leica M gli obiettivi a baionetta Contax/Yashica, Leica R, Nikon e Olympus OM. A differenza di quelli tradizionali, che consentono la messa a fuoco all’infinito ma non l’accoppiamento al telemetro, questa particolare versione consente sia la messa a fuoco all’infinito, sia l’accoppiamento al telemetro. A dire il vero, è solo l’anello adattatore ad essere accoppiato al telemetro. Tale anello possiede un proprio elicoide di messa a fuoco, muovendo il quale si effettua la classica messa a fuoco telemetrica, con assistenza nel mirino. In seguito, i dati di distanza segnalati dall’anello adattatore andranno trasferiti sull’elicoide di messa a fuoco dell’obiettivo; è in buona sostanza quello che accade quando, usando l’apposito anello, si montano gli obiettivi Contax/Yashica sulle Contax G e G2. Anche in quel caso, i dati telemetrici visualizzati nel display LCD del mirino e in quello esterno devono essere manualmente riportati sulla ghiera del fuoco dell’obiettivo. Certo, è una pratica non adatta alle foto di reportage ma rappresenta comunque un bel passo in avanti rispetto ai tradizionali anelli adattatori che consentono il montaggio degli obiettivi per reflex sulle Leica M. Questi ultimi, consentendo solo la messa a fuoco all’infinito ma nessuna forma di accoppiamento al telemetro, sono utili solo con gli obiettivi grandangolari perché, focheggiando sulla scala metrica, fanno affidamento sulla profondità di campo notoriamente estesa degli obiettivi grandangolari. Invece, con il nuovo modello di anello si possono usare tutti i tipi di obiettivi senza essere costretti ad usare la cassetta reflex Visoflex.
• L'ADATTAMENTO DI OBIETTIVI DOTATI DI INNESTO A VITE 39x1 SU FOTOCAMERE LEICA M:
Sempre sulle Leica M è possibile adattare tutte le ottiche con innesto a vite 39x1, "mantenendo la messa a fuoco all'infinito ed il perfetto accoppiamento al telemetro di messa a fuoco" (sempre che l'obiettivo da adattare sia provvisto della camma di accoppiamento al telemetro; questo avviene per la quasi totalità dei casi... ma non per tutti!). Al riguardo, ci sono gli anelli adattatori originali Leitz 14097 (per obiettivi 21mm, 28 mm e 50 mm), 14098 (per obiettivi 90 mm) e 14099 (per obiettivi 35 mm e 135 mm). Questi anelli, oltre a consentire una perfetta messa a fuoco all'infinito con l'ausilio del telemetro, selezionano automaticamente le cornicette di inquadratura dell'obiettivo in uso. Esistono anche gli anelli adattatori vite 39x1/M proposti dalla Còsina/Voigtländer, dalla Marumi e dalla Kipon. Essi servono per montare tutti gli obiettivi con passo a vite 39x1 sulle Leica serie M. Questi anelli sono disponibili in tre versioni; uno per ottiche da 28 mm e 90 mm, uno per ottiche da 35 e 135 mm ed uno per ottiche da 50 e 75 mm (le stesse coppie di focali che caratterizzano i mirini delle Leica M dalla M4-P fino alla recente M6 T.T.L. E le attuali Leica M digitali).

• L'ADATTAMENTO DI OBIETTIVI CON INNESTO A VITE 42x1 O A BAIONETTA SU FOTOCAMERE A TELEMETRO DOTATE DI INNESTO A VITE 39x1, LEICA O SIMILARI:
Si ricorre, in tal caso, ad anelli adattatori proposti da Adriano Lolli, tramite i quali si possono montare sulle Leica a telemetro con innesto a vite 39x1 tutti gli obiettivi per fotocamere reflex col passo a baionetta o a vite 42x1, mantenendo la messa a fuoco all'infinito ma non l'accoppiamento al telemetro. Quindi, si tratta di una soluzione valida solo per l'uso di focali grandangolari fino al 35 mm, focheggiabili sulla scala metrica (iperfocale).Tali anelli funzionano pure sulle altre fotocamere a telemetro col passo a vite 39x1, come le Voigtländer Bessa L e R, tutte le Canon a telemetro, le Zorky e le FED e tutte le altre copie Leica a vite 39x1 in circolazione.
• L'ADATTAMENTO DI OBIETTIVI A BAIONETTA ZEISS CONTAX II/IIa, ZEISS CONTAX III/IIIa E NIKON SERIE S SULLE FOTOCAMERE LEICA A TELEMETRO CON INNESTO A VITE 39x1:
Negli anni '50 ditte artigianali come l'inglese Cooke & Perkins e la giapponese Orion producevano anelli per montare sulle fotocamere a telemetro Leica 39x1 gli obiettivi a baionetta per le fotocamere a telemetro Contax Zeiss e Nikon S. L'accoppiamento era perfetto, assicurando la messa a fuoco telemetrica. Gli unici obiettivi incompatibili erano gli Zeiss Biogon 21 mm f/ 4 e Biogon 35 mm f/ 2,8 oppure il Nikkor 35 mm f/ 1,8. Gli anelli Cooke & Perkins e Orion sono assai difficilmente reperibili sul mercato dell'usato, oltre tutto a prezzi salati. Recentemente è stata avviata in Giappone una riedizione degli anelli Orion. Gli adattatori per Zeiss Contax hanno la ghiera anteriore cromata e le incisione delle cifre in nero mentre gli anelli per Nikon S hanno la ghiera anteriore nera e le cifre incise in bianco. Ora, come in passato, sono previsti anche anelli intermedi per montare gli obiettivi Zeiss Contax e Nikon S anche sulle fotocamere con innesto a baionetta tipo Leica M, mantenendo la messa a fuoco all'infinito. Permangono tuttora le incompatibilità suddette. Ovviamente, quanto è stato sin qui detto "NON VALE ASSOLUTAMENTE" per gli obiettivi Contax delle fotocamere autofocus a telemetro della serie G (Contax G1 e G2).
• L'ADATTAMENTO DI OBIETTIVI A BAIONETTA SU FOTOCAMERE A TELEMETRO CONTAX SERIE G:
Un'altra possibilità di adattamento è quella che riguarda il sistema a telemetro AF Contax G1 e Contax G2. E', innanzitutto, possibile innestare su queste macchine, mediante un anello adattatore originale Contax, gli obiettivi Zeiss dal grandangolare 28 mm fino al mediotele 85 mm, previsti per le moderne reflex Contax. Con questo sistema si può adoperare la ghiera di messa a fuoco della macchina. Il dato misurato dal sistema AF delle Contax G1 e G2, visualizzato nel display a cristalli liquidi, va poi trasposto manualmente sulla ghiera di messa a fuoco dell'obiettivo. Anelli di questo genere sono disponibili presso Adriano Lolli, oppure nei catalaghi Novoflex, Zorkendorfer e Fotodiox. In ogni caso viene mantenuta la messa a fuoco all'infinito. Il diaframma va però regolato in stop down.
• LE TRASFORMAZIONI DEGLI INNESTI DEGLI OBIETTIVI PRATICATE DALLA “LEONI FOTO TECNICA”:
o ZENITAR 16 mm f/ 2,8 Fish Eye:
Può essere trasformato dall’innesto a vite 42x1 o Pentax K in innesto a baionetta Nikon AI/AIS, mantenendo il corretto tiraggio e tutti gli automatismi. La trasformazione in Canon EOS, viceversa, funziona solo in Stop Down.
o CARL ZEISS JENA FLEKTOGON 20 mm f/ 2,8 – MIR 20 mm f/ 3,5 – MIR 20 mm f/ 2,8:
Possono essere trasformati dall’innesto a vite 42x1 in innesto a baionetta Nikon AI/AIS mantenendo il corretto tiraggio e tutti gli automatismi. Sono possibili anche altre trasformazioni, ma funzionano solo in Stop Down.
o KIEV 30 mm f/ 3,5 Fish Eye:
Può essere trasformato in innesto a baionetta per uso su Hasselblad o Pentax 6x7, col mantenimento degli automatismi.

o FOTOCAMERE CON INNESTO A VITE 39x1:
Leoni Foto tecnica realizza anelli per innestare, sull’innesto a vite 39x1, tutti gli obiettivi con innesto a vite 42x1 o a baionetta (con mantenimento della messa a fuoco all’infinito ma senza accoppiamento al telemetro).
o FOTOCAMERE A BAIONETTA LEICA M:
Leoni Foto tecnica realizza anelli per innestare sulla baionetta Leica M gli obiettivi con innesto a vite 39x1 (con mantenimento della messa a fuoco all’infinito e accoppiamento al telemetro, se l’obiettivo a vite 39x1 è provvisto della relativa camma). Inoltre realizza anelli per innestare sulla baionetta Leica M obiettivi con innesto a vite 42x1 o a baionetta Nikon AI/AIS, Contax a telemetro, Contax-Yashica, Leica R e Olympus OM (tutti con messa a fuoco all’infinito ma senza accoppiamento al telemetro). Inoltre, Leoni Foto Tecnica realizza modifiche da baionetta Leica SL in baionetta Leica R oppure da baionetta Contax/Yashica in baionetta Contax/Yashica MM oltre alla classica trasformazione degli obiettivi Nikon F in Nikon AI/AIS. Infine, Leoni Foto Tecnica può realizzare anelli adattatori per montare qualunque obiettivo su qualunque innesto diverso, staffe, anelli adattatori per filtri e costruzione di accessori di vario genere.
• L’ADATTAMENTO DEGLI OBIETTIVI CLASSICI VOIGTLÄNDER NOKTON 50 mm f/ 1,5 – ULTRON 50 mm f/ 2, SEPTON 50 mm f/ 2 E COLOR SKOPAR 50 mm f/ 2,8 SULLE ZEISS IKON CONTAX III E IIIa, SULLE NIKON SP ED S3 E SULLE RECENTI VOIGTLAENDER BESSA R2C E BESSA R2S:
La Cosina, proprietaria dello storico marchio Voigtländer, ha recentemente messo in produzione un interessante anello per montare i classici obiettivi Voigtlaender Nokton 50 mm f/ 1,5 – Ultron 50 mm f/ 2, Septon 50 mm f/ 2 e Color Skopar 50 mm f/ 2,8 sulle Zeiss Ikon Contax III e IIIa, sulle Nikon SP ed S3 e sulle recenti Voigtlaender Bessa R2C (innesto Zeiss Ikon) e Bessa R2S (innesto Nikon S). E’ perfettamente mantenuto il totale accoppiamento alle camme del telemetro.
• L’ADATTAMENTO DEI MODERNI OBIETTIVI ULTRAGRANDANGOLARI VOIGTLÄNDER ULTRA WIDE HELIAR ASPHERICAL 12 mm f/ 5,6 E DEL COLOR HELIAR ASPHERICAL 15 mm f/ 4,5 SULLE NIKON F, F2, F3, F4, F5, SULLE NIKON SP ED S3 E SULLE CANON FP, F1 OLD, FT-b QL, F1 NEW:
La Cosina/Voigtländer, ha messo recentemente messo in produzione alcuni interessanti anelli per montare gli obiettivi ultragrandangolari Voigtlaender Ultra Wide Heliar Aspherical 12 mm f/ 5,6 e del Color Heliar Aspherical 15 mm f/ 4,5 sulle Nikon F, F2, F3, F4, F5, sulle Nikon a telemetro SP ed S3 e sulle Canon FP, F1 Old, FT-b QL, F1 New. A parte le Nikon a telemetro, sulle reflex occorre bloccare lo specchio in posizione sollevata, in quanto gli elementi posteriori dei due obiettivi rientrano di molto all’interno delle macchine. Naturalmente. Per l’inquadratura saranno necessari i mirini esterni in dotazione ai due obiettivi. Questi anelli sono disponibili sul sito http://www.cameraquest.com" onclick="window.open(this.href);return false; di Stephen Gandy.
• L'ADATTAMENTO DI OBIETTIVI A BAIONETTA CONTAX 645 AF SULLE FOTOCAMERE CONTAX SERIE N:
E’ possibile, mediante l’anello adattatore NAM-1, montare gli obiettivi Carl Zeiss T* per la reflex medio formato Contax 645 sulle reflex AF Contax N1 ed NX, mantenendo la piena compatibilità e il mantenimento di tutti gli automatismi.
• L’ADATTAMENTO DEGLI OBIETTIVI CARL ZEISS PER HASSELBLAD 6x6 SULL’HASELBLAD H1 AF 4,5x6:
Si opera per mezzo di un anello adattatore, denominato CF e realizzato dall’Hasselblad, il quale permette il montaggio dei classici obiettivi Carl Zeiss e Schneider con baionetta CF, CFE e CFi, dotati di otturatore centrale nonché degli obiettivi privi di otturatore centrale e previsti per le reflex con otturatore a tendina sull’Hasselblad H1 AF 4,5x6. L’anello permette di sfruttare tutti i tempi di posa, compresa la posa B; con le ottiche CFi è possibile sfruttare anche l’esposizione automatica a priorità del diaframma, mentre con quelle CF e CFE sarà necessario chiudere manualmente il diaframma. Con questo adattatore, infine, è possibile montare gli obiettivi serie V, privi di otturatore e dedicati all’Hasselblad H1, sulla recente Hasselblad H1 D, che monta obiettivi serie HC, con otturatore centrale incorporato in ciascun obiettivo. La H1 D può usare sia il dorso digitale, sia il tradizionale magazzino per pellicola 120/220.
• L’ADATTAMENTO DEGLI OBIETTIVI A BAIONETTA NIKON F, YASHICA/CONTAX E A VITE 42x1 SULLE REFLEX DIGITALI OLYMPUS 4/3:
Come è ormai noto da qualche tempo, l’Olympus, dopo aver interrotto definitivamente la produzione delle sue apprezzatissime reflex analogiche della serie OM, e dei relativi obiettivi, è entrata, recentemente, nel mercato delle nuove reflex digitali, con un proprio originale formato, definito 4/3, in base al rapporto tra i due lati del fotogramma. Normalmente, in tutti gli altri costruttori di reflex digitali, il rapporto è pari a 3:2, sia che utilizzino il cosiddetto “formato APS C”, sia che ricorrano al formato pieno 24x36. Il formato Olympus 4/3, è aperto a qualunque fabbricante voglia aderirvi, senza pagamento di royalties. Agli inizi del 2005, hanno aderito Kodak, Fujifilm, Sigma, Leica e Panasonic, quest’ultima addirittura per fabbricare una propria reflex con quel formato. Neppure gli artigiani che fabbricano anelli di raccordo, sono rimasti insensbili al nuovo sistema; pertanto, è nata un’unione tra una reflex digitale di ultima generazione e un metodo vecchio almeno quanto la fotografia in 35 mm. Gli anelli, marcati “fourthirds”, permettono il montaggio, sulle reflex Olympus e, in futuro, su quelle Panasonic, Leica o di altro fabbricante, degli obiettivi a baionetta Nikon F, Yashica/Contax, Leica R, Pentax K e addirittura degli obiettivi con innesto a vite 42x1, fino ad ora relegati alle sole reflex digitali Pentax. Quindi, oltre ai Takumar e Super Takumar, anche i vecchi Zenitar, Jupiter e Mir, Carl Zeiss Jena, Pentacon, Meyer, Yashinon, Fujinon, Sekor e molti altri, saltano a piè pari da un secolo all’altro, servendo ancora egregiamente la pellicola e apprestandosi a fare lo stesso con il digitale. Ciascun anello, che non ha lentine interne che degradino la qualità dell’immagine, permette una perfetta messa a fuoco all’infinito, con regolazione sia nel mirino, sia sul display del dorso (secondo i modelli). L’esposizione è possibile in stop down, nei modi manuale a automatico a priorità dei diaframmi. Gli anelli “fourthirds”, al momento disponibili solo in USA, sul sito web www.Cameraquest.com, costano, al 10/02/2005, 175 $ (al netto delle tasse e delle spese di spedizione). Troppo? Forse… ma la soddisfazione è impagabile… senza contare il fatto che un valido artigiano come Lolli o Leoni, può essere perfettamente in grado di realizzarlo.
• L’ADATTAMENTO DEGLI OBIETTIVI PENTAX (E SIMILARI) CON INNESTO A VITE 42x1 E DEGLI OBIETTIVI A BAIONETTA “645” E “67” SULLE REFLEX DIGITALI PENTAX:
Come avvenne all’indomani dell’abbandono della vite 42x1, nel 1975, anche ora, che in casa Pentax le reflex digitali hanno affinacato la tradizionale produzione di reflex analogiche, viene mantenuta la piena compatibilità, mediante opportuni anelli adattatori forniti dalla stessa casa, tra le reflex digitali Pentax egli obiettivi tradizionali con innesto a vite 42x1 o a baionetta 645 o 67. In tutti questi casi, viene mantenuta l’esposizione manuale o automatica a priorità dei diaframmi, con lettura stop down.
• L’ADATTAMENTO DEGLI OBIETTIVI A BAIONETTA KODAK RETINA IIIS, KODAK RETINA REFLEX, VOIGTLÄNDER BESSAMATIC E ULTRAMATIC, SULLE REFLEX CON INNESTO A VITE 42x1 (DECKEL ADAPTER):
Il marchio Deckel, poco conosciuto, è in realtà famosissimo, perché ha prodotto, in passato, gli otturatori centrali Compur e Synchro Compur, utilizzati da moltissimi fabbricanti tedeschi tra gli anni ’30 e la fine degli anni ’60. Tuttora produce otturatori centrali per gli obiettivi CF dell’Hasselblad e per gli obiettivi delle moderne Rolleiflex TLR, oltre agli otturatori centrali degli obiettivi di grande formato. La Deckel, inoltre, produce, in serie limitata, un anello adattatore per montare gli obiettivi a baionetta Voigtländer delle reflex Bessamatic e Ultramatic, o quelli, sempre a baionetta, della Kodak Retina IIIs e Retina Reflex, su tutte le reflex con innesto a vite 42x1.L’innesto a baionetta delle Kodak Retina IIIs e Retina Reflex, oltre che delle Voigtlaender Bessamatic e Ultramatic, è identico, peraltro fabbricato dalla Deckel, tanto che in Giappone, per le macchine suddette, si parla, genericamente, di “Deckel mount”. L’esposimetro, se è presente, può adoperarsi solo in stop down, come avviene nel 99% dei casi in cui si utilizzano anelli adattatori. L’anello Deckel ha l’innesto a baionetta di piccole dimensioni (identico sia per Voigtlaender, sia per Kodak). Nella parte superiore dell’anello, quella a stretto contatto con l’innesto a vite della fotocamera, c’è la ghiera dei diaframmi, da f/ 2 ad f/ 22. Ne consegue che il famoso Voigtlaender Nokton 50 mm f/ 1,5 delle Bessamatic e Ultramatic, si può usare solo da f/ 2. Ma i famosi obiettivi tedeschi degli anni ’50 e ’60 non sono usabili solo sulle reflex a vite. Montando un semplice anello adattatore baionetta/vite 42x1 sull’innesto di una macchina a baionetta, l’anello Deckel consente il perfetto montaggio dei classici Voigtalender e Kodak suddetti, anche sugli innesti a baionetta Canon FL, FD o EOS, Minolta MR, MC o MD, Rolleiflex 35, Olympus Pen F/FT, Zeiss Ikon Ikarex BM, Pentax K, Fujica X, Mamiya a baionetta, Yashica /Contax. Gli anelli “Deckel”, prodotti in serie limitata, sono disponibili solo in USA, sul sito web http://www.Cameraquest.com" onclick="window.open(this.href);return false;, e costano, al 10/02/2005, 325 $ (al netto delle tasse e delle spese di spedizione). Per amatori incalliti.
• L’ADATTAMENTO DEGLI OBIETTIVI LEITZ A BAIONETTA M PER VISOFLEX SULLE REFLEX CON INNESTO A BAIONETTA LEICA R, CANON EOS, NIKON AI/AF:
Normalmente, è possibile adoperare gli obiettivi per reflex, con gli innesti più disparati, a baionetta o a vite 42x1, sulle famose cassette reflex Visoflex, meglio se di tipo II o III. Quello che non si conosce, è che in alcuni casi, è possibile anche fare l’inverso; vale a dire, montare un obiettivo Leitz per Visoflex sulle reflex a baionetta Leica R, Canon EOS o Nikon F (normale, AI o AF). E’ possibile montare sulle suddette reflex anche i classici obietti Leica M, tipo, ad esempio, il Summicron 90 mm f/ 2. Si procede in questo modo: si monta l’adattatore sulla baionetta della macchina, sull’adattatore si innesta l’elicoide di messa a fuoco del Visoflex e, su quest’ultimo, l’obiettivo. Di solito, la messa a fuoco avviene all’infinito, tranne con la Nikon F5, che richiede necessariamente l’interposizione, tra la baionetta AF e l’adattatore, di un soffietto macro. Come al solito, l’esposizione, sia T.T.L. normale, sia T.T.L. flash, è possibile solo in stop down, sia in manuale, sia in automatismo a priorità dei diaframmi. Con le Canon EOS e le Nikon AF, la messa a fuoco è rigorosamente manuale, magari servo assistita. L’anello in questione è disponibile, al momento, sul sito web USA http://www.Cameraquest.com" onclick="window.open(this.href);return false;. E’ realizzato molto bene ma, a differenza dell’anello Deckel, è alla portata di un valido artigiano, come Leoni o Lolli.
• L’ADATTAMENTO DEGLI OBIETTIVI A BAIONETTA O A VITE 42x1 SULLE REFLEX, ANALOGICHE O DIGITALI, CANON EOS:
Le reflex Canon EOS, sia a pellicola, sia a sensore, sono le macchine con lo spessore più sottile, tra quelle di corrente fabbricazione. Questa è una delle migliori condizioni, per l’adattamento di obiettivi diversi. Con tutti gli anelli innanzi indicati, è possibile la messa a fuoco dall’infinito sino alla minima distanza permessa dall’obiettivo adattato, senza lentine interne che possano abbassare la resa ottica dell’obiettivo adattato. La messa a fuoco è, ovviamente, manuale, sul vetro smerigliato o con la servo assistenza del classico LED verde, all’interno del mirino. L’esposizione è possibile in stop down, nei modi manuale a automatico a priorità dei diaframmi, anche in T.T.L. flash. Si possono adattare, sulle Canon EOS, obiettivi Leica R, Leitz per Visoflex e Leica M, con elicoide di messa a fuoco per Visoflex, Nikon F, AI e AF (tranne G e DX), Contax/Yashica, vite 42x1 e Olympus OM. In tutti i casi, occorre mettere a fuoco a tutta apertura e poi chiudere progressivamente il diaframma, per la misura dell’esposizione. E’ questo l’unico vero svantaggio che tali anelli apportano. Fanno eccezione gli obiettivi Olympus OM, che hanno un dispositivo per la chiusura stop down un attimo prima dello scatto, oppure gli obiettivi a vite 42x1 a preselezione, di fabbricazione russa o occidentale. In questi ultim i casi, l’ideale è lavorare con un esposimetro esterno. L’unica controindicazione riguarda quegli obiettivi che rientrano eccessivamente, all’interno della scatola dello specchio, come, ad esempio, il Leica R 19 mm f/ 2,8 o tutti i supergrandangolari non retrofocus, per sistemi a telemetro, che, per essere usati sulle reflex, richiedono necessariamente il blocco dello specchio in posizione sollevata. In tutti gli altri casi, la compatibilità è pressoché totale. Gli anelli in questione, al momento disponibili solo in USA, sul sito web www.Cameraquest.com,sono prodotti dalla ditta americana Fododiox e costano, al 10/02/2005, 175 $ (al netto delle tasse e delle spese di spedizione). Troppo? Forse, ma la loro utilità è innegabile, per chi usa attrezzatura Canon EOS ma possiede anche altri sistemi reflex. Né va sottovalutata la circostanza che un valido artigiano, come Lolli o Leoni, può essere perfettamente in grado di realizzare simili anelli. Anelli di questo genere sono proposti, tra gli altri, da Novoflex, Zorkendorfer, Fotodiox, Kipon, Metabones, Rayqual, Hawk Factory e molti altri.
• L’ADATTAMENTO DEGLI OBIETTIVI A BAIONETTA O A VITE 42x1 (FOTOCAMERE 35 mm) E MEDIO FORMATO SULLE FOTOCAMERE CSC MIRRORLESS:
Con l'avvento delle fotocamere Compact System Cameras Mirrorless è ulteriormente esploso il mercato degli anelli adattatori. Complice il bassissimo tiraggio è possibile, mediante specifici anelli adattatori, montare praticamente quasi tutti gli obiettivi per le fotocamere 35 mm, con innesto a vite 39x1, 42x1 e a baionetta, oppure medio formato sulle fotocamere Fujifilm della serie X, le Sony della serie NEX e Alpha, le Olympus PEN e OM-D e le Panasonic della serie G, mantenendo la messa a fuoco all'infinito. Solo le fotocamere CSC Mirrorless Samsung della serie NX permetteno un addatamento alquanto limitato, perché hanno un tiraggio più alto rispetto agli apparecchi concorrenti Anelli di questo genere sono proposti, tra gli altri, da Novoflex, Zorkendorfer, Fotodiox, Kipon, Metabones, Rayqual, Hawk Factory e molti altri.
• LA CONVERSIONE DELLA BAIONETTA MEDIANTE IL SISTEMA "LEITAX":
Questo metodo prevede la sostituzione di un determinato innesto, ad esempio quello Nikon F, con un altro innesto, ad esempio quello Leica R. Si tratta di un sistema che permette di mantenere la perfetta messa a fuoco all'infinito ed un ragionevole mantenimento dei principali parametri di funzionamento. Si tratta di un sistema reversibile, essendo sempre possibile, in qualunque momento, ripristinare l'innesto originario. Maggiori informazioni sul sistema e sui costi possono essere reperito sul sito http://www.leitax.com" onclick="window.open(this.href);return false;.
• GLI ANELLI ADATTATORI “DECENTRABILI”:
o MONTATURA DECENTRABILE ELICOIDALE ORBITALE "LOLLI":
Esiste la possibilità di adattare a tutte o quasi le reflex 24x36, mediante anelli adattatori T2, una montatura decentrabile elicoidale prodotta artigianalmente da Adriano Lolli della CO.MA.). La struttura di tale montatura decentrabile elicoidale si compone di una piastra circolare che accoglie, al suo interno, una seconda piastra circolare mobile che si può bloccare in una qualunque posizione dell'orbita di decentramento (quello massimo è pari ad 11 mm in tutte le direzioni). Con questo apparato è possibile montare, sulla gran parte delle reflex 24x36, gli obiettivi grandangolari per le fotocamere 6x6. Il più sfruttabile, in tal senso, è il russo Zodiac 30 mm f/ 2,8 che dispone di una qualità ottica molto buona. Il sistema è adattabile anche all'Arsat 35 mm f/ 2,8 e allo Schneider PC Super Angulon 28 mm f/ 2,8. In entrambi i casi va asportato il meccanismo di decentramento, sostituito dalla montatura decentrabile elicoidali.
o MONTATURA DECENTRABILE "MIREX":
Infine, esiste la montatura decentrabile Mirex, prodotta artigianalmente in Germania da Stefan Michelberger. Essa serve per montare gli obiettivi Mamiya 4,5x6 sugli innesti a vite 42x1: per le macchine dotate di innesto a baionetta occorrono gli appositi anelli adattatori e ciò esclude tutte quelle marche il cui tiraggio elevato (Leica R, Nikon F e Olympus OM) impone l'uso di adattatori vite 42x1/baionetta provvisti di lente convergente di compensazione della differenza di tiraggio, prevista per permettere la messa a fuoco all'infinito. La montatura Mirex è dotata di una doppia slitta e consente, comunque, decentramenti fino a +/- 15 mm nonché basculaggi unidirezionali dell'ottica, fino ad un massimo di 10°. L'orientamento assiale è garantito dalla rotazione della montatura nell'arco di 360° sulla piastra di base, bloccandosi poi nella posizione selezionata, mediante un'apposita leva di blocco.
o MONTATURA VCC HORSEMAN:
E’ un adattatore, prodotto dalla giapponese Horseman (nota casa fabbricanti di apparecchi per il medio e grande formato) che consento di montare obiettivi per il grande formato su apparecchi reflex 24x36 e medio formato. Il sistema VCC Horseman consente di trasformare tali apparecchi in un mini banco ottico, con possibilità di decentramento e basculaggio. Si tratta di un soffietto che al posto della lastra (standarta posteriore) prevede il montaggio del corpo camera 24x36, 4,5x6 o 6x6 e nella standarta anteriore prevede il montaggio di un obiettivo di grande formato.
o MONTATURA WISTA:
E’ un accessorio analogo a quello della Horseman, ma consente una maggior flessibilità, in quanto consente di montare, sulla standarta posteriore sia reflex 24x36 che medio formato, come anche i classici dorsi dal 6x9 al vero e proprio grande formato. Poter passare a dorsi di grande formato permette di superare i limiti propri degli obiettivi di grande formato applicati al 24x36: la scarsa copertura grandangolare (il massimo sul medio formato è la focale 35 mm) e il minor potere risolvente di tali obiettivi, dal momento che devono fare i conti con formati di pellicola enormi, i quali renderebbero inutili obiettivi dalla nitidezza scalpellante (cosa invece indispensabile sul piccolo 24x36 che richiede di essere ingrandito notevolmente).
o CAMBO ULTIMA 35:
E’ un vero e proprio banco ottico, formato da una standarta posteriore porta fotocamera e da una standarta anteriore porta obiettivo. Esse sono collegate da un soffietto flessibile in pelle nera, ovviamente a tenuta di luce. Le due standarte poggiano su complessi e robusti sistemi di controllo micrometrico dei movimenti di decentramento e basculaggio, sistemi di controllo che scorrono su di una slitta micrometrica di messa a fuoco. La standarta posteriore può essere fornita di innesto Nikon F (per apparecchi analogici e digitali) e per la nuova reflex digitale professionale Kodak DCS 14n Pro, caratterizzata dal sensore 24x36 e dall’innesto Nikon F. Esistono anche kit di adattamento per l’utilizzo dei dorsi digitali professionali medio formato Kodak, Leaf e Phase One. L’obiettivo consigliato per le riprese è lo Schneider Apo Digitar 80 mm f/ 4 ma si possono adoperare anche le ottiche di grande formato Rodenstock, Schneider, Nikon, Fuji e Horseman (realizzate da Topcon). In alternativa possono essere usate le Hasselblad CF, le Mamiya RB e le Mamiya 645 Pro. Inoltre, la Cambo Ultima 35 può essere trasformata in un normale banco ottico 4x5”. Per i movimenti di basculaggio, si possono applicare spostamenti di +/- 20° per quanto concerne l’inclinazione di entrambe le standarte avanti e indietro; invece, nell’inclinazione laterale si arriva a +/- 30°. Nel movimento di decentramento gli spostamenti sono di +/- 25 mm verso destra o sinistra e di +/- 20 mm in alto o in basso. In pratica, anche limitandosi al solo 24x36, i movimenti consentiti dalla Cambo Ultima 35 sono degni di un vero apparecchio a banco ottico di formato 4x5”. Purtroppo, tutto ciò ha un costo assai elevato: la Cambo Ultima 35 dotata di standarta posteriore con innesto Nikon F, piastra ad “L” dedicata Nikon, paraluce compendium, standarta anteriore con otturatore Copal 0 e obiettivo Schneider Apo Digitar 80 mm f/ 4 costa la bellezza di 7.000 €… senza contare che occorrerebbero altri 3.000 € per una reflex digitale Nikon D100 o Fuji S3 Pro. Invece, se si decidesse per la reflex digitale a formato pieno Kodak DCS 14n Pro occorrerebbero altri 5.000 € in aggiunta al costo della Cambo Ultima 35.
o NOVOFLEX BALPRO T/S:
E’ un vero e proprio soffietto per macrofotografia, che consente, per la prima volta in casa Novoflex, completi movimenti di decentramento e basculaggio, sia della standarta anteriore sia di quella posteriore. Tramite una nutrita serie di anelli adattatori intercambiabili, può essere utilizzato sia con le reflex 35 mm, sia con quelle medio formato, fino al formato 6x7. Il BALPRO T/S può essere fornito con teste d’obiettivo della Schneider Kreutznach; si tratta di un S Componon 80 mm f/ 4 (35 mm), di un S Componon 100 mm f/ 4 (4,5x6) e di un S Componon 150 mm f/ 4 (6x6/6x7). Con questi obiettivi, consente le riprese all’infinito. Si possono adattare, alle reflex 35 mm, anche obiettivi di focale 30 mm, previsti per il medio formato, onde poter usufruire del decentramento anche nel 35 mm. Il Novoflex Balpro T/S può essere adattato, sulla standarta posteriore, alle fotocamere Canon FD, Canon EOS, Contax/Yashica, Exakta 66, Hasselblad, Leica R, Mamiya 645, Minolta MC/MR/MD, Minolta AF, Nikon, Olympus OM, Pentax K, Pentax 645, Pentax 6x7, Rollei/Voigtländer SL35, Rollei SL66, vite 42x1. Alla standarta posteriore, possono essere applicati obiettivi delle marche Canon FD, Canon EOS, Contax/Yashica, Exakta 66, Hasselblad, Leica R, Mamiya 645, Minolta MC/MR/MD, Minolta AF, Nikon, Olympus OM, Pentax K, Pentax 645, Pentax 6x7, Rollei/Voigtländer SL35, Rollei SL66, vite 42x1, oltre a tutti gli obiettivi con innesto a vite 39x1, meglio se da ingranditore. Con gli obiettivi Canon EOS è possibile il mantenimento integrale degli automatismi.
o LE CONVERSIONI DI SK GRIMES:
La SK Grimes è una ditta americana specializzata in accessori di tutti i tipi per fotocamera di grande formato, la quale ha in catalogo alcune conversioni d’innesto per usare l’obiettivo grandangolare decentrabile Canon FD TS 35 mm f/ 2,8 sulla baionetta Nikon F e sulla baionetta Canon EOS. Allo stesso tempo, c’è una conversione d’innesto per poter usare il grandangolare Nikkor PC 35 mm f/ 2,8 sulla baionetta Canon EOS. Infine, c’è la conversione d’innesto per poter impiegare l’obiettivo grandangolare decentrabile Olympus Zuiko 24 mm f/ 3,5 Shift sulla Baionetta Nikon F. La ditta in questione è reperibile in Internet al sito web http://www.skgrimes.com" onclick="window.open(this.href);return false; nella sezione “What’s new” sezione “New Now”.
o ZORKENDORFER SHIFT ADAPTERS PER LE FOTOCAMERE REFLEX 35 mm E DIGITALI:
La ditta tedesca Zorkendorfer produce speciali anelli adattatori che consentono un decentramento orbitale pari a 20 mm su tutti gli assi e permettono di montare su tutti i principali innesti per reflex 35 mm e DSLR gli obiettivi medio formato Hasselblad, Mamiya 645, Pentacon Six/Kiev 60 e 88/Exakta 66, Pentax 645 e Pentax 6x7. Il sistema funziona con obiettivi dotati di messa a fuoco manuale.
o ZORKENDORFER SHIFT ADAPTERS PRO SA-ZM:
La ditta tedesca Zorkendorfer produce questo speciale anello adattatore che consente un decentramento orbitale pari a 20 mm su tutti gli assi e permette di montare gli obiettivi di grande formato e da ingrandimento su tutti le fotocamere medio formato fino al 6x7.
o ZORKENDORFER SHIFT ADAPTERS PRO SA-P67:
La ditta tedesca Zorkendorfer produce questo speciale anello adattatore che consente un decentramento orbitale pari a 20 mm su tutti gli assi e permette di montare gli obiettivi Pentax 67 sulle fotocamere medio formato 4,5x6 Contax, Mamiya, Pentax e Zenza Bronica. 
o ZORKENDORFER SHIFT ADAPTERS PRO SA-RZ:
La ditta tedesca Zorkendorfer produce questo speciale anello adattatore che consente un decentramento orbitale pari a 20 mm su tutti gli assi e permette di montare gli obiettivi di grande formato sulle fotocamere medio formato 6x7 Mamiya RB67 e RZ67. Questo anello adattatore può essere fornito in kit con un obiettivo di grande formato completo di otturatore centrale Copal 0. 
• GLI ANELLI ADATTATORI ZORKENDORFER:
La ditta tedesca Zorkendorfer produce anelli adattatori per montare ottiche di medio formato Hasselblad, Kiev 60, Kiev 88, Pentacon Six, Exakta 66, Pentax 645 e Mamiya 645 sui principali innesti delle reflex 35 mm. Inoltre, produce anelli adattatori per montare le ottiche Pentacon Six/Exakta 66/Kiev 60 su Contax 645, Mamiya 645 e Pentax 645, ottiche Hasselblad su Contax 645, Mamiya 645 e Pentax 645 oppure Pentax 67 su Contax 645. Infine, la Zorkendorfer produce anelli adattatori per montare gli obiettivi Contax, Leica R e Nikon F su tutte le fotocamere reflex 35 mm e digitali con innesto Canon EOS oppure per innestare le ottiche Mamiya 645 sulle fotocamere Contax 645.
• LE CONVERSIONI D’INNESTO ZORKENDORFER:
La ditta tedesca Zorkendorfer converte in maniera definitiva gli obiettivi Voigtländer Heliar Aspherical Super Wide 12 mm f/ 5,6 e Voigtländer Heliar Aspherical 15 mm f/ 4,5 per la baionetta delle fotocamere a telemetro Contax G1 e Contax G2.
• L’ANELLO ADATTATORE DI SK GRIMES PER MONTARE GLI OBIETTIVI LEICA R SULL’INNESTO A BAIONETTA NIKON F:
La SK Grimes è una ditta americana specializzata in accessori di tutti i tipi per fotocamera di grande formato. Nel formato 35 mm ha in catalogo un anello adattatore, dotato di perno di blocco/sblocco per innestare sulla baionetta Nikon F le ottiche Leica R. La ditta in questione è reperibile in Internet al sito web http://www.skgrimes.com" onclick="window.open(this.href);return false; nella sezione “What’s new” sezione “New Now”.
• GLI ANELLI ADATTATORI NOVOFLEX:
Con tali anelli, prodotti con altissima precisione dalla notissima casa di Monaco di Baviera, si possono montare obiettivi Leica R, Nikon, Hasselblad, mamiya 645 e Pentax 6x7 sulle fotocamere Canon EOS (messa a fuoco manuale all’infinito). Oppure obiettivi Canon FD, Contax/Yashica, Leica R, Minolta MC/MR/MD, Nikon, Olympus OM, Pentax K, vite 42x1 su tutte le fotocamere con innesto a baionetta Leica M (messa a fuoco all’infinito senza accoppiaxxmento al telemetro). Infine, ci sono anelli adattatori che permettono il montaggio di obiettivi medio formato Hasselblad, Mamiya 645 e Pentax 6x7 sulle fotocamere Contax, Leica R, Minolta MC/MR/MD e AF, Nikon, Olympus OM, Pentax K, Rollei/Voigtlaender SL35 e vite 42x1. In ogni caso, tutti gli anelli adattatori Novoflex mantengono la messa a fuoco all’infinito senza far ricorso alle lenti convergenti, consentendo la misurazione dell’esposizione TTL stop down in manuale o in automatismo a priorità dei diaframmi con tutte le marche e i modelli di fotocamere sopra menzionate, anche digitali (Nikon, Fujifilm, Canon, Minolta, Pentax e Kodak). Gli obiettivi Novoflex 400 mm f/ 5,6 e 600 mm f/ 8 con impugnatura a fucile e sistema manuale per la messa a fuoco rapida sono innestabili, tramite anelli adattatori intercambiabili, sulle reflex Canon EOS ed FD, vite 42x1, Contax/Yashica, Leica R, Minolta MC/MR/MD e AF, Nikon, Olympus OM, Pentax K, e Rollei/Voigtlaender SL 35 oppure sulle macchine medio formato Pentax 645, Mamiya 645, Rollei SL66 e le Hasselblad con otturatore a tendine (serie 2000 e serie 200). Sugli stessi innesti sono adattabili anche i soffietti per macrofotografia Novoflex.
• L’ANELLO ADATTATORE CONTAX/HASSELBLAD:
In questo modo, si possono usare, sulle fotocamere 35 mm Contax, tutti gli obiettivi Hasselblad, con messa a fuoco all’infinito.
• GLI ANELLI ADATTATORI PER GLI OBIETTIVI DECENTRABILI DELLA SCHNEIDER KREUTZNACH:
La notissima ditta tedesca Schneider Kreutznach è sempre stata famosa per la produzione di obiettivi grandangolari decentrabili per il formato Leica, come i celeberrimi PA Curtagon 35 mm f/ 4 (fuori produzione) e il PC Super Angulon 28 mm f/ 2,8 tuttora a listino. Questi obiettivi si possono adattare, mediante appositi anelli, ai seguenti innesti: Canon FD, Canon EF, Contax/Yashica, Leica R, Minolta MD, Minolta AF, Nikon AIS, Olympus OM, Pentax K e vite 42x1. Sono mantenuti tutti gli automatismi e la messa a fuoco è sempre manuale, anche con gli innesti Canon EF e Minolta AF.
• GLI ANELLI ADATTATORI PER GLI OBIETTIVI A MESSA FUOCO MANUALE TAMRON DELLA SERIE ADAPTALL-2:
La casa giapponese Tamron, per i suoi obiettivi a fuoco manuale, ha sviluppato un sistema di anelli intercambiabili, per adattare i propri obiettivi ad un elevatissimo numero di fotocamere differenti, semplicemente sostituendo lo zoccolo posteriore. L’ultima versione del sistema è denominata Adaptall-2, è stata recentemente posta fuori produzione ed è disponibile, pertanto, solo nel mercato dell’usato.
Gli innesti a baionetta sono i seguenti: Canon FD/FL – Canon EOS (solo messa a fuoco manuale) - Contax/Yashica – Contax/Yashica MM – Fujica AX – Konica AR – Leica SL – Leica R - Mamiya ZE – Minolta MD – Minolta AF (messa a fuoco manuale) – Miranda - Nikon F (con forchettina) – Nikon AIS – Olympus Pen F – Olympus OM – Pentax K – Pentax KA - Praktica B - Ricoh PK – Ricoh XRP – Rollei SL 35 – Topcon RE/Exakta – Voigtländer VSL.
Gli innesti a vite 42x1 sono i seguenti: Fujica ST701 (42x1) - Fujica ST801/ST901 (42x1) - Mamiya SX (42x1) - Olympus FTL (42x1) – Pentax Spotmatic/Universal (42x1) – Pentax ES (42x1) – Praktica LLC (42x1) – Praktica EE (42x1).
• GLI ANELLI ADATTATORI “PENTAX ADAPTER 645” E “PENTAX ADAPTER 67”:
Sono fabbricati direttamente dalla giapponese Pentax e consentono il montaggio degli obiettivi Pentax 645 (sia MF, sia AF) e degli obiettivi Pentax 67 sulle reflex analogiche e digitali con innesto a baionetta Pentax K, anche per le fotocamere analogiche d’altra marca che usano la baionetta K. Gli adattatori in questione non mantengono gli automatismi eventualmente presenti sul corpo macchina, in quanto non posseggono i contatti per le trasmissioni elettriche e/o meccaniche. L’esposimetro funziona, sia in manuale, sia in automatico, ma la lettura sarà sempre in stop down. Non è disponibile l’eventuale messa a fuoco automatica. La messa a fuoco manuale sarà fatta al diaframma di lavoro. Gli adattatori Pentax 645 e 67 hanno un tasto di sblocco, per il disinnesto dall’attacco a baionetta della macchina, sistemato in prossimità dell’innesto femmina (quello che va collegato all’innesto dell’obiettivo di medio formato). Invece, in prossimità dell’innesto maschio (quello che va collegato alla baionetta della macchina) si trova un pomello che permette la rotazione indipendente dell’adattatore. Questa possibilità è molto utile perché permette di posizionare la ghiera dei diaframmi dell’obiettivo nella migliore posizione rispetto al pentaprisma. In secondo luogo, permette di orientare correttamente il posizionamento dell’eventuale paraluce a corolla, in maniera tale che le alette di maggiori dimensioni siano collocate in posizione alto e basso, mentre quelle più piccole siano sistemate sui lati destro e sinistro del bocchettone, allo scopo di evitare fastidiose vignettature. Questo vale sia con la pellicole, sia con il sensore digitale. La realizzazione meccanica degli adattatori Pentax 645 e 67 è eccellente.
• ANELLI ADATTATORI OLYMPUS PER LE SLR MEZZO FORMATO OLYMPUS PEN F, PEN FT E PEN FV:
L’accessorio più importante, previsto ufficialmente dalla stessa Olympus, è rappresentato dall’anello adattatore per gli obiettivi delle SLR mezzo formato Pen F, FT e FV. Le Olympus della serie Pen sono le fotocamere più sottili mai fabbricate, pertanto sono quelle con il tiraggio inferiore. Praticamente qualunque tipo di obiettivo può essere adattato alle Olympus della serie Pen, sempre, tranne nel caso delle ottiche a vite 39x1, con l’ausilio della messa a fuoco all’infinito. Ora questi anelli sono resi disponibili da moltissimi fabbricanti indipendenti, ma all’epoca erano fabbricati dalla stessa Olympus, per obiettivi Nikon, Canon, Exakta, Pentax a vite 42x1 (oltre ad una miriade di obiettivi con quell’innesto, Olympus FTL compresi) e ovviamente Olympus OM. Nel caso degli obiettivi Olympus OM, che hanno la caratteristica di avere la leva di controllo della profondità di campo direttamente sul barilotto, è molto più facile operare la messa a fuoco; si lavora a tutta apertura e poi si chiude al diaframma di lavoro usando la leva della profondità di campo sull’obiettivo: infatti usando gli anelli adattatori, si perde sempre l’uso del diaframma automatico, che diviene a chiusura manuale. Ora, con gli anelli fabbricati da artigiani indipendenti, a quegli innesti si sono aggiunti Leica M e R, Konica AR, Fujica X, Minolta MD, Miranda, Topcon, Pentax K, Contax/Yashica, Contax C e Nikon S per i rispettivi sistemi a telemetro. Pur se mantengono sempre la messa a fuoco all’infinito, il diaframma non è più automatico ma va inserito manualmente e ciò rende ancora meno brillante il mirino, che già è poco luminoso di suo. Anche i Leica a vite 39x1 (e russi, Canon, Nikon, Voigtlaender e Kobalux con lo stesso innesto) possono essere montati, ma solo per macro.
• ANELLI ADATTATORI OLYMPUS PER LE DSLR E-1, E-300, E-500:
L’accessorio più importante, previsto ufficialmente dalla stessa Olympus, è rappresentato dall’anello adattatore per montare gli obiettivi delle SLR Olympus OM sulle reflex digitali Olympus E-1, E-300 ed E-500. Ovviamente si perdono alcuni automatismi ma si possono continuare ad usare gli obiettivi Zuiko del sistema OM sulle nuove DSLR Olympus.
• ANELLO ADATTATORE ROLLEI:
Permette il montaggio dell’obiettivo Planar 80 mm f/ 2,8 sulle reflex analogiche e digitali Nikon.
• ANELLI ADATTATORI HAMA 30845 E 30844:
Il primo permette il montaggio degli obiettivi Canon FD e FL sulle reflex analogiche e digitali Canon EOS. Il secondo permette il montaggio degli obiettivi Minolta MD sulle reflex analogiche e digitali Minolta AF e Sony Alpha.
CIAO - WETZLAR 2011 ... io c'ero.
http://emilio-vendramin-fotografie.weebly.com/

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